Rosalia Gambatesa – Ormai è sicuro, il mondo non esiste -La poesia di Patrizia Cavalli 1974-1992-Biblioteca DEA SABINA
Biblioteca DEA SABINA
Rosalia Gambatesa –Ormai è sicuro, il mondo non esiste
La poesia di Patrizia Cavalli. 1974-1992-Editore Progedit Bari
In questa prima monografia dedicata a Patrizia Cavalli, Rosalia Gambatesa esplora con appassionata sapienza filologica due opere cruciali dell’unica poeta ad aver ricevuto il premio Feltrinelli dell’Accademia dei Lincei e tra le più importanti viventi.
Il suo intenso corpo a corpo con la lingua oscura e lucente di Poesie (1974-1992) e di Tre risvegli, libretto d’opera di vent’anni successivo, si misura col teatrino ciclico di un soggetto sospeso “a metà strada tra grazia e disgrazia”. Sotto la lente della studiosa appare lo stralunato andirivieni tra casa e città di un io proteiforme, mosso meccanicamente, di scena in scena, dai soprassalti dei cicli naturali.
Il rigore del lavoro critico non scalfisce la meraviglia di uno spazio linguistico che espone il mistero dell’esistenza della poesia e introduce il lettore nell’enigma del farsi e del disfarsi del pensiero, espressione di una modernissima forma di resistenza al moderno.
Patrizia Cavalli (Todi, 17 aprile 1947[1] – Roma, 21 giugno 2022[1]) è stata una poetessa e scrittrice italiana.
Biografia
Fra le voci più importanti della poesia contemporanea, nata e cresciuta a Todi, dopo aver frequentato il liceo classico Jacopone da Todi[2], nel 1968 si trasferisce a Roma. Durante gli studi di filosofia conosce Elsa Morante, che scopre in lei la vocazione per la poesia[3][4] e dalla cui frequentazione scaturì nel 1974 la prima raccolta di poesie, a essa dedicate[5]. Nel 1976 venne inserita da Biancamaria Frabotta nell’antologia Donne in poesia – Antologia della poesia femminile in Italia dal dopoguerra ad oggi, insieme ad autrici come Maria Luisa Spaziani, Vivian Lamarque, Amelia Rosselli, Anna Maria Ortese[6].
Pubblicò per la Collezione di poesia di Einaudi alcune raccolte di successo: Le mie poesie non cambieranno il mondo (1974), Il cielo (1981), L’io singolare proprio mio (1992). Queste tre sillogi verranno riunite nel volume Poesie (1974-1992) (1992) nel 1993 vincitore del Premio di Poesia “Paolo Prestigiacomo” (I edizione)[7]. Pubblica, sempre con Einaudi: Sempre aperto teatro (1999, Premio Letterario Viareggio-Repaci),[8] Pigre divinità e pigra sorte (2006, Premio Dessì), Datura (2013) e Vita meravigliosa (2020).
La sua unica prova narrativa fu la raccolta di prose Con passi giapponesi (2019), vincitrice del Premio Campiello – selezione Giuria dei Letterati.
Sempre per Einaudi tradusse Anfitrione di Molière e il Sogno di una notte d’estate di Shakespeare; dello stesso autore tradusse inoltre Otello, messo in scena dal regista e attore Arturo Cirillo nel 2009.
Insieme alla cantautrice Diana Tejera realizzò nel 2012 il libro/disco Al cuore fa bene far le scale edito da Voland/Bideri. Con Tejera e Chiara Civello scrisse il brano E se (Premio Betocchi – Città di Firenze 2017).
Morì nel giugno del 2022 a Roma, all’età di 75 anni, dopo una lunga malattia.[9]
Stile letterario
La poesia di Patrizia Cavalli è caratterizzata da una complessa tecnica poetica. Le misure metriche che utilizza sono classiche, ma il lessico e la sintassi sono quelli della lingua contemporanea; sono assenti poeticismi e manierismi e il linguaggio è quello quotidiano e familiare, senza perdere profondità di analisi e con una grande sensibilità per i dolori e le gioie della vita. Intervistata dichiarò la propria omosessualità e sottolineò il ruolo di forti sensazioni emotive e somatiche (‘qualche forma estatica di adorazione, o disdegno, o odio; qualche cosa di corporale che prende possesso di me – il desiderio o un mal di testa’) quale principale spinta alla radice della sua poesia.[10]
Opere
Poesia
- Le mie poesie non cambieranno il mondo, Einaudi, Torino, 1974.
- Il cielo, Einaudi, Torino, 1981.
- L’io singolare proprio mio, Einaudi, Torino, 1992.
- Poesie (1974-1992), Einaudi, Torino, 1992 (raccolta che assomma le tre precedenti).
- Sempre aperto teatro, Einaudi, Torino, 1999.
- La guardiana, nottetempo, Roma, 2005.
- Pigre divinità e pigra sorte, Einaudi, Torino, 2006 (contiene La guardiana).
- La patria, nottetempo, Roma, 2011.
- Al cuore fa bene far le scale (con Diana Tejera), Voland, Roma, 2012.
- Datura, Einaudi, Torino, 2013 (contiene La patria).
- Flighty matters, Quodlibet, Macerata, 2017.
- Vita meravigliosa, Einaudi, Torino, 2020.
Breve biografia di Rosalia Gambatesa
Rosalia Gambatesa, dottore di ricerca in Langues, Littératures et Civilisation, ha insegnato dal 1987 al ginnasio e dal 2020 è lettrice d’italiano all’Università di Teheran. Ha pubblicato, tra l’altro, I tempi di Annina con Rossana Ingellis (Bari 2015), percorso formativo sui Versi livornesi di Caproni, e Drames des sentiments et drames des molécules dans «Tre risvegli» de Patrizia Cavalli-