Isaac Bashevis Singer- “La famiglia Moskat”-Biblioteca DEA SABINA
Biblioteca DEA SABINA
Premio Nobel Isaac Bashevis Singer- “La famiglia Moskat” : ironia e guerra, morte e religione-
Longanesi Editore
“Alla mia destra è Michele. Alla mia sinistra è Raffaele. Davanti a me è Uriel.
Dietro di me è Gabriele. E sul mio capo la divina presenza di Dio.” Così accompagnata, la famiglia del vecchio patriarca Meshulam Moskat attraversa gli anni che dall’inizio del Novecento scendono fino alla seconda guerra mondiale e alla “soluzione finale” messa in atto dal regime nazista.
Ma il vero protagonista di questo possente romanzo è l’Ostjudentum, la società ebraico-orientale ? e in particolare quella di Varsavia ? con la sua complessa e densa cultura. Nel racconto di Singer le storie della decadenza parallela di una grande famiglia borghese e del suo mondo si tingono e si complicano delle particolarissime caratteristiche che una simile vicenda assume all’interno di una società “diversa”, che assiste al crollo della propria tradizione e della propria identità storica.
Breve biografia di Isaac Bashevis Singer nasce nel 1904 in un paese polacco che la guerra ha cancellato. PFiglio di un rabbino, comincia a scrivere a sedici anni in yiddish, un misto di antico ebraico e di lingue europee, e sempre in yiddish scrive i suoi romanzi, che un gruppo di fedeli collaboratori ha poi tradotto in inglese. Per sfuggire alle persecuzioni contro gli Ebrei, nel 1940 si è trasferito negli Stati Uniti dove muore nel 1991. Ha scritto una quantità di libri per i quali ha ricevuto il premio Nobel, e ha raccontato ai bambini di tutto il mondo le semplici, poetiche e umoristiche storie dei vecchi ghetti, conducendoli in un universo di favolosa saggezza