Nadia Maria Filippini- Donne dentro la guerra
Biblioteca DEA SABINA
Nadia Maria Filippini- Donne dentro la guerra
Il primo conflitto mondiale in area veneta
Viella Libreria Editrice-ROMA
SINOSSI
La Grande Guerra non è stata un’esperienza omogenea per la popolazione civile. Nella cosiddetta “zona di guerra”, a ridosso dei fronti di combattimento, le donne subirono in anteprima gli effetti di una guerra totale: bombardamenti e devastazioni, commistione con le truppe, requisizioni, violenze, stupri, evacuazioni e profugato. Il coinvolgimento nelle vicende belliche accentuò il loro ruolo di vittime, ma stimolò anche per converso un protagonismo più attivo con l’assunzione di ruoli e incarichi rilevanti sul fronte interno.
Il libro analizza questi diversi aspetti, mettendo a fuoco le ripercussioni sulla vita quotidiana, il dibattito politico, la mobilitazione delle donne, l’attività dei Comitati di assistenza civile, il ruolo e l’azione di alcune figure di protagoniste.
Il quadro che ne emerge, per alcuni versi inedito, mostra una realtà a lungo oscurata nella ricostruzione delle memorie, aggiungendo un tassello importante alla storia della Grande Guerra in una prospettiva di genere.
INDICE
- Nadia Maria Filippini, Introduzione
- I. Su diversi fronti: passaggi e figure
- Maria Teresa Sega, Senza pace. La guerra divide il movimento delle donne
- Liviana Gazzetta, Battaglie ideologiche. La mobilitazione cattolica femminile
- Stefania Bartoloni, I molti fronti di Elisa Majer Rizzioli, infermiera della Croce rossa italiana
- Simonetta Soldani, La guerra di Ernesta Bittanti, moglie e vedova del “martire” Battisti
- II. Eventi e luoghi
- Bruna Bianchi, Vivere a Venezia durante la guerra. Le donne, la povertà, il trauma, la protesta
- Nadia Maria Filippini, Le donne nei Comitati di assistenza civile
- Annamaria Longhin, L’associazionismo cattolico femminile tra azione sociale e pratica religiosa
- Franca Cosmai, Le portatrici carniche e cadorine: una peculiare forma di mobilitazione femminile nella zona di guerra
- Daniele Ceschin, Dopo Caporetto: donne in fuga e vittime di violenza