Vincent Peters’- Selected Works-The Collector’s Edition-Biblioteca DEA SABINA

Biblioteca DEA SABINA

Vincent Peters’
Vincent Peters’

Vincent Peters’- Selected Works: -The Collector’s Edition

Editore Te Neues Pub Group

 

 

Descrizione del libro di Vincent Peters’ photographs have left the fast-moving trends of fashion photography behind and become timeless works of art. Born in Bremen in 1969, Peters has been one of the most sought-after fashion and portrait photographers for over 25 years. With his signature black-and-white photography and exquisite lighting, his portraits look like snapshots from classic movies. Supermodels, stars, and legends have all stood before his camera ― from Penélope Cruz and Rosamund Pike to Mickey Rourke and Matt Dillon. This new Collector’s Edition with luxurious linen finish expands on Peters’ bestselling book with 30 new images, all personally selected by Peters.A collection of astonishing portraits, in which the intimate urgency of the moment creates a timeless image.

La biografia di Vincent Peters

Vincent Peters nasce nel 1969 a Brema, in Germania, da una famiglia che fin da piccolo lo porta a sviluppare una grande creatività. Entrambi i genitori sono insegnanti d’arte e la madre, collaborando con la sorella, è impegnata anche nella pittura. Sprovvisto di grande talento nel disegno, il ragazzo preferirà ritrarre la realtà attraverso la luce e un obiettivo. Il primo incontro con la macchina fotografica avverrà infatti durante gli anni Ottanta.

Il percorso che lo porta dall’adolescenza alla vita adulta non è tuttavia facile. Cacciato da diverse scuole per un’indole ribelle e poco propensa al rispetto passivo delle regole, Peters fa il suo esordio nel mondo dei grandi lavorando nelle principali catene di fast food. A seguito di un viaggio in Thailandia con una Mamiya RZ Medium Format sempre al collo, però, alcuni dei suoi scatti vengono pubblicati sulla rivista GEO Magazine, lasciando intravedere una piccola parte del suo futuro. Raggiunta la maggiore età, Vincent viene convinto dalla madre ad abbandonare il Paese per dirigersi a New York. Gli Stati Uniti si rivelano tuttavia una Nazione poco incline ad accoglierlo e, complici le ristrettezze economiche, pochi mesi più tardi il fotografo decide di trasferirsi a Parigi, dove espone i suoi lavori in alcune gallerie senza mai riscuotere particolare successo. Grazie al consiglio di un amico, però, riuscirà ben presto a incanalare la sua personalità artistica nel giusto settore. I lavori più importanti del fotografo

Nella Ville Lumière Vincent Peters si approccia alle agenzie di moda che permettono ai suoi scatti di circolare su numerose riviste di settore. Durante un nuovo viaggio a New York, inoltre, il ragazzo incontra Giovanni Testino, fratello di Mario, che grazie alle sue conoscenze riuscirà a procurargli i primi ingaggi importanti. Peters inizia così a essere richiesto da tutte le principali maison del mondo, da Armani a Bottega Veneta passando per Miu Miu, Prada, Lancôme, Hermès e Louis Vuitton. Il suo campo di specializzazione diventerà però il ritratto delle celebrità che, davanti al suo obiettivo, riusciranno a mettersi a nudo di fronte al pubblico, mostrando fragilità spesso nascoste dalle pagine patinate dei magazine. Tra il 2001 e il 2021 Vincent Peters riesce a immortalare praticamente chiunque. Le sue fotografie mostrano infatti attori come Christian Bale, Emma Watson, Penelope Cruz e Laetitia Casta, i cui tratti vengono esaltati da una luce impeccabile e dall’inconfondibile bianco e nero.

 

 

Vincent Peters’
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Jared Paul Stern, Maxim: “This elegant approach to his chosen medium is evident in an alluring new book from German luxury publisher teNeues, Vincent Peters: Selected Works”

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Square Mile: “With his signature black-and-white photography and exquisite lighting, his portraits look like snapshots from classic movies.”

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Vincent Peters: biografia

Nato in Germania nel 1969, Vincent Peters è un fotografo e filmmaker. Proviene da una famiglia per la quale la creatività riveste una certa importanza, i genitori sono insegnanti d’arte, la madre disegna, la figlia pure, Vincent no, perché non ne è capace. Si accontenta di pigiare il tasto sulla macchina fotografica.

L’infanzia è stata turbolenta ed è stato cacciato da diverse scuole. Il mondo del lavoro lo vede inizialmente impiegato presso Sturbucks a servire caffè e da McDonald. La passione fotografica inizia negli anni ’80, durante un viaggio in Thailandia, con appesa al collo l’analogica Mamiya RZ medium format, macchina che usa tuttora. Gli scatti tailandesi verranno in seguito pubblicati su GEO Magazine.

A 18 anni non aveva la più pallida idea di come sarebbe stato il suo futuro. La madre gli consiglia di lasciare il paese, suggerimento che Vincent accoglie nel 1989. Parte per New York e cerca impiego come assistente. Non è facile. I guadagni sono pochi, avere soldi per un caffè è un evento raro. Torna quindi in Europa, a Parigi, nel tentativo di intraprendere un fruttuoso percorso artistico. Espone in diverse gallerie, ma i soldi necessari per vivere tardano ad arrivare. Seguendo il consiglio di un compagno, porta alcune foto in un’agenzia di moda, perché, gli dice l’amico, sono quattrini facili. Iniziano così a giungere apprezzamenti.

Il punto di svolta avviene più tardi, di nuovo a New York, per un fortuito caso di eventi che il fotografo ama raccontare nelle interviste. Per pura causalità è stato notato da Giovanni Testino, fratello del celebre fotografo Mario Testino, e presto Vincent si trova catapultato nel mondo della fashion photography, firmando campagne pubblicitarie per Miu Miu e Prada.

Sono molte le star del cinema e della musica che da allora a oggi si sono fatte ritrarre e molte le riviste con le quali ha collaborato, per citarne alcune: Vogue francese, italiano, inglese, tedesco, giapponese e spagnolo, Numero, Arena, GQ, Dazed & Confused, Ten and The Face.

Una curiosità su Peters? Il suo bianco e nero è inconfondibile!