TURANIA e Lago del Turano- (Rieti)- Brevi cenni storici- Biblioteca DEA SABINA
Biblioteca DEA SABINA.
TURANIA e Lago del Turano- (Rieti)- Brevi cenni storici-
TURANIA (Rieti)-Brevi cenni storici- Le prime notizie circa un paese chiamato “Petescia” risalgono all’890 e appartengono ad un documento che registra una donazione concessa all’Abbazia di Farfa. Il borgo, di origine preromane, deriva il suo antico nome da “ Pat-Aschi” che vuole dire , probabilmente, “Apertura della fiamma” mentre fu solo da 1950 che ebbe il nome di TURANIA in relazione al fiume omonimo che scorre nella zona. Fu feudo degli Orsini, dei Tagliacozzo, dei Muti e dal 1632, per quasi tre secoli, dei principi Borghese. Di particolare interessante è la chiesa parrocchiale di San Salvatore ricostruita completamente ne 1779. La chiesa di Santa Maria del Carmine, chiesa cinquecentesca, sorge nei pressi del centro abitato e vi si celebra solennemente il 16 luglio di ogni anno, la festa della Madonna del Carmine.
Lago del Turano
Il lago del Turano (anche detto lago di Posticciola[1]) è un lago artificiale situato in provincia di Rieti (Sabina orientale), nel Lazio, ai margini occidentali della riserva naturale Monte Navegna e Monte Cervia.
Descrizione
Posto a 536 m sul livello del mare lungo il corso del fiume Turano, il lago è lungo una decina di chilometri scarsi ed ha un perimetro di circa 36 km.
Il bacino è di origine artificiale: fu realizzato nel 1939, con la costruzione della diga del Turano nei pressi dell’abitato di Posticciola e di Stipes, allo scopo di produrre energia idroelettrica e di evitare che le piene del fiume inondassero la Piana di Rieti[2]. Il vicino lago del Salto, anch’esso artificiale, fu realizzato contemporaneamente; i due laghi sono collegati da una galleria sotterranea lunga 9 km e insieme alimentano la centrale idroelettrica di Cotilia (situata a Cittaducale), parte del nucleo idroelettrico di Terni di Enel Green Power, che rilascia poi le acque nel Velino a monte della città di Rieti.
Il lago si distende ai piedi del monte Navegna (1506 m), una riserva naturale coperta di boschi, ed è caratterizzato dalla presenza sulle sue rive di antichi paesi e castelli che si specchiano nelle limpide acque. A metà del lago si fronteggiano infatti, il primo su una penisola e l’altro su un cocuzzolo roccioso, i due centri abitati di Colle di Tora e di Castel di Tora, i cui nomi furono cambiati nel 1864 a ricordo dell’antica città sabina di Tora. Recente è la scoperta di una necropoli romana di età imperiale (200 d.C. circa) proprio nei pressi del paese di Castel di Tora[3]. Gli altri paesi che si affacciano sul lago sono Ascrea e Paganico Sabino.
Cinema
Castel di Tora con il ponte della strada provinciale Turanense
Il Turano è stato utilizzato più volte come location cinematografica: il lago è infatti protagonista del film Il santo patrono (1972) di Bitto Albertini, dove recita Lucio Dalla nella parte del parroco Don Arcadio. Il film è stato girato per la maggior parte a Colle di Tora. L’antico borgo medievale di Antuni è stato invece protagonista del film Il cielo è vicino (1954) di Enrico Pratt.
Al lago del Turano sono state inoltre girate alcune scene dei film La collina degli stivali (1969) diretto da Giuseppe Colizzi, A tu per tu (1984) di Sergio Corbucci, Francesco (1989) di Liliana Cavani, Il viaggio della sposa (1997) di Sergio Rubini, Questione di cuore (2009) di Francesca Archibugi, Un fiore perEnne (2017) di Tonino Abballe ed Erika Marconi, Il vegetale (2018)[4] di Gennaro Nunziante, Mio fratello, mia sorella (2021) di Roberto Capucci, Orlando (2022) di Daniele Vicari[5] e Pantafa (2023) di Emanuele Scaringi.
Televisione
Al lago del Turano sono state girate diverse scene di sceneggiati televisivi, tra cui Al di là del lago (2010) diretto da Raffaele Mertes e il secondo episodio della seconda stagione di Non lasciamoci più (2001) con Fabrizio Frizzi e Debora Caprioglio, nonché diversi spot pubblicitari[6]. Recentemente il lago è stato protagonista di uno sketch del comico Maccio Capatonda pubblicato su YouTube[7].
Musica
Il lago del Turano è protagonista del videoclip di Petrolio[8], brano del rapper di XFactor Cranio Randagio, e di alcune scene dei videoclip dei brani Ovunque tu sia[9] di Ultimo e de Il tuo amico di sempre[10] di Sergio Cammariere.
Sport
Nell’area del lago sono praticati, oltre a sport acquatici come vela, SUP, kayak, l’escursionismo-trekking grazie alla rete sentieristica della Riserva Naturale Regionale “Navegna-Cervia”, l’enduro, il ciclismo e dal 2017 alcuni piloti hanno iniziato a sorvolare il lago con il parapendio acrobatico.