Città del Vaticano-La necropoli di Santa Rosa, che fa parte della necropoli romana della via Triumphalis, è una necropoli romana scoperta nel 2003 nella Città del Vaticano durante i lavori per la realizzazione del parcheggio di Santa Rosa.Lo scavo, condotto dagli archeologi dei Musei Vaticani, ha portato alla luce circa quaranta edifici sepolcrali e più di duecento sepolture singole, quasi tutte in ottimo stato di conservazione, tra cui il sarcofago di Publio Cesilio Vittorino (270-290), scolpito a bassorilievo, e la tomba a camera dei Passieni, contenente due are risalenti una all’età di Nerone (54-68) e l’altra alla dinastia dei Flavi (69-96).
Dott.ssa Rosanna Marin
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Il 20 gennaio 1872 fu inaugurata a Rieti, presso il Convitto San Benedetto, la Scuola Normale Femminile diretta da Suor Teresa Roselli, delle Maestre Pie Venerini, docente di lettere italiane. La delibera del Consiglio Provinciale dell’Umbria, dal quale dipendeva la nostra città, era datata 23 novembre 1869.
Al 30 aprile 1879 risale il passaggio dalla Provincia Umbra al Comune di Rieti con l’indispensabile beneplacito del Consiglio Provinciale Scolastico. Il costo annuo per la gestione della scuola era di 7.000 lire, 2.000 delle quali tratte dai beni ex gesuitici della Provincia. Per il grande impegno di Suor Teresa la scuola passò parificata con decreto ministeriale del 2 maggio 1886 per il grado inferiore e il 16 dicembre 1894, per quello superiore.
Il 22 maggio 1898 la solerte direttrice otteneva che la scuola fosse intitolata ad Elena Principessa di Napoli. Iniziavano così le pratiche per la regificazione, con il decreto del 27 settembre 1913 la pratica burocratica si concludeva.
Dal 1909 era divenuto direttore il prof. Costanzi, che ricopriva anche la carica di Assessore comunale alla Pubblica Istruzione. Per due anni svolse questo incarico senza alcuna retribuzione, come ricordano le cronache del tempo. Suo successore fu il prof. Arnaldo Bianchini, in carica fino alla regificazione.
Il 6 maggio 1923 la Scuola normale fu trasformata, per decreto, in Regio Istituto Magistrale. Era Preside il prof. Sestilio Montanelli. La sede che oggi ospita l’Istituto Magistrale venne inaugurata, con una solenne cerimonia alla quale partecipò il capo del Governo Mussolini e il Ministro della Pubblica Istruzione Federzoni, il 13 giugno 1926.
Tratto da: http://www.epnrieti.gov.it/la-nostra-storia.html
LA RESISTENZA ANTIFASCISTA NEL REATINO (1943-1944)
Libro di Enrico AMATORI-Editrice IL VELINO
LA RESISTENZA ANTIFASCISTA NEL REATINOLA RESISTENZA ANTIFASCISTA NEL REATINO-I Partigiani della banda “GIODA”LA RESISTENZA ANTIFASCISTA NEL REATINOLA RESISTENZA ANTIFASCISTA NEL REATINOLA RESISTENZA ANTIFASCISTA NEL REATINOLA RESISTENZA ANTIFASCISTA NEL REATINOLA RESISTENZA ANTIFASCISTA NEL REATINOLA RESISTENZA ANTIFASCISTA NEL REATINOLA RESISTENZA ANTIFASCISTA NEL REATINOLA RESISTENZA ANTIFASCISTA NEL REATINOLA RESISTENZA ANTIFASCISTA NEL REATINOLA RESISTENZA ANTIFASCISTA NEL REATINOLA RESISTENZA ANTIFASCISTA NEL REATINOLA RESISTENZA ANTIFASCISTA NEL REATINOLA RESISTENZA ANTIFASCISTA NEL REATINOLA RESISTENZA ANTIFASCISTA NEL REATINOLA RESISTENZA ANTIFASCISTA NEL REATINOLA RESISTENZA ANTIFASCISTA NEL REATINOLA RESISTENZA ANTIFASCISTA NEL REATINOLA RESISTENZA ANTIFASCISTA NEL REATINOLA RESISTENZA ANTIFASCISTA NEL REATINOLA RESISTENZA ANTIFASCISTA NEL REATINOLA RESISTENZA ANTIFASCISTA NEL REATINOLA RESISTENZA ANTIFASCISTA NEL REATINOLA RESISTENZA ANTIFASCISTA NEL REATINOLA RESISTENZA ANTIFASCISTA NEL REATINOLA RESISTENZA ANTIFASCISTA NEL REATINOLA RESISTENZA ANTIFASCISTA NEL REATINOLA RESISTENZA ANTIFASCISTA NEL REATINOLA RESISTENZA ANTIFASCISTA NEL REATINOLA RESISTENZA ANTIFASCISTA NEL REATINOLA RESISTENZA ANTIFASCISTA NEL REATINOLA RESISTENZA ANTIFASCISTA NEL REATINOLA RESISTENZA ANTIFASCISTA NEL REATINOLA RESISTENZA ANTIFASCISTA NEL REATINOLA RESISTENZA ANTIFASCISTA NEL REATINOLA RESISTENZA ANTIFASCISTA NEL REATINOLA RESISTENZA ANTIFASCISTA NEL REATINOLA RESISTENZA ANTIFASCISTA NEL REATINOLA RESISTENZA ANTIFASCISTA NEL REATINO
19 novembre 1942 Cara Kitty, come avevamo immaginato Dussel è d’accordo di dividere la stanza con me. (…) Dussel ci ha raccontato molte cose del mondo di fuori, da cui ormai manchiamo da tempo. Sa cose molto tristi. Innumerevoli amici e conoscenti sono andati verso un destino terribile. Le automobili militari verdi o grige vanno avanti e indietro di continuo. Suonano a tutte le porte e chiedono se ci sono ebrei. Se sì, si portano via tutta la famiglia, se no vanno via. Nessuno può sottrarsi a quel destino se non si nasconde. Di sera al buio di frequente vedo camminare quelle file di buona gente innocente, con bambini che piangono, sempre a piedi, comandati da un paio di quei ceffi, picchiati e torturati fino a crollare a terra. Non si salva nessuno, vecchi, bambini, neonati, donne incinte, malati, tutti, tutti camminano verso la morte. Come stiamo bene noi, qui belli tranquilli. Non dobbiamo neanche curarci di tutta questa miseria se non fossimo tanto preoccupati per tutti quelli che ci sono cari e che non possiamo più aiutare. Mi sento male a pensare che mentre io dormo in un letto caldo le mie più care amiche sono state buttate per terra o sono crollate da qualche parte. Io stessa ho paura se penso a tutti quelli cui mi sentivo così intimamente legata e che adesso sono in mano ai più crudeli carnefici mai esistiti. E tutto questo perché sono ebrei. Tua Anne Foto: Anne Frank House
Con questo volume si aggiunge un ulteriore tassello al variopinto mosaico degli studi sulla Sabina, punto di arrivo di un’attività di ricerca storico-archeologica dall’impostazione multidisciplinare, promossa dal Centro Studi Sabini e supportata dalla IV Comunità Montana. Il volume raccoglie dati, particolarità e informazioni su alcuni dei siti storici più interessanti e rappresentativi del territorio, come gli insediamenti di Roccantica e Poggio Catino presso il valico del Tancia tra i comuni di Monte San Giovanni, Roccabaldesca a Salisano, Lucus a Poggio Mirteto, Caprignano a Casperia e la Curtis dei Lauri nelle vicinanze di Montasola. Di ogni sito si è proceduto all’attuazione di un’analisi diagnostica ripercorrendone le tappe storicamente più significative ed eloquenti, dalle fasi più antiche fino al momento dell’abbandono, comprendendone, dove possibile, storie di personaggi e fatti specifici del passato, aspetti concernenti la vita, la quotidianità, la produzione, crisi e tensioni, in ultimo la distruzione.
Federico Giletti- Città scomparse della Sabina-Foto di Paolo Genovesi
-Augusta Del Vecchio Veneziani :”Gaetano Negri” – Editore Formiggini-Roma-
-Articolo scritto da Luigi Salvatorelli per la Rivista PAN n°11 del 1934-
Augusta Del Vecchio Veneziani :”Gaetano Negri”Augusta Del Vecchio Veneziani :”Gaetano Negri”Augusta Del Vecchio Veneziani :”Gaetano Negri”Augusta Del Vecchio Veneziani :”Gaetano Negri”Augusta Del Vecchio Veneziani :”Gaetano Negri”Augusta Del Vecchio Veneziani :”Gaetano Negri”Biblioteca DEA SABINA-Augusta Del Vecchio Veneziani Gaetano Negri Rivista PAN n°11 del 1934Augusta Del Vecchio Veneziani :”Gaetano Negri”Gaetano NegriGaetano NegriGaetano Negri
Testi di Giovanna Alvino, Gianfranco Formichetti e Tersilio Leggio-
DESCRIZIONE
Aspra e boscosa contrada montana, sublime, la Sabina rimase sempre appartata; la sua caratteristica peculiare si potrebbe definire la vocazione all’isolamento.
Medioevale è ancor oggi il volto della capitale della Sabina, Rieti, e dei principali centri: Amatrice e Antrodoco con le loro chiese romanico-gotiche, la francescana Greccio in cui nacque il presepe, Leonessa con i suoi affreschi trecenteschi, Cittaducale di fondazione angioina e la grande abbazia di Farfa.
Anno1993 / 228 PAGINE- Edizione bilingue: Italiano/Inglese
Tersilio Leggio e Gianfranco Formichetti-Storia illustrata di Rieti
Pacini Editore
Descrizione
Rieti ha una storia non soluta e nasce intorno al VI secolo a.C. Uno dei centri più importanti della Sabina storica, fu prefettura, poi ricco municipio romano grazie all’agricoltura e all’allevamento, patria dei Flavi imperatori a Roma. Occupata dai Longobardi nel VI sec, incendiata dai Saraceni e dai Normanni, fu ricostruita ed ebbe un ruolo importante nel medioevo come importante città commerciale e manifatturiera al confine tra Stato della Chiesa e Regno di Napoli grazie all’affermarsi e al fiorire delle arti. Frequentata a lungo da san Francesco, Rieti conobbe nel Rinascimento un nuovo sviluppo per l’affermarsi di una forte aristocrazia agraria fortemente legata al papato, partecipe delle bonifiche che resero nuovamente fertile la piana reatina. Altrettanto importante il movimento culturale con la presenza di eruditi di grande valore come mons. Mariano Vittori o Loreto Mattei. La fine dell’ancién regime vide la città attraversata da moti carbonari e l’emergere di una nuova borghesia che cercò di dare una nuova centralità alla città. Un percorso lungo che vide la sua conclusione nel 1927, quando fu formata la provincia omonima, recuperando soltanto in parte l’antico territorio della Sabina storica. Un volume da leggersi attraverso la storia, gli originali approfondimenti tematici e il ricco e originale apparato fotografico che illustra le molteplici forme e colori della città.
GLI AUTORI
Prof. 𝗧𝗲𝗿𝘀𝗶𝗹𝗶𝗼 𝗟𝗲𝗴𝗴𝗶𝗼 è storico del medioevo, autore di numerosi saggi sull’Italia mediana, e in particolare su Rieti e sulla Sabina. Tra i suoi titoli ricordiamo il volume Ad fines regni. Amatrice, la Montagna e le alte valli del Tronto, del Velino e dell’Aterno dal X al XIII secolo (L’Aquila 2011).Prof.Gianfranco Formichetti- insegnante e giornalista, è stato collaboratore letterario dell’Istituto dell’Enciclopedia Italiana, assessore alla cultura del comune di Rieti per quasi vent’anni ed è autore di vari saggi e biografie tra le quali Tommaso Campanella: eretico e mago alla corte dei papi, Caravaggio pittore.
Centenaire de la naissance d’Italo Calvino, un festival d’événements à Paris pour le fêter
Autrice dell’Articolo – Evolena
N’OUBLIEZ PAS ! Le 15 octobre, 100 ans se seront écoulés depuis la naissance d’Italo Calvino (à Cuba). Par sa riche production littéraire, la profondeur de sa pensée, il est considéré comme un pilier de la littérature du XXe siècle en Italie et au-delà. Calvino était et continue à être une référence pour la culture italienne et parmi les auteurs les plus lus, y compris dans les écoles à tous niveaux. Romancier, écrivain, journaliste, personnalité marquante pour son engagement politique et civique, intéressé par le monde du théâtre, du cinéma, de la musique, de la bande dessinée et de l’art. Calvino est un monde en soi. Sans cesse, de nouvelles suggestions et de nouvelles interprétations émergent, comme le démontrent les nombreuses initiatives organisées en Italie et à l’étranger pour célébrer ce Centenaire. Il a vécu 13 ans à Paris, de 1967 à 1980, et ces années ont été fondamentales pour lui. Il n’est donc pas étonnant que la communauté italienne de Paris s’associe aux célébrations de ce Centenaire. Pour vous permettre de vous orienter plus facilement dans cette riche actualité calvinienne, Altritaliani vous propose un récapitulatif chronologique des événements parisiens qui nous ont été signalés et de saisir ces occasions pour lire, relire l’oeuvre d’Italo Calvino.
Mardi 3 octobre – Maison de l’Italie à la Cité universitaire, 7a Bd Jourdan, 75014 Paris A 19h00 Vernissage de l’exposition « Calvino à la Maison » avec Andrea Kerbaker, Commissaire de l’exposition, Claudia Vena, responsable de l’installation et Fabio Gambaro, auteur de «Lo scoiattolo sulla Senna. L’avventura di Calvino a Parigi ». L’exposition est réalisée par le centre culturel Kasa dei Libri de Milan avec la Maison de l’Italie, en partenariat avec l’Institut Culturel Italien de Paris et la Monte Paschi Banque.
Réservation obligatoire pour le vernissage : https://my.weezevent.com/calvino-a-la-maison-vernissage-exposition
L’exposition sera ouverte du 4 octobre au 6 novembre avec deux autres temps forts. Vous pouvez découvrir le programme complet sur le site de la Maison de l’Italie : https://maison-italie.org/wordpress/index.php/calvino-a-la-maison/
Mardi 10 octobre – Maison de la recherche (4, rue des Irlandais 75005) A partir de 9h00une journée d’étude consacrée à Italo Calvino «Méditations parisiennes de Calvino. Perspectives littéraires, philosophiques et historiques».
Cette journée, qui se veut interdisciplinaire, propose la rencontre avec des spécialistes de l’œuvre calvinienne, des historiens de la culture, des philosophes et des sociologues.
PROGRAMME EN PDF A TELECHARGER ICI
A suivre une présentation du livre de Fabio Gambaro «Lo scoiattolo sulla Senna. L’avventura di Calvino a Parigi ». Une table ronde avec Yves Hersant, Christophe Mileschi et Martin Rueff, viendra clore la journée.
Cet événement est ouvert à tous et est organisé par l’association Italiques en partenariat avec le LECEMO (CIRCE) – Sorbonne Nouvelle Paris 3 et Historia Magistra.
Réservation obligatoire pour la journée : https://my.weezevent.com/calvinojour
Mercredi 11 octobre – Librairie italienne La Tour de Babel 10, rue du Roi de Sicile 75004 Paris M Saint-Paul A 19h30 présentation du livre de Fabio Gambaro Lo scoiattolo sulla Senna. L’avventure di Calvino a Parigi (Feltrinelli). Ce livre retrace les 13 années pendant lesquelles Italo Calvino a vécu à Paris de 1967 à 1980. C’est à cette époque, marquée par la révolte étudiante et par les dernières avant-gardes européennes, que l’auteur italien entre en contact avec les représentants de l’Oulipo, ce qui façonnera de manière significative sa production, notamment Les villes invisibles,Le château des destins croisés et Si une nuit d’hiver un voyageur.
Vendredi 13 octobre – Librairie italienne La Tour de Babel 10, rue du Roi de Sicile 75004 Paris M Saint-Paul A 19h30. Mise en espace de quelques nouvelles de Gli amori difficili (Les amours difficiles) par Bruno La Brasca et Serena Rispoli
L’amour et l’absence au centre des contes de ce recueil sont interprétés par la voix et les gestes de Bruno La Brasca et Serena Rispoli.
mardi 17 octobre à 19h30 | PARIS/INVISIBILE | Mairie du 9ème arrondissement – Salle du Conseil
Une mise en espace/installation créée à l’occasion du centenaire de la naissance du grand écrivain Italo Calvino « Imprégnés de Calvino, fuyant la représentation, on a suivi un sentier oulipien qui nous a permis de pénétrer la ville, les villes, Paris, par le prisme de l’invisibilité. Plus que le récit d’une aventure, l’aventure obscène d’un récit. J’habite Paris ou j’habite à Paris? »
Avec : Bruno La Brasca, Gerardo Maffei, Gaspard Njock
Mise en scène : Gerardo Maffei
Installation visuelle : Gaspard Njock
Dramaturgie : Bruno La Brasca, Gerardo Maffei
Production et organisation : Les Ateliers de CriBeau
Entrée libre dans la limite des places disponibles, Réservation préférable : lesateliersdecribeau@gmail.com
Mercredi 18 octobre – Librairie italienne La Tour de Babel 10, rue du Roi de Sicile 75004 Paris M Saint-Paul A 19h30 Calvino et la Ligurie
Avec Martin Rueff, traducteur du livre Liguries(Editions Nous) et Gianmarco Parodi, auteur de Nella città invisibile – Viaggio nei luoghi calviniani (Ed. Piemme)
Dans Liguries, on découvre un Calvino arpenteur minutieux des paysages, homme de l’espace et non du temps, animé par une pulsion de voir et de décrire qui fut aussi forte que celle de raconter. Liguries est constitué de cinq proses et d’un ensemble de poèmes (les « Eaux fortes de Ligurie », rédigés pendant la période de la Résistance)
Au fil des pages, Gianmarco Parodi part quant à lui à la découverte des lieux (réels)
qui ont inspiré la création littéraire de l’un des écrivains contemporains les plus marquants de notre époque.
Dans cet itinéraire, la ville de Sanremo en Ligurie (où Parodi est né) occupe une place centrale, revenant à plusieurs reprises dans les livres de Calvino.
Maison de l’Italie à la Cité universitaire, 7a, Bd Jourdan, 75014 Paris Jeudi 19 octobre à 19h, Christophe Mileschi et Martin Rueff présentent le livre Le métier d’écrire. Correspondance (1940-1985), une récolte de plus de trois cents lettres choisies d’Italo Calvino (Gallimard, sortie prévue le 5 octobre 2023).
Plus de trois cents lettres choisies d’Italo Calvino dessinent le portrait complexe et attachant, inattendu et captivant de cet écrivain si bien connu et si secret. Les premières missives de la jeunesse, adressées aux parents et aux amis, laissent progressivement la place aux lettres consacrées au métier d’écrire. C’est que Calvino, par son activité d’écrivain, comme à travers sa profession d’éditeur, n’a cessé de s’adresser aux auteurs et artistes de son temps qu’il lisait et qui le lisaient : Pavese, Vittorini, Morante, Ortese, Pasolini, Antonioni, Sciascia, Moravia, Eco, Magris, et bien d’autres. La vie culturelle et littéraire italienne du siècle dernier nous est ainsi offerte dans ses tensions, ses constructions, ses réalisations.
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Jeudi 19 octobre – La Libreria, 89, rue du Fbg Poissonnière 75009 Paris (M°Poissonnière) A 19h Présentation du livre illustré et adapté par Sara Colaone, Il Barone rampante d’Italo Calvino (Mondadori) – Romanzo a fumetti, en présence de l’autrice et en compagnie de Domenico Biscardi
L’univers de Calvino en images, une évidence et une source féconde d’inspiration. Et ce soir-là, ce sera pour La Libreria une joie de recevoir Sara Colaone, talentueuse autrice de bandes dessinées, qui s’est attaquée avec fantaisie et respect au merveilleux Baron perché d’Italo Calvino : le résultat est un album enchanteur à mettre entre les mains de lecteurs de tous âges.
Vous pourrez également admirer ses planches ainsi que celles d’autres illustrateurs de Calvino à l’Institut culturel italien dans la cadre de l’exposition « Calvino imaginaire. Les mondes de Calvino (ré)interprétés par les bandes dessinées et les illustrateurs » qui ouvre la veille
jeudi 19 octobre à 18h30| Calvinologie. Lecture musicale |Mairie du 9ème arrondissement – Salle du Conseil – 6 rue Drouot
Eva, la cinquantaine, vit cloîtrée dans son luxueux appartement de Manhattan du fait d’une étrange affection. Chaque année, à la même période, le mal la rattrape, inexorable, et étend un peu plus son empire. Impossible d’arriver quelque part…
Le 18 septembre 1985 le téléphone sonne et un mystérieux interlocuteur demande à parler à Eva. C’est Italo Calvino qui appelle, de l’hôpital de Sienne où il vit ses dernières heures. Il le sait, il ne passera pas la nuit, et prie Eva de sortir de chez elle pour récupérer le texte d’une conférence qu’il doit donner le lendemain à Harvard, et de la prononcer à sa place. Eva panique, terrifiée à l’idée d’affronter le dehors. Et pourquoi l’écrivain l’a-t-il choisie, elle, parfaite inconnue ?
Avec : Maria Laura Baccarini (voix et chant), Manuel Magrini (piano)
Texte : Yann Apperry
Musique : Massimo Nunzi
Entrée libre dans la limite des places disponibles, Réservation préférable : lesateliersdecribeau@gmail.com
Lundi 30 octobre – Institut culturel italien, 50 rue de Varenne, 75007 Paris A 19h, projection du film Italo Calvino. Lo scrittore sugli alberi, de Duccio Chiarini, 2023, 76′ (Prix Italia 2023) en présence du réalisateur
’aventure de l’écrivain italien le plus indéfinissable du XXe siècle est racontée dans ce documentaire qui relit son parcours artistique à travers l’une de ses œuvres les plus connues, « Il Barone Rampante ». Le défi du film est d’offrir un nouveau regard sur l’auteur le plus connu du XXe siècle, notamment grâce à des séquences inédites, des photos et des lettres autographes qui lui ont été accordées en exclusivité. Ce documentaire utilise le livre peut-être le plus symbolique d’Italo Calvino comme un prisme à travers lequel reconstruire le rapport entre l’œuvre de l’auteur et les contextes historiques et politiques qu’il a traversés, dans sa recherche constante de la bonne distance par rapport aux choses du monde.
Mardi 6 novembre – Maison de l’Italie, 7a, Bd Jourdan, 75014 A 19h, finissage de l’exposition « Italo Calvino à la maison » avec une nouvelle présentation du livre Lo scoiattolo sulla Senna de Fabio Gambaro à la présence de l’auteur et de Andrea Kerbaker, conservateur de l’exposition.
Michèle Gesbert est née à Genève. Après des études de langues et secrétariat de direction elle s’installe à Paris dans les années ’70 et travaille à l’Ambassade de Suisse (culture, presse et communication). Suit une expérience associative auprès d’enfants en difficulté de langage et parole. Plus tard elle attrape le virus de l’Italie, sa langue et sa/ses culture(s). Contrairement au covid c’est un virus bienfaisant qu’elle souhaite partager et transmettre. Membre-fondatrice et présidente d’Altritaliani depuis 2009. Coordinatrice et animatrice du site.
Come la città sopravvisse alla terribile epidemia del 1630-1631-
John Henderson La peste di Firenze
La peste è da sempre il paradigma con cui vengono messe a confronto le risposte alle epidemie. In questo affascinante saggio, John Henderson esamina come una grande città fu capace di combattere, reagire e infine sopravvivere all’impatto di una delle peggiori pestilenze di sempre, quella della peste bubbonica del 1630. Oltre a ricostruire il differente impatto sui ricchi e sui poveri, questo libro fornisce un resoconto delle politiche attuate dal governo cittadino, raccontando anche le contromisure adottate dai singoli e dalle famiglie, le condizioni di sovraffollamento degli ospedali e le imponenti processioni religiose. Henderson analizza la reazione di Firenze all’interno del più ampio contesto europeo, per mostrare l’effetto delle decisioni politiche sulla città, sulle sue strade e sui suoi abitanti. Con uno stile vivido e accessibile, questo libro porta alla luce le storie dimenticate di medici e amministratori che lottarono per far fronte ai malati e ai moribondi, e di coloro che sono stati gettati nel lutto e nella confusione dall’improvvisa perdita dei parenti.
L’appassionante resoconto di uno dei più difficili periodi della storia fiorentina
«Henderson raggiunge nuove e importanti conclusioni sull’efficacia e l’impatto delle misure di salute pubblica nella Firenze del Seicento.»
«In questo vivido resoconto, Henderson rievoca le tremende esperienze dei fiorentini che affrontarono una delle prime crisi sanitarie moderne.»
«Appoggiandosi a una straordinaria quantità di fonti, Henderson mostra come i cittadini, desiderosi di salvare le loro anime tanto quanto le loro vite, lottarono per sopravvivere, ognuno a modo suo.»
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