Lauradaniela Tusa- Poesia- Lo stretto necessario
Una poesia di Lauradaniela Tusa, Poetessa di Poggio Mirteto
Lo stretto necessario
Non ho più calze di seta
da indossare,
le chiavi di casa le ho perse
tanti anni fa
e solo due stent lasciano
scorrere il sangue.
Non trovo più
neanche i cassetti con le foto,
nascosti troppo bene
come polvere sotto al tappeto.
Porterò via lo stretto necessario,
la foca di pezza di Tomas
da abbracciare di notte,
e le scarpe,
le più comode per camminare da sola.
Il mio giardino
saranno i sassi, tra due tazze
e un coltello
e una succulenta che fa sorprese
quando meno te lo aspetti
senza chiedere troppo…
Girata la traversa,
un gelsomino di Sicilia
profumerà l’aria
sui passi miei.
Mio padre è la mia casa
con la sua barca in mezzo al mare
ed è mia madre la mia casa
e il suo caffè
che sa di eternità.
La gratitudine è lì,
non ho più case da signora,
ma finestre con tanti spifferi
che non chiudono mai.
Entra l’aria e il mondo
nelle vene che portano
al cuore,
le chiavi le dimentico sul divano
ma ormai,
non servono più.