Ferdinand du Puigaudeau -pittore impressionista francese-Biblioteca DEA SABINA
Biblioteca DEA SABINA
Ferdinand du Puigaudeau -pittore impressionista francese
Breve biografia di Ferdinand du Puigaudeau fu un pittore impressionista francese noto per le sue rappresentazioni colorate di fiere di campagna, fuochi d’artificio e tramonti. Fondendo elementi di simbolismo e neoimpressionismo con l’impressionismo tradizionale, i dipinti di Du Puidgaudeau hanno contribuito al movimento con una voce estetica unica. Nato il 4 aprile 1864 a Nantes, in Francia, fu in gran parte autodidatta prima di arrivare alla famosa colonia di artisti di Pont-Aven nel 1886, dove conobbe Paul Gauguin . Tramite il rivenditore Paul Durand-Ruel, uno dei dipinti di Du Puigaudeau è stato acquistato da Edgar Degas, che sarebbe diventato uno dei suoi amici più cari. All’inizio del 1900, l’artista ha viaggiato a Venezia dove ha prodotto una serie di importanti tele raffiguranti i luoghi iconici della città. Nonostante il suo plauso, l’artista viveva spesso con la sua famiglia sull’orlo della povertà. Nei decenni successivi, l’artista ha subito una serie di battute d’arresto che lo hanno lasciato amareggiato e depresso. Du Puigaudeau morì il 19 settembre 1930 a Le Croisic, in Francia. Oggi, le sue opere sono conservate, tra le altre cose, nelle collezioni del Museo Thyssen-Bornemisza di Madrid, del Museo d’Arte di Indianapolis e del Musée des Beaux-Arts de Quimper in Francia.
Nelle sue tele ha dimostrato l’uso sapiente dei colori da cui sono nati meravigliosi paesaggi, particolari chiaroscuri e la luce che fa da vera protagonista in alcuni casi.
FONTE-Nuova Rivista Letteraria
Ferdinand Loyen Du Puigaudeau was born in Nantes on 4 April 1864. The year 1882 marked the beginning of his artistic life. He taught himself to paint, by travelling to Italy and Tunisia. The first of his known works was dated in 1886. In that year he visited Pont-Aven. There, Puigaudeau befriended Charles Laval and Gauguin, with whom he decided to travel to Panama and Martinique. Unfortunately, Ferdinand was unable to join his friends, as he was enlisted. In 1889 he travelled to Belgium, where he met various members of the Groupe des XX. In 1890, he presented one of his works at the Salon of the Société Nationale des Beaux Arts; his father introduced him to the dealer Paul Durand-Ruel who exhibited some of his works. He got married on 7 August 1893 in Saint-Nazaire, and had one daughter: Odette.
In 1895 he settled down in Pont-Aven for three years, and was often in the company of the American painters Harrisson and Childe Hassam. He drew inspiration from roundabouts and country fairs for some of his most beautiful paintings. In 1897 Degas bought one of his Fireworks through the dealer Durand-Ruel, an event which marked the beginning of a friendship between the two artists. That same year he travelled to the south of France. Towards 1899-1900, Puigadeau’s family moved to Sannois, near Paris. 1903 was the year of his first personal exhibition at the Galerie des Artistes Modernes, and his break-up with Durand-Ruel.
Puigaudeau travelled to Venice in 1904, where he produced over fifty paintings on that subject. When he returned to France, the exhibition he had been planning fell through. Impoverished, Puigaudeau had to leave Paris. He moved to the village of Bourg de Batz, in Loire Atlantique, where some friends lent him a villa. He recovered, found a new dealer in Nantes (Préaubert), and exhibited his works in various regional Salons.
In 1907, Puigaudeau rented the manor of Kervaudu, and settled down definitively on the peninsula of Guérande. In 1913 he took part in the foundation of the artistic group of Saint-Nazaire. The Great War of 1914 isolated him from the rest of the world. Degas himself called him the hermit of Kervaudu due to his secluded and solitary existence. In 1919 he began to prepare an exhibition in New York, and worked on it for four years, but it was cancelled at the last minute. This failure had terrible repercussions on him-the painter fell into a state of depression and alcohol abuse. In 1924 he illustrated the novel La Brière, by Alphonse de Chateaubriant. He died on 19 September 1930, surrounded by his wife and daughter.
Antoine Laurentin
Ferdinand Loyen Du Puigaudeau
(1864 – 1930)
Ferdinand Loyen del Puigaudeau, nel corso della sua vita, si è dedicato a molti stili di pittura
benché lo si consideri generalmente un impressionista, ad esempio ha dipinto scene di genere, scene di donne al lavoro o che discutono fra loro alla maniera naturalista
Spesso si allontana da quello che è il suo modello perchè preso dalla disposizione dei personaggi e spesso non utilizza degli schemi caratteristici di una particolare corrente pittorica…
alcune delle sue tele ricordano senza dubbio il “synthétisme”, c’è ingenuità nella rappresentazione delle feste popolari, che le rende magiche
Puigaudeau si avvicina ai “symbolistes” a Bruxelles ed in Italia, ma la parte più importante della sua opera sono i paesaggi
la scuola di ponte-Aven su di lui ha svolto un ruolo liberatorio, al contatto di questi vari movimenti Ferdinand du Puigaudeau ha saputo togliersi il marchio di impressionista puro, la sua pittura diventa più descrittiva e sembra poco influenzato dalle idee rivoluzionarie di ponte-Aven
egli li cerca di osservare “il fogliame che freme„, “i riflessi delle onde„, “le trasparenze di seta del cielo„
suo cugino Alphonse de Châteaubriant ha detto di lui: “C’è molto certamente in te, della natura, dell’essenza dei conteplativi….„
i suoi temi favoriti sono i fiori, gli effetti atmosferici, i giochi d’acqua e di luce
Si può quindi dire che Ferdinand Loyen du Puigaudeau è ciò che si potrebbe chiamare un piccolo maestro della pittura
possiede cioè un un talento innegabile ma che non è stato riconosciuto per il suo giusto valore, almeno così io la penso
nel 1890, realizza la sua prima esposizione al Beaux-Arts e l’accademia gli proporrà una borsa di studio che rifiuterà, cosa apprezzabilissima, perchè vuole conservare l’indipendenza relativa al suo stile
l’appellativo “L’ermite de Kervaudu” gli è stato dato a ragion veduta
benché non sia riconosciuto come un maestro, il lavoro di Puigaudeau sui giochi di luci è impressionante e la sua polivalenza in materia di stile dà alla sua pittura una ricchezza ed una varietà straordinarie
io incontrai per la prima volta questo pittore, che a me personalmente piace molto, molti, molti anni fa, erano soltanto 70 tele, ma me le sono ricordate per molto tempo
piccola biografia
Il 4 aprile 1864 nasce a Nantes Ferdinand Loyen du Puigaudeau. Molto presto il bambino è affidato a suo zio Henri de Chateaubriant, che lo incoraggia a seguire i suoi doni artistici.
La sua scolarità, molto classica lo conduce in diversi collegi da Parigi a Nizza ma l’anno 1882 segna l’inizio della sua vita d’artista, il giovane decide di formarsi solo, viaggiando in Italia, quindi in Tunisia.
La prima delle sue opere che ci sia pervenuta è datata del 1886, anno in cui decide di recarsi a ponte-Aven, meta ben nota di tutti i pittori dell’Europa. Puigaudeau stringe amicizia con Charles Laval e con Gauguin.
La loro relazione è particolarmente forte e nel 1887 pensano di partire tutti e tre alla volta Panama e della Martinica.
Ahimè Ferdinand, chiamato piccolo da Gauguin non potrà aggiungersi ai suoi amici perchè l’esercito che lo convoca per effettuare il suo servizio militare