Poesie di Lilija Gazizova Poetessa e saggista russa|Rivista Atelier|Biblioteca DEA SABINA
Biblioteca DEA SABINA
Poesie di Lilija Gazizova Poetessa e saggista russa
contributo a cura di Paolo Galvagni|Rivista Atelier|
LILIJA GAZIZOVA-Poetessa e saggista russa. È nata a Kazan’ (Tatarstan, Russia centrale). Si è laureata in medicina, poi al rinomato Istituto Letterario Gor’kij di Mosca. Per alcuni anni ha lavorato come pediatra. Attualmente insegna letteratura russa all’Università Erciyes di Kayseri (Turchia). Esperta di lingue turcofone, traduce in russo la poesia tartara e turca. Suoi versi sono apparsi sulle riviste “Novyj Mir”, “Znamja”, “Arion”, ‘Oktjabr’”, “Junost’”. Ha al suo attivo quindici raccolte poetiche, pubblicate in Russia, Europa e America. Ha curato l’antologia Il verso libero russo contemporaneo (Mosca 2021). Ha partecipato a numerosi festival letterari: Belgio, Francia, Finlandia, USA Armenia, Estonia, Polonia. a cura di Paolo Galvagni
Толстый ребёнок
Я думаю о том, какие мысли
В голове у очень толстого ребенка.
И часто ли ему бывает грустно.
Я думаю, что толстого ребенка
Намного чаще обижают,
Чем худого.
Еще я думаю о том,
Что в каждом из нас
Плачет толстый ребенок.
Un bambino grasso
Penso a quali pensieri abbia
In testa un bambino molto grasso.
E se è triste spesso.
Penso che un bambino grasso
Venga offeso molto più spesso,
Che un bambino magro.
Penso anche che
In ciascuno di noi
Pianga un bambino grasso.
***
Смерть поэзии
Когда поэзия умрет,
На похороны придут физики,
Цветочки положат на могилку.
Филологи чинно постоят,
Поскорбят для виду.
Детей приведут
В воспитательных целях
Или для массовости.
Прохожий подойдет,
Поинтересуется
Объектом похорон.
Все в ответ промолчат,
В мысли погруженные.
Да и что ответить-то.
La morte della poesia
Quando la poesia morirà,
Al funerale verranno i fisici,
Deporranno fioretti sulla tombina.
I filologi si ergeranno con decoro,
Soffriranno per finta.
Porteranno i bambini
Per scopi educativi.
O per partecipare in massa.
Un passante si avvicinerà,
Si interesserà
Dell’oggetto del funerale.
Tutti in risposta taceranno,
Immersi nei pensieri.
Ma che si può rispondere?
***
Бабушка и Далида
Когда бабушка слушала Далиду,
Она становилась добрее.
Я могла попросить ее
О чем угодно, даже о сладком.
Когда бабушка слушала Далиду,
Она становилась красивее.
Она распускала длинные волосы,
А в глазах появлялась мечта.
Когда бабушка умерла,
Далиду стала слушать
Другая женщина,
Похожая на бабушку.
La nonna e Dalida
Quando la nonna ascoltava Dalida,
Diventava più buona.
Potevo chiederle di tutto, anche i dolci.
Quando la nonna ascoltava Dalida,
Diventava più bella.
Scioglieva i capelli lunghi,
E negli occhi appariva il sogno.
Quando la nonna è morta,
Ha cominciato ad ascoltare Dalida
Un’altra donna,
Simile alla nonna.
Дороги
Я буду с тобой,
Пока не нужна тебе.
Стану нужной — уйду.
Так много дорог на земле,
И по всем я пройти хочу:
Каменистым, песчаным, кирпичным.
И погладить всех встречных собак.
И взглянуть в глаза всем мужчинам.
Не ревнуй!
Никому из них не удержать меня.
И тебе не удержать меня.
Но я буду с тобой, пока не нужна тебе.
Стану нужной — уйду.
Strade
Io starò con te,
Fin quando non ti servirò.
Ti servirò – me ne andrò.
Sono tante le strade sulla terra,
E le voglio percorrere tutte:
Di pietra, di sabbia, di mattone.
E accarezzare tutti i cani che incontro.
E guardare tutti gli uomini negli occhi.
Non ingelosirti!
Nessuno di loro mi tratterrà.
Nemmeno tu mi tratterrai.
Ma starò con te, fin quando non ti servirò.
Ti servirò – me ne andrò.
***
Любовь и математика
Ты – сложная математическая задача.
Хочу решить тебя эмпирически.
Формулы подбираю.
Меняю местами слагаемые и множители.
Но в течение дня
Условия задачи меняются.
И ответ ускользает.
Ночью как никогда
Я близка к решению.
Но к утру ты превращаешься
В новую математическую задачу.
И я снова решаю тебя.
L’amore e la matematica
Sei un esercizio di matematica complesso.
Voglio risolverti empiricamente.
Scelgo le formule.
Cambio di posto addendi e moltiplicatori.
Ma durante la giornata
I termini dell’esercizio cambiano.
E la risposta scivola via.
Di notte come non mai
Sono vicina alla soluzione.
Ma verso mattina ti tramuti
In un nuovo esercizio di matematica.
E io ti risolvo nuovamente.
Poesie pubblicate dalla Rivista Atelier
La rivista «Atelier» ha periodicità trimestrale (marzo, giugno, settembre, dicembre) e si occupa di letteratura contemporanea. Ha due redazioni: una che lavora per la rivista cartacea trimestrale e una che cura il sito Online e i suoi contenuti. Il nome (in origine “laboratorio dove si lavora il legno”) allude a un luogo di confronto e impegno operativo, aperto alla realtà. Si è distinta in questi anni, conquistandosi un posto preminente fra i periodici militanti, per il rigore critico e l’accurato scandaglio delle voci contemporanee. In particolare, si è resa levatrice di una generazione di poeti (si veda, per esempio, la pubblicazione dell’antologia L’Opera comune, la prima antologia dedicata ai poeti nati negli anni Settanta, cui hanno fatto seguito molte pubblicazioni analoghe). Si ricordano anche diversi numeri monografici: un Omaggio alla poesia contemporanea con i poeti italiani delle ultime generazioni (n. 10), gli atti di un convegno che ha radunato “la generazione dei nati negli anni Settanta” (La responsabilità della poesia, n. 24), un omaggio alla poesia europea con testi di poeti giovani e interventi di autori già affermati (Giovane poesia europea, n. 30), un’antologia di racconti di scrittori italiani emergenti (Racconti italiani, n. 38), un numero dedicato al tema “Poesia e conoscenza” (Che ne sanno i poeti?, n. 50).
Direttore generale e responsabile: Giuliano Ladolfi
Coordinatore delle redazioni: Luca Ariano
Redazione Online
Direttore: Giovanni Ibello
Caporedattrice: Valentina Furlotti
Redazione: Giovanna Rosadini, Gisella Blanco, Sarah Talita Silvestri, Massimo D’Arcangelo, Piero Toto, Emanuele Canzaniello, Giovanni Di Benedetto, Silvia Patrizio, Mattia Tarantino.
Collaboratori ed ex collaboratori: Michele Bordoni, Gerardo Masuccio, Antonio Fiori, Matteo Pupillo, Giulio Maffii, Daniele Costantini, Francesca Coppola, Mario Famularo, Paola Mancinelli, Lucrezia Lombardo.
Redazione Cartaceo
Direttore: Giovanna Rosadini
Redazione: Mario Famularo, Giulio Greco, Alessio Zanichelli, Giuseppe Carracchia, Carlo Ragliani, Eleonora Rimolo.