Mario Vargas LLosa -Avventure della ragazza cattiva-Einaudi Editore-Biblioteca DEA SABINA
Biblioteca DEA SABINA
Mario Vargas LLosa -Avventure della ragazza cattiva-
-Traduttore Glauco Felici-Einaudi Editore-
Mario Vergas LLosa Una vita trasformata in un inferno. Ma un inferno in cui c’è tutto: passione, gioia, amicizia, follia, disperazione, sesso, delirio.Nel 1950 il giovane Ricardo scopre di essere innamorato di una ragazza cattiva, una niña mala che lo fa impazzire con il suo charme ma gli dice sempre di no. Quando le loro strade si separano, Ricardo si trasferisce a Parigi. Ma anche qui la niña mala riappare, in una nuova versione: una militante del Mir in partenza per Cuba, dove verrà addestrata alla guerriglia. Da allora, nella vita di Ricardo, si alternano il lavoro di interprete e i tormenti che la ragazza cattiva gli infligge, in un crescendo che porterà il protagonista ad affrontare il suo vero sogno: scrivere. Un ritratto palpitante del mondo europeo e latinoamericano, dagli anni Sessanta agli anni Ottanta, un’ispirata rievocazione condotta senza nostalgie ma con lucida intensità, sostenuta da una scrittura che si fa sempre piú limpida e rarefatta. Con protagonisti ed eventi reali e altri di fantasia, che insieme congiurano a creare l’affresco illuminante di un’intera stagione.
Dettagli
Autore:Mario Vargas LLosa
Traduttore:Glauco Felici
Editore:Einaudi
Collana:Super ET
Anno edizione e in commercio dal:27 gennaio 2014
Pagine:362 p.
EAN:9788806219390
Opere
Dopo una prima raccolta di racconti, Los jefes (1959), acquistò fama con il già citato La ciudad y los perros, raffigurazione crudamente realistica (in parte autobiografica) della vita nel collegio militare di Lima. Seguirono: La casa verde, romanzo di grande complessità strutturale ambientato in un postribolo della provincia peruviana; Los cachorros (1967; trad. it. 1978); Conversación en la catedral (1969; trad. it. 1971). Registri narrativi più ariosi e meno crudi e una sottesa interrogazione sulla scrittura e i rapporti tra realtà e finzione caratterizzano i successivi romanzi, in cui l’erotismo è spesso uno dei motivi dominanti: oltre a Pantaleón y las visitadoras, La tía Julia y el escribidor e El paraíso en la otra esquina, La guerra del fin del mundo (1981; trad. it. 1983); Historia de Mayta (1984; trad. it. 1985); ¿Quién mató a Palomino Molero? (1986; trad. it. 1987); El hablador (1987; trad. it. 1989); Elogio de la madrasta (1988; trad. it. 1990); Lituma en los Andes (1993; trad. it. 1995); Los cuadernos de don Rigoberto (1997; trad. it. 1997); La fiesta del Chivo (2000; trad. it. 2001); Travesuras de la niña mala (2006; trad. it. 2006), El sueño del celta (2010, trad. it. 2011). Ha scritto, inoltre, Diálogo de damas (2007), raccolta di componimenti poetici ispirati alle sculture di Manolo Valdés nell’aeroporto Barajas di Madrid. Notevole è anche la sua produzione di testi teatrali (La chunga, 1986, trad. it. 1987; El loco de los balcones, 1993; Ojos bonitos, cuadros feos,1996; Odiseo y Penélope, 2007; Al pie del Támesis, 2008) e di saggi (García Márquez: historia de un deicidio, 1971; La orgía perpetua: Flaubert y “Madama Bovary”, 1975, trad. it. 1986; Contra viento y marea, 1983; La utopía arcaica. José María Arguedas y las ficciones del indigenismo, 1996; Cartas a un joven novelista, 1997; El lenguaje de la pasión, 2001; Diario de Irak, 2003; La tentación de lo imposible, 2004; El viaje a la ficción, 2008). Nel 2009 è stata tradotta in italiano la raccolta di articoli Israel/Palestina. Paz o guerra santa (2006), in cui lo scrittore ripercorre non senza dubbi e contraddizioni le fasi cruciali della crisi mediorientale. Nel 2012 è uscito il suo primo testo dopo l’assegnazione del Nobel, il saggio La civilización del espectáculo (trad. it. 2013), in cui lo scrittore affronta il tema della difficoltà di elaborare modelli artistici e letterari creativi in un presente dominato dalla superficialità delle tecnologie di massa; del 2012 è anche la pubblicazione della monumentale opera in tre volumi Piedra de toque, che raccoglie gli articoli apparsi dal 1962 al 2012 su riviste e quotidiani latinoamericani. Tra le opere successive occorre citare i romanzi El héroe discreto (2013; trad. it. 2013) e Cinco esquinas (trad. it. Crocevia, 2016), thriller erotico-politico ambientato nel Perù degli anni di Fujimori. Nel febbraio 2017 è stato pubblicato in Italia a cura di B. Arpaia il volume Romanzi, primo della raccolta integrale della sua opera narrativa, cui hanno fatto seguito il saggio La llamada de la tribu (2018; trad. it. 2019) e il romanzo Tiempos recios (2019; trad. it. 2020), ambientato nel tormentato Guatemala degli anni Cinquanta. Della sua produzione più recente si citano anche: Encuentros con Mario Vargas Llosa (con J. Cruz Ruiz, 2017; trad. it. Davanti allo specchio. Conversazioni con Juan Cruz Ruiz, 2023); Medio siglo con Borges (2020; trad. it. 2022); La mirada quieta (de Pérez Galdós) (2022); Un bárbaro en París. Textos sobre la cultura francesa (2023); Le dedico mi silenzio (2023; trad. it. 2024). Nel 2025 è stato tradotto in Italia il saggio La orgía perpetua. Flaubert y Madame Bovary (1975), dedicato all’opera dello scrittore francese e, più in generale, alla passione per la narrativa.