Damiano Simoncelli- Desiderare l’infinito-Orthotes Editrice-Biblioteca DEA SABINA
Biblioteca DEA SABINA
Damiano Simoncelli- Desiderare l’infinito.
Bene e legge naturale in Tommaso d’Aquino
Orthotes Editrice -Nocera Inferiore
Descrizione del libro edito da Orthotes Editrice-Trattare della legge naturale significa prendere in esame un concetto che ha una lunga storia: esso trova le proprie radici nel pensiero greco, conosce un importante sviluppo nella speculazione medievale ed è oggetto della riflessione sia moderna sia contemporanea. Il presente studio si concentra su uno dei momenti cardine di questa lunga storia: la proposta di Tommaso d’Aquino.
Nel fare ciò, esso intende valorizzare due imprescindibili acquisizioni tommasiane. Anzitutto, il nesso fra la legge naturale e la natura – cioè la struttura propria – dell’essere umano, mostrando come ciò non comporti la restituzione di un’immagine deterministica dell’uomo a scapito della sua costitutiva libertà, bensì consenta di chiedersi che cosa tuteli e promuova l’autentico dispiegarsi dell’attività libera umana. In secondo luogo, lo studio dà il dovuto rilievo al legame fra la legge naturale e il bene senza limiti che l’uomo, per propria costituzione, desidera: in quest’ottica, la dottrina della legge naturale si configura come ciò che custodisce l’essere umano nella sua identità di animale “fatto per l’infinito”.
Una legge nel conflitto, una legge per il conflitto- “La legge naturale, nella sua lunga storia, è stata sempre vista come un fattore di unità, al di là del variare delle forme storiche del vivere e del concepire l’umano: una simile funzione non le è stata attribuita dall’esterno, bensí germoglia dalla radicalità della sua stessa pretesa, che è quella di dare voce alla costituzione dell’essere umano nei suoi strutturali orientamenti, quale che sia il particolare orizzonte culturale, sapienziale o religioso che questi inabita. La composizione di universale e particolare, pertanto, è stata una sfida che mai ha abbandonato i teorici della legge naturale e che oggi li interpella in maniera ancora piú acuta: se in epoche precedenti, infatti, il riconoscersi in un’eticità era fenomeno ordinario e il rendere conto di situazioni eccentriche esulava dall’esperienza quotidiana, ai nostri giorni si registra l’esatto opposto, soprattutto per quelle che MacIntyre definisce le “società dell’avanzata Modernità occidentale”. Pertanto, un discorso intorno alla legge naturale che non intenda presentarsi nei termini di un «residuo ideologico, utile in un passato non piú ripetibile alla detenzione del potere sulle coscienze e alla volontà di controllo del costume» deve oltremodo fare i conti con la pluralità dei punti di vista morali, non di rado fra di essi in conflitto. Si tratta di un compito cui MacIntyre non si sottrae: in parte già lo si è osservato nel precedente capitolo, laddove si è visto come la legge naturale e – di riflesso – alcuni impegni agatologici, lungi dall’essere incompatibili con il differire delle posizioni, costituiscano l’anima di questo stesso differire, se il differire è un differire veramente razionale.”
Damiano Simoncelli (1991) è attualmente Cultore della materia presso la cattedra di Filosofia morale del Dipartimento di Filosofia e Beni Culturali dell’Università “Ca’ Foscari” di Venezia, docente invitato di materie filosofiche presso la Facoltà Teologica dell’Italia Settentrionale/Sezione del Seminario Arcivescovile di Genova e borsista del Centro Universitario Cattolico. I suoi interessi di ricerca vertono intorno all’etica e all’antropologia di Tommaso d’Aquino. Con l’editrice Orthotes ha pubblicato Natura, ragione e relazione. Una prospettiva sulla legge naturale a partire da Alasdair MacIntyre (2020).
Orthotes Editrice -Nocera Inferiore
Orthotes è distribuita sul territorio nazionale Messaggerie Libri ed è promossa da NW Consulenza e Marketing editoriale. Lettori, Librerie e Biblioteche possono fare riferimento alle relative schede qui in basso. In caso di difficoltà o di ordini urgenti è possibile scrivere una email a: ordini@orthotes.com.