Lusvardi Art di Milano- Seungwoo Park la prima mostra personale dell’artista sud coreano in Europa, dal 12 ottobre all’8 novembre 2024-Biblioteca DEA SABINA
Biblioteca DEA SABINA
Lusvardi Art di Milano-
Seungwoo Park la prima mostra personale dell’artista sud coreano in Europa,
dal 12 ottobre all’8 novembre 2024-
Lusvardi Art di Milano- Seungwoo Park *1997 Daegu, Corea, è un artista, pittore, scultore e regista. Inaugurazione venerdì 11 ottobre ore 18:00 – 22:00 con Life Performance a partire dalle ore 20:00-
A cura di Alessandro Rauschmann-La mostra unisce per la prima volta in assoluto le varie espressioni artistiche dell’artista quali: Life Performance, Video, Fotogramma, Scultura e Disegno
Seungwoo Park ha sviluppato una pratica di performance unica in cui si concentra sul trascendere i limiti fisici del corpo. L’artista si fa ispirare osservando i movimenti imprevedibili dei pesci. Infatti l’azione delle sue performance è imprevedibile. Con dei movimenti inconsci esplora le complesse interazioni tra realtà e irrealtà. Ciò rivela paradossalmente la sua preoccupazione per il “presente”. Poiché tecnicamente non esiste un istante tra passato e futuro, è il dono dell’artista performativo di rallentare il tempo e indurci a dimenticare per un istante la limitazione dei confini fisici.
Il suo lavoro allude alla deperibilità dell’esistenza e allo stesso tempo ne contempla l’eternità. Incorpora nel suo lavoro l’idea buddista del KARMA e la dottrina di Nietzsche dell’Eterno Ritorno dello stesso.
Nel suo lavoro rifiuta l’approccio dualistico alla vita e alla morte, affrontando invece l’argomento in un modo che riduce il divario tra nascita e morte. Esplora le riflessioni ambivalenti, ma allo stesso tempo intricate, sulla vita come uno stato vivente, respirante, imperfetto e sulla morte come uno stato vuoto, ma completo. Le varie discipline artistiche si fondono nella sua pratica come le sue sculture compaiono nella serie “Photograms” che è un’impronta piatta di una scultura che interpreta poeticamente la luce. Poiché la luce definisce lo spazio, il fotogramma ci mostra l’illusione di un oggetto tridimensionale. La scultura, o meglio un frammento di sé stessa, acquista una qualità estetica che nello spazio non sarebbe visibile.
Mentre i fotogrammi illuminano letteralmente la coerenza tra un corpo astratto e la sua immagine bidimensionale, i disegni figurativi riflettono più uno stato d!animo personale che una ricerca estetica. L’opera “Nati nella notte”, ad esempio, invita a considerare una alternativa alla origine della vita, vista come una zona una zona di transizione in cui si incontrano i propri demoni personali prima di rinascere.
Lusvardi Art is pleased to presents the first solo show of Korean artist Seungwoo Park in Europe. The show unites for the first time ever the various artistic expressions of the artist such as: Life performance, Video, Photogram, sculpture and Drawing.
Opening reception on Friday October 11th 18:00 – 22:00 with a life performance starting at 20:00.
The exhibition is on view from October 12th till November 8th.
Curated by Alessandro Rauschmann
Seungwoo Park *1997 Daegu, Korea, is a Performance Artist, Painter, Sculptor and Filmmaker.
Seungwoo Park developed a unique praxis of performance in which he focuses on transcending the physical limitations of the body.
The artist is inspired by observing the unpredictable movements of fish. In his performances he then let his intuition decide how to move. With unconscious movements he explores the complex interactions between reality and unreality. This paradoxically reveals his preoccupation with the “present”. Since there is technically no instant between past and future, it is the performance artist’s gift to slow down time and intrigue us to forget for an instant the limitation of physical boundaries. His work hints at the perishability of existence while at the same time contemplating its eternity.
He incorporates the Buddhist idea of KARMA and Nietzsche’s doctrine of The Eternal Recurrence of the same into his art practice. He rejects the dualistic approach to life and death, instead he approaches the topic in a way that narrows the gap between birth and decease. Seungwoo explores the ambivalent, yet simultaneously intricate, reflections on life as a living, breathing, imperfect state and death as an empty, yet complete state.