Fausto Politino-L’ ANNUNCIAZIONE DI CARAVAGGIO-Biblioteca DEA SABINA
Biblioteca DEA SABINA
Fausto Politino-LA RIVOLUZIONARIA ANNUNCIAZIONE DI CARAVAGGIO.
Professor Fausto Politino:”Caravaggio dipinge l’Annunciazione del Musée des Beaux-Arts di Nancy intorno al 1609. C’è chi ha giudicato l’opera incompiuta. Forse per il suo perenne fuggire dopo il soggiorno a Malta. Rispetto a quelle di Simone Martini del 1333 con l’arcangelo Gabriele che irrompe nella casa della Vergine a Nazareth e la Madonna che istintivamente si ritrae stringendo il mantello come a proteggersi; dell’affresco del Beato Angelico del 1438/40 ubicato nel convento di San Marco a Firenze che dipinge una scena disadorna e scarnificando le figure sprigiona un’atmosfera mistica; di Leonardo1472-1475 circa, che Imposta il racconto nel giardino esterno della casa della Vergine, l’iconografia classica è mutata. La prospettiva è nuova. L’impostazione rivoluzionata. Se prima l’angelo è rappresentato in piedi o in ginocchio di fronte a Maria con un accenno di inchino, Caravaggio ci mostra l’angelo, un uomo giovane con i capelli arruffati e il fisico non proprio perfetto, ancora in volo. Visto dall’alto con le spalle a chi guarda. Nella mano sinistra ostenta i gigli, simbolo di purezza. Da notare la postura di quel dito indice arcuato. Non indica solo che Maria è la prescelta. Vuole sottolineare che il comando divino non ammette tentennamenti. La sua immagine sovrasta quella della Madonna. Ed è lei ad essere inginocchiata. Nella sua veste blu. Con il capo abbassato e coperto. Le mani conserte sul petto. Nel suo volto si legge l’annuncio della Nascita e la futura passione. Il suo atteggiamento è di totale sottomissione e accettazione della parole dell’angelo e della volontà del Creatore”.
Articolo del Professor Fausto Politino di Conegliano Veneto-