FIUMICINO-ISOLA SACRA-Associazione CORNELIA ANTIQUA-La nave romana “LIBURNA”: Un capolavoro da salvare-Articolo e foto di Tatiana CONCAS
Biblioteca DEA SABINA
FIUMICINO (Roma)-ISOLA SACRA-Associazione CORNELIA ANTIQUA-
La nave romana “LIBURNA”: Un capolavoro da salvare
Articolo e foto di Tatiana CONCAS
FIUMICINO (Roma)- ISOLA SACRA–27 ottobre 2022-Oggi,noi dell’associazione Cornelia Antiqua, ci siamo recati nel quartiere Isola Sacra di Fiumicino per visitare il cantiere navale dove è in costruzione la “Liburna” e, finalmente, conoscere i Maestri d’ascia impegnati in questa Opera navale , unica al mondo.
La Liburna rappresenta una ricostruzione fedele, a grandezza naturale, di una veloce nave romana da guerra del primo secolo dopo Cristo, di cui attualmente non esistono resti archeologici rinvenuti (ad eccezione di alcuni rostri, armamenti, anfore, ecc.), in quanto solitamente, tali imbarcazioni affondano nel mare.
L’Opera è stata realizzata, esclusivamente, grazie alla passione e all’abilità della famiglia Carmosini (l’ultima famiglia di Maestri d’ascia del Lazio e della Toscana), assieme ai fedeli amici ed aiutanti, Mino Cuccuru e Giuseppe Barucca.
L’impresa ebbe inizio circa 24 anni fa, grazie al progetto del defunto maestro Francesco Carmosini (padre di Oscar), che sognava di realizzare questa grande ricostruzione della nave romana sin dalla sua giovane età.
I lavori, inizialmente intrapresi senza alcun aiuto economico, furono sovvenzionati alcuni anni fa, grazie ad un piccolo finanziamento dalla Provincia di Roma, ma, ahimè, purtroppo questo contributo non fu sufficiente per acquistare il materiale necessario per completare l’Opera.
La Liburna ,infatti, misura ben 35 metri di lunghezza, 9 di altezza e 12 di larghezza.
La Liburna è stata costruita studiando ed applicando, il più fedelmente possibile, la tecnica e i materiali che venivano utilizzati all’epoca (come i sistemi di incastro e l’ossatura dell’impalcatura) e, quindi, sarebbe perfettamente in grado anche di navigare.
La Liburna è un capolavoro studiato ed apprezzato da molti ricercatori ed Università italiane e straniere, essa costituisce un’importante testimonianza storica dell’antico sistema navale ,portuale – logistico della Roma imperiale.
Nonostante ciò, per mancanza di fondi, la Liburna è ancora incompleta ma, non essendo munita di un’apposita copertura, risulta esposta alle intemperie, che stanno, impietosamente, provocando il degrado del materiale impiegato il quale, per la maggior parte , è legno pregiato.
Proprio per tale motivo il Comitato Promotore SAIFO (Sistema Archeo-ambientale Integrato Fiumicino Ostia), insieme al suo portavoce, il consigliere Raffaele Megna, si stanno prodigando al fine di reperire le risorse necessarie per completare, tutelare e rendere fruibile quest’Opera a tutta la collettività.
A breve, infatti, prenderà il via un vasto crowdfunding (una grande raccolta fondi internazionale), che avrà come obiettivo, oltre alla conclusione dei lavori, anche la musealizzazione dell’Opera.
La Liburna , ad Opera ultimata, era destinata al “Museo delle Navi”, nei pressi dell’Aeroporto Internazionale “Leonardo da Vinci” di Fiumicino, ma ,per questioni logistiche ed economiche, è stato sviluppato un nuovo progetto di esposizione e valorizzazione della nave romana.
A breve sarà firmata la concessione dell’area e del giardino pubblico limitrofo (ora in stato di abbandono) che verrà lasciata in gestione a SAIFO (Sistema Archeo-ambientale Integrato Fiumicino Ostia) da parte della Regione Lazio.
Questo nuovo progetto prevede di lasciare la Liburna, posizionandola meglio, all’interno dell’area “cantiere” in cui attualmente si trova e proteggendola con una copertura idonea .
Con questa Idea-Progetto sarà possibile creare un Museo proprio a ridosso delle case popolari e la presenza della Liburna costituirà un importante “Polo Culturale” per il Quartiere Isola Sacra di Fiumicino.
Articolo e foto di Tatiana CONCAS-Associazione CORNELIA ANTIQUA