Marcella Olschki “Terza liceo 1939”-Editrice Olschki-Biblioteca DEA SABINA

 

Biblioteca DEA SABINA

Marcella Olschki “Terza liceo 1939”
Marcella Olschki “Terza liceo 1939”

Marcella Olschki “Terza liceo 1939”-

-Casa Editrice Leo S. Olschki-Firenze-

Nuova edizione per il volume di Marcella Olschki “Terza liceo 1939” che verrà presentato sabato 26 novembre alle ore 16 nella Sala consiliare del Palazzo del Vicario a Pescia, in piazza Mazzini. All’evento intervengono Simonetta Soldani dell’Università di Firenze, Andrea Lottini dell’Associazione ‘9cento, Daniele Olschki della Casa Editrice Leo S. Olschki. Coordina Laura Melosi, ISL Storia e Storie al femminile.

Marcella Olschki “Terza liceo 1939”
Marcella Olschki “Terza liceo 1939”

La storia di Marcella Olschki – Siamo alla fine degli anni ‘30 in una classe di liceo classico che si prepara alla maturità. Tra versioni di greco e latino, l’Armani Bertoli che non azzecca un’interrogazione nonostante i suggerimenti dei compagni, l’Ausili che concentra la sua attenzione di sognatore su ciò che accade oltre la finestra e le ridicole iniziative del Regime, che in qualche caso sono un ottimo alleato per fare forca, Marcella Olschki osserva da protagonista felice la sua piccola comunità, i cui eventi potrebbero essere quelli di qualsiasi terza liceo di ogni tempo, se non che… uno scherzo causa un processo per oltraggio al professore fascista con l’ulteriore rischio di un cognome perseguibile dalle leggi razziali. Questa terza liceo racconta ancora quegli anni bui.

Marcella Olschki (Firenze, 23 giugno 1921[1]Firenze, 29 aprile 2001) è stata una scrittrice e giornalista italiana, nipote di Leo S. Olschki, fondatore, nel 1886 della omonima Casa Editrice.

Biografia

Figlia di Aldo e Rita Roster (nipote di Giorgio Roster), studiò a Roma e a Firenze e si laureò in giurisprudenza. Lavorò in radio come redattrice e annunciatrice. Passò le vacanze d’infanzia a Procchio, sull’isola d’Elba, assieme ai genitori. Si trasferì negli USA dal 1946 al 1948 per il suo matrimonio con uno statunitense. Collaborò al giornale La Nazione e al Giornale di Brescia e, a Firenze, si dedicò alla creazione di oggetti di bigiotteria.

Scrisse due libri autobiografici, Oh America e Terza liceo 1939, per il quale ricevette il Premio Bagutta Opera Prima 1954[2] nel 1956. In questo secondo libro descrive la sua vita scolastica nella terza liceo che frequentava presso il Liceo Ginnasio Dante di Firenze, durante gli anni del fascismo. La prefazione del libro fu scritta da Piero Calamandrei, di cui la Olschki era stata allieva alla facoltá di giurisprudenza dell’università di Firenze.[3]

Pubblicazioni

  • Marcella Olschki, Terza Liceo 1939, prefazione di Piero Calamandrei, stampato nello Stabilimento Tipografico Società Editrice “Cremona Nuova”, Cremona, il 20 ottobre 1954 (Milano-Roma Edizioni Avanti! 1954)
  • Marcella Olschki, Oh America, Sellerio Editore Palermo, EAN 9788838912924

Note

  1. ^ Commemorazione, su storiadifirenze.org. URL consultato il 26 aprile 2021.
  2. ^ Il premio Bagutta 1955 assegnato a Giuseppe Lanza, in La Stampa, n. 70, 22 marzo 1956, p. 3. URL consultato il 17 dicembre 2018.

    «Stasera […] sono stati assegnati i Premi Bagutta, Le assegnazioni sono state doppie, vale a dire valevoli per il 1954 e per il 1955. I vincitori sono: Alfonso Gatto (Bagutta 1954, lire 200 mila), per il volume di versi «La forza degli occhi», editore Mondadori; Giuseppe Lanza (Bagutta 1955, lire 200 mila) per il libro di novelle «Rosso sul lago», editore Cappelli; Marcella Olschki (Bagutta Opera Prima 1954, lire 100 mila) per «Terza liceo 1939», editrice Avanti; Max David (Bagutta Opera Prima 1955, lire 100 mila) per il libro «Volapié», Editrice Libraria Italiana»
  3. ^ Aurora Savelli, 29 aprile 2001: muore Marcella Olschki, in Portale Storia di Firenze, aprile 2014. URL consultato il 5 marzo 2022.