Franco Leggeri Fotoreportage-Roma la neve del 2012-Biblioteca DEA SABINA
Biblioteca DEA SABINA
Franco Leggeri Fotoreportage
Resoconto delle tre nevicate che hanno imbiancato la Capitale nel Febbraio 2012.
Franco Leggeri Fotoreportage-Le foto allegate sono relative alla RESIDENZA AURELIA di CASTEL DI GUIDO.
Durante il mese di Febbraio 2012 la neve è scesa sulla Capitale per ben tre volte in dieci giorni. Le nevicate sono state così copiose nei quartieri settentrionali della Capitale che la quantità caduta è stata confrontabile con quella di altri episodi storici che hanno coinvolto la città come nel 1985 e nel 1986. E dire che la stagione invernale 2011-2012 si era mostrata fino a fine Gennaio priva di emozioni sia a livello regionale che a scala più ampia euromediterranea con l’alta pressione delle Azzorre costantemente invadente ad occidente. Su Roma infatti il decorso della stagione invernale nei mesi di Dicembre e Gennaio si è rivelato piuttosto incolore, mancando sia l’apporto delle perturbazioni atlantiche sia delle irruzioni artiche, salvo temporanei raffreddamenti indotti dalle saccature artiche che, nell’interessare principalmente la Penisola Balcanica sono state in grado di inviare refoli di aria fredda anche verso la Nostra Città.
Con la fine di Gennaio però il quadro generale è cominciato a mutare per la formazione di un alta pressione sul comparto russo scandinavo di natura termica, espansione occidentale dell’ Hp siberiano. Ciò ha creato il presupposto per lo stabilirsi di masse d’aria gelide siberiane sulla Russsia Europea. Contemporaneamente, proprio in concomitanza degli ultimi giorni di Gennaio, una depressione si è isolata sul Mediterraneo Centrale, seguita da una rimonta dell’alta azzorriana verso il Nord Europa, la quale si è andata poi a congiungere con quella siberiana, formando il ponte di Wejkoff. In questo modo le correnti gelide artico continentali hanno direttamente investito l’Italia, scavando ulteriori minimi secondari che hanno complicato il quadro meteorologico generale, portando diffuse e copiose nevicate che hanno coinvolto anche Roma.
La prima nevicata si è verificata il 3 Febbraio; già nella nottata un paio di cm hanno imbiancato i quartieri settentrionali, poi, dopo una pausa di qualche ora in cui ha prevalso la pioggia, la neve si è ripresentata con maggiore intensità ad iniziare dal quadrante Nord per poi estendersi in serata a tutta la città, continuando poi tutta la notte tra Venerdì 3 e Sabato 4 Febbraio 2012. La nevicata è stata molto abbondante, confrontabile con quella di altri eventi storici come quelli dell’85 e dell’86. Gli accumuli si sono rivelati comunque molto disomogenei con i quartieri settentrionali ed orientali che hanno raggiunto 20-30 (con accumuli eolici fino a 40cm) e con punte prossime al mezzo metro nella periferia Nord in corrispondenza dell’Olgiata (zona Cassia vecchia),
mentre quelli meridionali non sono andati oltre i 10 cm. A spiegare una tale divisione è stato il richiamo umido che per tutta la giornata ha interessato il quadrante sud di Roma, tenendo la neve lontana fino alla tarda serata del 3 Febbraio su queste zone, e ritardando poi l’accumulo della neve sul terreno per la grande quantità di pioggia caduta.
Il manto nevoso ha resistito nei giorni successivi nelle aree dell’Urbe più interessate grazie al permanere di basse temperature per continui afflussi di aria artica di natura artico continentale.
Esattamente una settimana dopo, il 10 Febbraio 2012, un’altro nucleo di aria gelida siberiana si è riversato sul Mediterraneo centrale, generando una nuova depressione sul Medio Tirreno che ha prodotto nuove nevicate sull’area urbana di Roma. Venerdì 1o Febbraio 2012 l’andamento della giornata è stato molto simile al precedente episodio; dapprima una pioggia fredda è caduta su tutta la città con i primi fiocchi segnalati ancora una volta nei quartieri del quadrante Nord della Capitale, poi tra il tardo
pomeriggio e la sera l’intensificazione delle precipitazioni, accompagnata dall’inserimento di aria gelida da Nord-Est, ha favorito il passaggio dalla pioggia alla neve su tutta la Città. La precipitazione si è fatta fitta ed intensa per poi attenuarsi durante la notte fino a cessare. Gli accumuli sono stati compresi tra i 15 cm dei quartieri Nord-occidentali (Monte Mario, Prati , Flaminio, Aurelio e Monteverde) e quelli del quadrante sud-orientale, dove il manto non ha superato i 2 cm.
Infine nel corso della giornata di Sabato 11 Febbraio, dopo qualche ora di tregua, la risalita di nuclei temporaleschi dal Mar Tirreno ha dato luogo ad un nuova ed intensa replica. Si è trattato di un episodio di circa un paio di ore, ma molto copioso in quanto su Roma si è abbattuto un vero e proprio rovescio nevoso, prima di un più deciso miglioramento che è intervenuto in modo più incisivo a decorrere dal 12 Febbraio. Di seguito ecco un reportage fotografico delle nevicate, realizzato da Franco Leggeri –Le foto allegate al post sono relative alla RESIDENZA AURELIA di CASTEL DI GUIDO.