RIETI-Alla Fiera del Peperoncino la Fanfara della Legione Allievi Carabinieri di Roma
RIETI- 28 agosto 2023-Il comitato organizzatore della Fiera Campionaria Mondiale del Peperoncino di Rieti ha annunciato un’aggiunta di prestigio alla dodicesima edizione di questo appuntamento. Sarà la Fanfara della Legione Allievi Carabinieri di Roma a impreziosire la cerimonia inaugurale dell’evento, che si terrà a Rieti dal 30 agosto al 3 settembre 2023.
Con una splendida sinfonia di suoni, il maestro Luogotenente Danilo Di Silvestro guiderà la compagine musicale in un’esibizione importante. L’inaugurazione prenderà il via mercoledì 30 agosto nel centro storico di Rieti, a partire dalle ore 18, quando la Fanfara accompagnerà il corteo inaugurale. Un momento musicale che coinvolgerà il pubblico presente.
È prevista un’interpretazione dell’inno nazionale italiano in Piazza Cesare Battisti, che farà da cornice di fronte alla sede della Prefettura di Rieti.
La presenza della Fanfara della Legione Allievi Carabinieri di Roma aggiunge un tocco di musical raffinatezza all’evento che rinnova il tentativo di amalgamare al peperoncino contenuti culturali da parte degli organizzatori.
Castelnuovo di Farfa- 27 gennaio 2022–Il mattino a Castelnuovo, al risveglio, certe volte, mi piace prendere tempo per poi decidere se scriverò qualcosa. Ogni risveglio lo devo immaginare come il ritorno a Castelnuovo per la prima volta, cercando di pensarlo circondato da una terra sconosciuta :la Valle del Farfa. Poi prende il sopravvento il profumo del caffè e così inizio un nuovo giorno con il foglio bianco e una carovana di pensieri da trascrivere. Una collezione di immagini che pian piano si andranno, possibilmente, a sistemarsi nello spazio delle pagine non scritte. Poi uscire dalla staticità e, al terzo caffè, iniziare un viaggio negli scaffali dei libri che forse non leggerò .Ma, ogni libro che muovo come pedine nella scacchiera della mente , quasi sempre, fa sì che il desiderio di scrivere prenda la via della scrivania. Sì, così esco dalla notte ,dai pensieri e dai disegni bui . Segni poggiati nel nulla e nel nero ma poi , pian piano, la planimetria e il progetto della pagina diventa chiaro e ben definito. E’ questo un Gennaio diverso, freddo ma con un silenzio che ricorda il momento triste della pandemia. Oggi è il GIORNO DELLA MEMORIA, e allora ecco di cosa scrivere su questo foglio bianco. Il 27 gennaio, qui a Castelnuovo, sono tutti eruditi e acculturati “storici “ .Peccato che i cosiddetti “storici” alla “castelnuovese” non ricordino perché e come iniziò l’orribile olocausto. Ma voi che vi riempite la bocca di “MEMORIA”, sì dico a voi che, con le vostre bocche piene delle parole “cultura e memoria”, gridate e vi stracciate le vostre giacchette “firmate” e continuate tutte le volte a dire e a scrivere :”Affinché non accada mai più! “. E anche oggi continuate a dirlo!E allora vi chiedo se veramente ricordate com’è iniziato l’orribile olocausto.Non certo con i campi di sterminio, non certo con i lager, non certo con le deportazioni di massa.Iniziò con l’eliminazione del dissenso, con il controllo e la paura. Iniziò con l’eugenetica. Iniziò con la divisione del popolo in categorie. Iniziò con il sospetto e la sfiducia del vicino. Voi che riempite le vostre bocche della parola “MEMORIA”, poi isolate le persone solo perché di intralcio alla vostra narrazione tesa a coprire le vostre politiche. Voi che predicate la Democrazia, siete stati i creatori del “LISTONE UNICO” , di triste memoria, oggi al “potere”. Voi isolate e cancellate la VERA STORIA CASTELNUOVESE, manovrandola e incanaladola nella direzione , a beneficio, del vostro “potere” . Credo che “la clessidra” e “il vostro tempo” si stia esaurendo, ma continuerete a cercare ogni scappatoia per galleggiare ancora per un po’. Credo che ognuno di voi avrà presto una casella che si è costruita nei “Gironi” del Nostro Castelnuovo. Concludo questa mia nota con i versi del Sommo Poeta:” E quindi uscimmo a riveder le stelle (Inferno XXXIV, 139)”.
RIETI- 26 luglio 2023-Al via la prima edizione del Rieti Jazz Festival, che si terrà dal 27 al 29 luglio in piazza San Rufo. L’evento, organizzato da giovani talenti della scena musicale, riunirà una selezione di artisti eccezionali provenienti da diverse discipline musicali, tra cui jazz, classica e pop, per creare un’esperienza unica e coinvolgente per il pubblico.
Il direttore artistico di questa prima edizione è il talentuosoSimone Gubbiotti, chitarrista di fama nazionale e internazionale, noto per le sue esibizioni coinvolgenti nella scena jazz.
Tra i protagonisti del festival: Joy Grifoni – Ricercatore junior, neuroscienziato, musicista, compositore e psicologo, che con la sua poliedrica formazione accenderà l’atmosfera con la sua eclettica musicalità.
Manuel Magrini – Giovanissimo talento del pianoforte, nato ad Assisi e proveniente da una famiglia di musicisti. La sua connessione con la musica jazz e le sue composizioni originali incanteranno il pubblico.
Davide Bussoleni – Laureato in batteria jazz presso il Conservatorio G. Nicolini di Piacenza. Con la sua maestria tecnica e coinvolgente stile musicale, saprà regalare momenti indimenticabili.
Cesare Vincenti – Musicista versatile, si esibirà come solista, prima tromba e sideman, portando la sua arte in quasi tutti i generi moderni.
Francesco Ciarfuglia – Pianista, compositore, direttore d’orchestra e produttore, la sua vasta esperienza artistica porterà un tocco magico alle esibizioni del festival.
Davide Liberti – Contrabbassista virtuoso, con il suo strumento a 5 corde, regalerà emozioni profonde e una vasta gamma di possibilità timbriche.
Alberto Argirò – Eclettico musicista, ha collaborato con importanti artisti italiani e internazionali.
Il Rieti Jazz Festival 2023 offrirà un mix di spettacoli coinvolgenti e momenti di connessione con artisti di fama nazionale e internazionale. Sarà l’occasione perfetta per immergersi nell’universo affascinante della musica jazz e delle sue influenze, creando un’esperienza unica per tutti gli appassionati di musica.
L’accesso agli spettacoli sarà gratuito e aperto a tutti, offrendo a ogni amante della musica jazz e non solo, la possibilità di partecipare e vivere quattro giorni di pura magia musicale in una delle piazze più affascinanti di Rieti
Per ulteriori informazioni sul programma e gli artisti partecipanti, visitate la pagina Facebook https://www.facebook.com/profile.php?id=100093717527382
Casaprota(Rieti)- Il Cinema celebra i suoi trent’anni
I film e i premi della rassegna Cinema d’estate e della 3° edizione del Festival dei Mestieri del Cinema Italiano: dal 24 al 29 luglio a Casaprota
Casaprota – 24 luglio 2023-Sono passati trent’anni da quando a Casaprota si pensò di creare una rassegna di cinema nei mesi estivi. Da quel momento la piazza del Centro storico del borgo sabino nel mese di luglio si è popolata di centinaia di film e di ospiti illustri: da Elena Sofia Ricci a Marco Giallini, da Jasmine Trinca a Massimiliano Bruno e Anna Mazzamauro. Una rassegna che ha mantenuto negli anni il suo connotato popolare cercando di qualificare le scelte dei film e dei premi intitolati all’attore e regista Fausto Tozzi, che fece di Casaprota la sua residenza.
Da tre anni la rassegna, organizzata dalla Proloco di Casaprota con il supporto della Regione Lazio della Fondazione Varrone e del Comune di Casaprota, con la collaborazione del Circolo Arci “Succede in Sabina”, si è data una connotazione specifica, affiancando alle proiezioni dei film, incontri con i tecnici che hanno offerto la loro professionalità a una macchina complessa come il cinema: è nato il Festival dei Mestieri del Cinema Italiano, che premia ogni anno figure meno note al grande pubblico, ma decisive per la riuscita del film.
Il piatto forte restano comunque le proiezioni, quest’anno tutte nel segno della commedia: si comincia lunedì 24 luglio alle 21,30 con l’omaggio di Mario Martone a Massimo Troisi, ovvero il film documentario “Laggiù qualcuno mi ama” che unisce immagini anche inedite del Troisi uomo e comico alle testimonianze di amici e colleghi.
Martedì 25 è il turno della commedia rivelazione dell’anno, ovvero “Mixed by Erri” di Sidney Sibilia, che racconta le vicende dell’inventore delle musicassette pirata, che imperversarono negli anni ottanta, dando un colpo mortale all’industria discografica. Una commedia che disegna una Napoli poco nota con maestria, grazie anche alla bravura dei giovani interpreti.
Mercoledì 26 si proietta l’ultima fatica dei mostri sacri della commedia italiana, Aldo Giovanni e Giacomo, diretti come sempre da Massimo Venier in un film che conferma l’evoluzione del trio verso una scrittura più attenta e mono farcita di gag, ma sempre molto divertente e acuta. Questa volta a far ridere sono le “scene da un matrimonio” viste dagli occhi di due padri come Giacomo e Giovanni, alle prese con le nozze dei loro figli, sotto lo sguardo di un patrigno guastafeste come Aldo.
Giovedì 27 il film in cartellone è “Il Principe di Roma”, scritto e diretto da Edoardo Falcone, ispirandosi a una delle storie più note della letteratura come il “Canto di Natale” di Charles Dickens. Stavolta lo spietato avaro è l’arricchito Bartolomeo che brama un titolo nobiliare più di ogni cosa. Protagonista della serata l’attore Antonio Bannò, tra gli interpreti del film Insieme a Marco Giallini, Sergio Rubini e Giulia Bevilacqua. A lui verrà assegnato il premio “Fausto Tozzi” per i giovani attori.
Venerdì 28 è la serata dedicata alla premiazione dei tecnici per il “Festival dei Mestieri del Cinema”: quest’anno la giuria composta dal direttore artistico del Festival Paolo Di Reda e dalla Presidente di AIARSE, Associazione Aiuto Registi Segretarie di Edizione, Cinzia Liberati, ha premiato l’aiuto regista Andrea Vellucci, per il film “Il Principe di Roma” e gli assistenti operatori Federica Urso ed Ernesto Busillo, insieme al video assistant Michele Cesarano per il film “La stranezza” che sarà proiettato alla fine della premiazione.
Sabato 29 serata conclusiva con l’assegnazione del Premio “Fausto Tozzi” alla carriera, che quest’anno è stato conferito a Massimo Wertmuller che presenterà due suoi cortometraggi “Il tema di Jamal” (girato a Rieti) e “Ad Arte” diretto e interpretato insieme all’attrice e regista Anna Ferruzzo, che sarà anch’essa premiata per i suoi numerosi e intensi ruoli per il cinema italiano. In conclusione di serata la commedia premiatissima ai David di Donatello “Settembre” di Giulia Steigerwalt con Barbara Ronchi.
Ingresso alle proiezioni euro 3,50 con possibile prenotazione all’email succedeinsabina@gmail.com
Valerio Bispuri- Dentro una storia. Appunti sulla fotografia
Prefazione di Marco Damilano-Editore Mimesis
DESCRIZIONE
Prefazione di Marco Damilano:“In fondo credo che la fotografia unisca la possibilità di rimanere bambini e di essere uomini forti, coraggiosi e incoscienti, dove le emozioni si rispecchiano allo stesso tempo nella velocità dello scatto e nella lentezza di saper guardare oltre, dove l’attimo può rimanere in superficie e allo stesso tempo toccare grandi profondità e dove l’istinto funziona solo quando si muove nel recinto della ragione”. “Dentro una storia” è il viaggio di un fotoreporter all’interno delle sue immagini. Valerio Bispuri ci porta nel mondo degli ultimi, dei dimenticati e ci racconta il suo percorso fotografico e umano attraverso gli sguardi, i gesti di chi ha fotografato. Un mondo osservato o meglio scrutato con pazienza e coraggio, due parole ricorrenti nel suo lavoro. Un fotoreporter controcorrente che usa il tempo per conoscere e raccontare, che ama le storie lunghe e che riesce a unire le proprie emozioni con la realtà. Tra gli occhi di chi vive dietro le sbarre di una prigione, nel mondo della droga in Sudamerica, nell’universo di chi è sordo e nella realtà della malattia mentale, le storie di Bispuri nascono sempre osservando gli altri e la propria interiorità: “Ho sempre visto la fotografia come un guardare attraverso il mondo con la lente d’ingrandimento delle nostre emozioni. Un gesto che diventa forma, uno spazio che si interpone agli angoli remoti delle nostre linee interiori”.
-Grandi spettacoli al Teatro Potlach la prossima settimana per il FLIPT-
Fara in Sabina- 21 luglio 2023-Nell’antico borgo di Fara in Sabina proseguono gli spettacoli offerti dal FLIPT – Festival Laboratorio Interculturale di Pratiche Teatrali del Teatro Potlach, diretto da Pino Di Buduo – con il sostegno della Regione Lazio e della Fondazione Varrone, il patrocinio della Provincia di Rieti e del Comune di Fara Sabina.
Lunedì 24 luglio alle ore 21.00 presso i locali del Teatro Potlach uno spettacolo inaspettato e divertentissimo: “Violinisti Volanti” con Jakob Nielsen dalla Danimarca ed Antonia Cezara Cioaza dalla Romania.
Si tratta di un avventuroso viaggio nel teatro di Varietà scritto e diretto dal grande Bustric, nome d’arte di Sergio Bini.
È la storia di due giovani Violinisti che si ritrovano dopo aver viaggiato in mondi diversi. Scopriranno assieme la Magia, la Pantomima, la Danza, la Giocoleria ed infine la magica musica che li farà “Volare via!”. Vedere per credere…
Domenica 30 luglio alle ore 21.00 sempre presso il Teatro Potlach di Fara Sabina si propone invece lo spettacolo: “Faust! L’attimo irripetibile” della compagnia storica romana Abraxa Teatro. In scena numerosi attori (Massimo Grippa, Francesca Tranfo, Rita Aprile, Marco Bandiera, Francesca Barbieri, Alberto Brichetto, Riccardo Ferrauti, Stefano Palazzo) diretti dal regista Emilio Genazzini, che ha curato anche la drammaturgia. Uno spettacolo dedicato a investigare con occhi contemporanei la storia antica del sottile e profondo intreccio tra il bene e il male insieme all’altra, quella legata alla veridicità del libero arbitrio.
Ci si può prenotare agli spettacoli scrivendo sms o WhatsApp al numero del Teatro Potlach: 3517954176
Cantalupo in Sabina(RIETI)-Rassegna Cinematografica PARLIAMO DI DONNE
-Premio “Donne in prima fila” a Francesca Comencini-
Cantalupo in Sabina-20 luglio 2023-Il Premio “Donne in prima fila”, istituito nel 2022, a latere della Rassegna Cinematografica PARLIAMO DI DONNE intende valorizzare quelle donne che si sono distinte in uno dei tanti campi ove operano.
Nella prima edizione è stato assegnato ad una delle maggiori scrittrici italiane, Dacia Maraini, quest’anno verrà conferito a Francesca Comecini, regista, sceneggiatrice, scrittrice.
L’attenzione che Francesca Comencini pone agli aspetti sociali, ai cambiamenti nel mondo lavorativo, alle sempre più complesse relazioni amorose, che rendono la vita più complicata, più difficile da vivere, perché la società cambia e spesso le categorie per decriptarla sono ormai obsolete, ne fanno una osservatrice preziosa, che pone temi attuali, narrati spesso con uno sguardo documentaristico.
È anche una donna coraggiosa, che si è messa in gioco nel suo campo, ma in settori particolari: ha descritto, come regista di alcuni episodi, la paura e la violenza imperanti nella serie Gomorra, ma anche la tragicità di alcune figure femminili in essa presenti; inoltre si è misurata con un genere praticato esclusivamente dagli uomini, come il Western, dove è stata la regista della serie Django, in cui regnano follia e libertà con i conflitti e le speranze del nostro tempo.
Andrea Purgatori è morto, l’Italia onesta piange un grande giornalista ed un grande uomo
Roma-È morto oggi 19 luglio 2023, a 70, a causa di una malattia fulminante, Andrea Purgatori. È stato un grande giornalista d’inchiesta, serio, onesto, rigoroso, generoso e garbato. Il grande pubblico lo conosceva per la conduzione del programma “Atlantide”, su La7. Lo ricordiamo soprattutto per il suo impegno professionale a favore della verità nell’inchiesta di Ustica e nella vicenda di Emanuela Orlandi. Per cercare la verità lavorava in modo infaticabile e non guardava in faccia a nessuno. Il suo modo di fare giornalismo è purtroppo sempre più raro. Se n’è andato improvvisamente e troppo presto. Oggi l’Italia onesta piange un grande giornalista ed un grande uomo. Gli auguriamo la pace dei giusti. Che la terra gli sia lieve. Lo ricorderemo a lungo.
Antrodoco (Rieti)-Secondo Festival nazionale Tamburi Medievali
ANTRODOCO- 20 luglio 2023-Ci saranno i Timpanisti fajanensis di Fasano (Puglia), i Timpanisti Nicolaus Barium di Bari (Puglia), le Tamburine dello Stato di Diano di Teggiano (Campania), ma anche i Tamburini della nobilissima parte de sopra di Assisi (Umbria), i Tamburi medievali di Brisighella (Emilia-Romagna), quelli medievali di Cividale del Friuli e di Buccheri (Sicilia).Immancabili gli Sbandieratori della città de L’Aquila (Abruzzo) e la locale Compagnia Tamburi di Antrodoco. Più di 140 timpanisti per 9 compagnie di 8 regioni. Conto alla rovescia per il “II Festival nazionale Tamburi Medievali” in programma da venerdì 21 a domenica 23 luglio nel centro storico di Antrodoco.
A organizzare il raduno la Compagnia Tamburi di Antrodoco in collaborazione con Castaldato Interocrino, Pro Loco ANTRODOCO, Comune ANTRODOCO, Protezione Civile e ASM Rieti.
Tra le novità “Sapori d’Italia” le locande che porteranno in paese, prodotti e piatti tipici di tutti i comuni partecipanti. Un viaggio tra le tradizioni regionali da vivere e gustare interamente nel borgo di Antrodoco, assaporando la cucina di Puglia, Campania, Umbria, Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Sicilia, Abruzzo e Lazio.
Attesissimo, poi, il “Panno” il premio che andrà al vincitore del Prefestival. Opera su tela, dedicata all’evento, realizzata dall’artista locale Marika Cardellini.
Secondo programma, tre i momenti clou: il Prefestival, venerdì 21 luglio, con alle 17 l’esposizione del “Panno”; alle 18 l’apertura di “Sapori d’Italia” le locande con i prodotti tipici dei comuni partecipanti; dalle 19 “Vesperi et Pandemonium”, l’esibizione dei gruppi Timpanisti Nicolaus Barium, Timpanisti Fajanensis e Tamburine dello Stato di Diano; alle 24 “Illuminatio Castri” e proclamazione del gruppo vincitore. Sabato 22 luglio, invece, il “II Festival nazionale dei Tamburi Medievali” con alle 11:30 la conferenza di presentazione de “La Notte dei Tamburi” 2023; dalle 17:30 il corteo del “Panno” con la partecipazione del gruppo Sbandieratori della città de L’Aquila; alle 19 l’apertura delle locande “Sapori d’Italia” e, alle 21, La Notte dei Tamburi. A chiudere il “Festival dei Piccoli Tamburini”, domenica 23 luglio, con alle 18 l’esibizione “Stramburando”; alle 20 la cena dei tamburini e, alle 23, lo spegnimento Castri.
Tutti i cortei e le esibizioni si svolgeranno tra le vie del centro storico e Piazza IV Novembre. L’ingresso è, quindi, libero e gratuito. Per La Notte dei Tamburi sono previste sedute fino a esaurimento posti.
Per maggiori informazioni e aggiornamenti, consulta la pagina fb “Compagnia Tamburi Antrodoco”.
Torna la rassegna cinematografica: “Le donne e il sacro”
Cantalupo- 18 luglio 2023-Anche quest’anno, a Cantalupo in Sabina, si svolge, nella suggestiva cornice dell’anfiteatro presso il convento di San Biagio, la Rassegna cinematografica PARLIAMO DI DONNE. Il direttore artistico, Luca Verdone, ha scelto come tema il SACRO: la Donna e la sua Spiritualità, il suo rapporto con il Divino. I film scelti descrivono la sua anima sempre in bilico tra sacro e profano, angelo e diavolo, salvatrice e tentatrice.
La rassegna, giunta ormai alla VII^ Edizione, si svolgerà il 28-29-30 luglio e 4-5-6 agosto 2023.
Le pellicole che si proietteranno coprono un arco temporale vasto e partono dal classico “La conversa di Belfort” di Bresson (1943), per arrivare a tre recentissimi film, Chiara (2022), Benedetta (2021) e Rapito (2023), quest’ultimo girato sul nostro territorio sabino e che sta riscuotendo un notevole successo.
Gli ospiti della Rassegna vanno dai critici cinematografici Steve della Casa, conduttore di Hollywood Party, e Caterina Taricano alle attrici Milena Vukotich e Francesca Reggiani, nonché all’attore Carlo Verdone e alla montatrice del film Rapito, Francesca Calvelli.
Nello spirito di creare una rete territoriale delle manifestazioni di questo genere per la valorizzazione del territorio sotto l’aspetto dello spettacolo, la Rassegna è gemellata con il FaraFilmFestival – Il cinema sotto le stelle, che dal 20 al 23 luglio proietterà a Fara Sabina film importanti e ospiterà grandi nomi, come Pupi Avati e Ornella Muti.
Come già per le due precedenti edizioni, PARLIAMO DI DONNE prevede due fuori programma.
Giovedì 27 luglio sarà dedicato un omaggio a Francesco Nuti, recentemente scomparso, proiettando in Piazza Garibaldi “Donne con le gonne”: un ricordo per questo artista, regista, attore, sceneggiatore e cantante, sfortunato nella vita.
Giovedì 3 agosto, appuntamento all’Anfiteatro presso il convento di San Biagio, per assistere al film “La terra delle donne”, una storia a cavallo della II^ Guerra Mondiale, ambientata in una Sardegna rurale, dove la le credenze ancestrali sono alla base di una spiritualità particolare, tutta femminile, incarnata dalle streghe. L’attrice protagonista, nonché sceneggiatrice, Paola Sini, ha vinto il premio Mariangela Melato.
Tutti i film saranno preceduti, a partire dalle 20.00, da un spazio gastronomico: un apericena per i film della Rassegna, lo Street Food per entrambi i “Fuori Programma” (Prenotazioni al tel. 345970 9968).
Inoltre, quest’anno, il Premio “Donne in prima fila”, che si colloca nell’ambito della Rassegna Cinematografica, assegnato per la prima volta nel 2022 a Dacia Maraini, verrà conferito a Francesca Comecini, regista, sceneggiatrice, scrittrice, attenta agli aspetti sociali, narrati spesso con uno sguardo documentaristico, ma anche coraggiosa e capace di mettersi in gioco e affrontare un genere praticato esclusivamente dagli uomini, il Western, con la serie Django.
La premiazione si svolgerà nel Parco Camuccini, dove nella aula didattica sono state allestite anche una mostra di acquarelli (“Donna e Spiritualità”) e una di artigianato solidale, curate da Simonetta Enei, che si protrarranno per tutta la durata della Rassegna nella Casa del Cittadino. Concluderà la serata una cena sotto gli alberi del Parco (Prenotazioni al tel. 345970 9968).
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