Marguerite Yourcenar- Archivi del Nord – traduzione di Graziella Cillario-Biblioteca DEA SABINA
Biblioteca DEA SABINA
Marguerite Yourcenar- Archivi del Nord –
-traduzione di Graziella Cillario-Editore Einaudi-
-Marguerite Yourcenar-Più invecchio anch’io, più mi accorgo che l’infanzia e la vecchiaia non solo si ricongiungono, ma sono i due stati più profondi in cui ci è dato vivere. In essi si rivela la vera essenza di un individuo, prima o dopo gli sforzi, le aspirazioni, le ambizioni della vita.-
-Gli occhi del fanciullo e quelli del vecchio guardano con il tranquillo candore di chi non è ancora entrato nel ballo mascherato oppure ne è già uscito. E tutto l’intervallo sembra un vano tumulto, un’agitazione a vuoto, un inutile caos per il quale ci si chiede perché si è dovuto passare.–
Archivi del Nord (Archives du Nord) è il secondo capitolo della trilogia Il labirinto del mondo (Le labyrinthe du monde) di Marguerite Yourcenar del 1977, edito nella versione originale francese da Gallimard. Il libro è stato tradotto in almeno quattordici lingue;[1] in italiano è apparso nel 1982, pubblicato da Einaudi.
Biografia di Marguerite Yourcenar, pseudonimo di Marguerite Antoinette Jeanne Marie Ghislaine Cleenewerck de Crayencour (Bruxelles, 8 giugno 1903 – Mount Desert, 17 dicembre 1987), è stata una scrittrice e poetessa francese. È stata la prima donna eletta alla Académie française; nelle sue opere sono frequenti i temi dell’esistenzialismo, in particolare quello della morte.
Per il suo capolavoro Memorie di Adriano venne candidata al Premio Nobel per la letteratura. 1951
Marguerite Yourcenar (1903-1987) fut dès l’enfance, plus qu’une voyageuse, une nomade. D’où sans doute cette ouverture à toutes les cultures dont témoigne une œuvre multiforme et apparemment paradoxale : au plus haut point préoccupée des questions contemporaines, l’auteur des Mémoires d’Hadrien a trouvé dans le passé l’aliment essentiel de sa création. Mais doit-on s’étonner qu’une humaniste confie à l’histoire la tâche d’éclairer notre temps ?
Romanzi e memorie
- Alexis o il trattato della lotta vana (1929), trad. di Maria Luisa Spaziani, Milano: G. Feltrinelli, 1962
- Moneta del sogno (1935), trad. di Oreste Del Buono, Milano: Bompiani, 1984; trad. di Stefania Ricciardi, Milano: Bompiani, 2017
- Il colpo di grazia (1939), trad. di Maria Luisa Spaziani, Milano: G. Feltrinelli, 1962
- Memorie di Adriano (1951), trad. di Lidia Storoni Mazzolani, Torino: Einaudi, 1963 (con i Taccuini di appunti, Torino: Einaudi, 1981)
- L’opera al nero (1968), trad. di Marcello Mongardo, Milano: Feltrinelli, 1969
- Care memorie (1974), trad. di Graziella Cillario, Torino: Einaudi, 1981
- Archivi del Nord (1977) (trad. di Graziella Cillario, Torino: Einaudi, 1982
- Quoi? L’éternité (1988, postumo), trad. di Graziella Cillario. Torino: Einaudi, 1989
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