Frasso Sabino – Arch. Carlo Cusin :”Il MAUSOLEO dei MASSACCI”
Biblioteca DEA SABINA
Frasso Sabino (Rieti)- Arch. Carlo Cusin :”Il MAUSOLEO dei MASSACCI”
Arch.Carlo Cusin::”Il “MAUSOLEO dei MASSACCI”,noto anche come “Grotta dei…grandi massi”,è uno straordinario monumento funerario che esiste da 2000 anni ma non si vede,in Comune di Frasso Sabino,inglobato com’è da un edificio settecentesco,ad uso dei viandanti,costruito dai Cesarini di Frasso,accanto ad un nodo stradale antico di grande importanza per la Sabina,dove la Via Salaria si univa alla Via Caecilia,al miglio 35,vicino alla “Statio ad Novas”,che il toponimo di Osteria Nuova ricorda ancora ! Questo “monvmentvm”,in latino “sepolcro”,fu costruito in “opvs qvadratvm” con enormi blocchi di bianco calcare,non locale (solo il loro trasporto e montaggio a secco mostra il ricco e nobile potere dei committenti) con un ricercato arcaismo,un “mos maiorvm” Repubblicano,perché appariva come un enorme tumulo con un lungo dromos d’accesso,a volta ribassata,una cella con 3 nicchie rettangolari,per sarcofagi,coperta con una volta a crocera,ed un pozzo con “vera” quadrata. Questo tipo di “sepvlcrvm” dinastico/familiare,costruito con un’antica tecnica,complessa e di lunga fattura,ricorda molto quello di Ummidia Quadratilla a “Casinvm”-Cassino e la cella del Mausoleo di Adriano in Roma,e viene datato alle prime decadi del II sec dC.. La “Gens” committente ,di un così imponente sepolcro,nei dintorni di “Trebvla Mvtvesca”-Monteleone Sabino,accanto a strade antiche per commerci di sale/olio/bestiame,viene identificata,con epigrafi e storie imperiali,nei “Brvtii Praesentes” o nei “Laberii Maximi”,cui appartenne “Manivs Laberivs Maximvs”,un valoroso Generale che compare,al fianco di Traiano,anche sulla sua colonna “centenaria”,mentre supera il Danubio alla testa delle Legioni e,poi,catturo’ anche la sorella di Decebalo Re dei Daci ! Ringrazio il Sindaco ed il personale del Comune di Frasso Sabino per la cordiale collaborazione ed ospitalità !”.