
Libri

Jorge Luis Borges-Storia della notte-Adelphi Edizioni-Biblioteca DEA SABINA-
Biblioteca DEA SABINA-
Jorge Luis Borges-Storia della notte-
A cura di Francesco Fava- ADELPHI EDIZIONI
Risvolto
L’enigma del tempo che ci plasma, di un presente «fugace particella del passato», della memoria custodita dalla «vasta Biblioteca», dei nostri gesti ligi alle regole di un gioco oscuro diretto da un dio indecifrabile sono motivi familiari a chi ama Borges. Mai come in Storia della notte, tuttavia, hanno trovato un’espressione più vivida, diretta e, soprattutto, intima, tanto che l’infinita, imperscrutabile catena delle cause e degli effetti può ora tendere verso un luminoso punto di fuga, incarnato dalla donna amata: «La Torre di Babele e la superbia. / La luna contemplata dai Caldei. / Le sabbie innumerevoli del Gange. / Chuang Tzu e la farfalla che lo sogna. / … / Sono servite tutte queste cose / perché le nostre mani si incontrassero». Ma c’è di più: oltre che l’oscurità della morte e della cecità, la «notte» del titolo evoca la capacità dell’uomo di forgiare parole e miti («Lungo il corso delle generazioni / gli uomini eressero la notte. / … / La resero madre delle tranquille Parche / che tessono il destino»), sicché questa raccolta poetica del 1977, inframmezzata da brevi prose, andrà letta anche come un emozionante (e autobiografico) riepilogo dell’ininterrotto sforzo di «significar per verba» – di dare senso alla vita attraverso le parole.
A cura di Francesco Fava.
Jorge Luis Borges
Storia della notte
A cura di Francesco Fava
Piccola Biblioteca Adelphi, 775
2022, pp. 126, edizione con testo a fronte
isbn: 9788845936548
Temi: Poesia
€ 12,00 -5% € 11,40
Rossella Frollà- L’amico sconosciuto-Biblioteca DEA SABINA
Biblioteca DEA SABINA
Rossella Frollà- L’amico sconosciuto-Biografia di un amore
Interlinea edizioni-Novara
DESCRIZIONE
Daniele Mencarelli:«La storia di Bianca e Giorgio non è la storia di un amore, ma la storia dell’amore in quanto tale. Nella sua magnifica consistenza intangibile e al contempo totalmente corporale, l’amore è il desiderio di ogni essere umano che cerca nell’altro la sua completezza. Ma non solo questo. L’amore che si consuma costruendosi è sempre plurale, è storia di storie che si intrecciano, avvicendano, l’una figlia e genitrice dell’altra. Rossella Frollà, nel suo Amico sconosciuto, si avventura nel viaggio più rischioso e autentico per chi vive la letteratura come vocazione. Anche solo per un istante, un lampo di luce, dare volto all’amore, motore dell’universo» .
Con tavole di Livio Ceschin
Biografia dell’autore
Rossella Frollà nasce a San Benedetto del Tronto dove vive. Si è laureata presso l’Università Carlo Bo di Urbino. Animata da grande curiosità intellettuale, vive molteplici esperienze lavorative giovanili nel settore della ricerca sociale e della comunicazione prima di approdare alla critica letteraria e alla poesia. Nel 2012 pubblica con Interlinea Il segno della parola. Poeti italiani contemporanei e si afferma come nome nuovo nel panorama della critica letteraria.
Sempre nello stesso anno riceve il primo premio poesia inedita al premio nazionale Alpi Apuane. Per Interlinea ha pubblicato inoltre la raccolta poetica Violaine (2015) e Eleanor (2017). Oggi fa della poesia la sua nuova frontiera di impegno umano e culturale. Scrive per “L’Osservatore Romano”, “Pelagos Letteratura”, per “Laboratori critici” e altre riviste letterarie on line.
Interlinea srl edizioni
sede legale: via Enrico Mattei 21 – 28100 Novara (NO)
E-mail: edizioni@interlinea.com
Giovanni Grasso-Icaro il volo su Roma di Lauro De Bosis poeta antifascista-Biblioteca DEA SABINA
Biblioteca DEA SABINA
Icaro, il volo su Roma
Giovanni Grasso racconta la vita di Lauro De Bosis , un giovane poeta antifascista-
Roma, 1928. Ruth Draper, attrice newyorkese, è una donna colta, indipendente, schiva. Si è votata al teatro come una vestale al tempio e non ha mai ceduto alle lusinghe dell’amore. Fino a quando, nella Città Eterna per una tournée, non incontra il giovane e fascinoso Lauro De Bosis. Dandy per eccellenza, poeta per vocazione, antifascista per scelta, aviatore per necessità, Lauro è un visionario ma è anche un uomo coraggioso capace di passare all’azione: con due amici infatti ha fondato un’organizzazione segreta che diffonde messaggi clandestini di propaganda contro il regime. Tra il giovanissimo Lauro e la matura Ruth, nonostante diciassette anni di differenza, scoppia un amore travolgente e tragico, che si cementa nella lotta al fascismo. Sullo sfondo, l’Italietta del regime, ma anche l’inquieto mondo dell’antifascismo in esilio, tra Parigi, Londra e Bruxelles e l’America divisa tra i fremiti del jazz, la cappa del Proibizionismo e la Grande depressione. Dopo Il caso Kaufmann, Giovanni Grasso torna a mescolare storia e invenzione, ricostruendo nei dettagli l’epopea e il ricco mondo di relazioni di un eroe dimenticato che fece tremare la dittatura: la sera del 2 ottobre 1931, a bordo di un piccolo monoplano, Lauro De Bosis sorvolò Roma, beffando clamorosamente il regime, prima di scomparire nel Tirreno al termine di un volo fatale compiuto in nome della libertà
Articolo di Riccardo Borgia-I protagonisti della storia e le loro gesta d’impatto in alcuni casi rimangono sottotraccia. Questa è la storia di un uomo, Lauro de Bosis, un giovane poeta antifascista, aviatore improvvisato che il 3 ottobre del 1931 compì un gesto forte raccontato in “Icaro, il volo su Roma” per esprimere la sua lotta all’antifascismo. Lauro, sganciò dal suo aereo su Roma quattrocentomila volantini contro Mussolini e poi nel tentativo di ritornare in Corsica si inabissò nel Tirreno. La storia di Lauro De Bosis, però parte da una prima infatuazione per il fascismo, come molti altri italiani. In seguito, però aprì gli occhi in seguito al delitto Matteotti. La sua lotta antifascista, quindi inizia con la fondazione di una società segreta, Alleanza nazionale, che operò imbucando volantini antifascisti nelle cassette delle lettere degli italiani.
Questa fu l’inizio della storia di uno scrittore e poeta. Icaro, il volo su Roma è il primo romanzo di Giovanni Grasso, giornalista parlamentare e saggista e racconta appunto come Lauro de Bosis. Quest’ultimo isolato dagli altri antifascisti e accusato di essere interessato alla monarchia. La motivazione era legata alla sua convinzione che Mussolini dovesse essere abbattuto convincendo il re, il Vaticano e l’esercito a togliergli il potere.
L’evento di presentazione di Icaro, il volo su Roma
La pubblicazione dedicato alla figura di quest’uomo impegnato nella lotta all’antifascismo è stato presentato in un luogo iconico, ovvero la Sala Rossa del Foro Italico, ex palestra proprio di Benito Mussolini e realizzato in collaborazione tra il Comitato provinciale dell’Ansmes di Roma e il Club del Panathlon di Roma. I partner, Sport e Salute e Olympialex, sono quelli delle grandi occasioni. Lo stesso autore Giovanni Grasso fa una ricostruzione precisa della vita di Lauro De Bosis. Lo stesso parte dalla dedica con il nome dato alla piazza dove è ubicato il Comitato Olimpico Nazionale Italiano.
“Insegante negli Stati Uniti e un antifascista che in una sua azione, l’ultima prima di morire, nell’ottobre 1931 sorvolando Roma con il suo piccolo aerea lanciò migliaia di volantini contro il fascismo. Sulla via del ritorno a Marsiglia, lui avrebbe voluto tornare a Barcellona, l’aeroplano sul quale volava è scomparso in mare, probabilmente per mancanza di carburante”. Queste alcune parole e passaggi di un libro che racconta anche il suo amore per l’attrice newyorkese Ruth Draper, più grande di lui di quasi vent’anni, che gli rimarrà accanto per tutto il resto della vita.
Questo evento ha quindi evidenziato non solo l’importanza di raccontare in una presentazione un personaggio di così elevata caratura ma l’attenzione per determinate figure. Le quali, dovrebbero avere nell’impatto sulla storia del nostro paese.

Niki-Rebecca Papagheorghìou-Il grande formichiere

Il grande formichiere – e altre, piccole, favole in poesia
Leonardo Tonini:Poesie – Tutto il resto resta
Leonardo Tonini:Poesie – Tutto il resto resta-descrizione libro :”Il percorso che traccia Leonardo Tonini in questo libro è il percorso non di un pellegrino alla ricerca di una Mecca o di un “eldorado” ma di un esploratore convinto che il “resto” trascurato dal mondo resta e resiste e ogni volta che l’angustia dell’eccedenza ci devasta, c’è sempre questo immarcescibile “resto” della storia, della natura, dei viaggi (ossia della vita) e persino della poesia a cui ricorrere e affidarci”.
Jean-Paul Sartre “La nausea” Einaudi Editore-Biblioteca DEA SABINA
Biblioteca DEA SABINA
La nausea è un libro di Jean–Paul Sartre
pubblicato da Einaudi Editore -Torino
Questo romanzo trasgressivo e ricchissimo ci restituisce il disagio della pace in agonia in Francia, nell’Europa, nel mondo alla vigilia della seconda guerra mondiale.
«Tutto è gratuito, questo giardino, questa città e io stesso. Quando capita di accorgersene, viene il voltastomaco e tutto comincia ad oscillare; ecco la Nausea.»
Dopo aver viaggiato a lungo, Antoine Roquentin si stabilisce a Bouville, in uno squallido albergo vicino alla stazione, per scrivere una tesi di dottorato in storia. La sera, si siede al tavolo di un bistrot ad ascoltare un disco, sempre lo stesso: «Some of These Days». La sua vita ormai non ha piú senso: il passato è abitato da Anny, mentre il presente è sempre piú sommerso da una sensazione dolce e orribile, insinuante, che ha nome Nausea. Un romanzo trasgressivo e ricchissimo, sempre attuale, che ci restituisce il disagio del mondo in agonia alla vigilia della Seconda guerra mondiale. Il libro piú libero di Sartre, il piú disinteressato e il piú appassionato insieme.
Autore:
Jean-Paul Sartre
Traduttore:
- Fonzi
Editore:
Einaudi
Collana:
Einaudi tascabili. Scrittori
Anno edizione:
2014
Harper Lee scrittrice statunitense Il buio oltre la siepe
Biblioteca DEA SABINA
Tano D’Amico-Sotto le mura di Gerusalemme-Mim Edizioni-Biblioteca DEA SABINA-
Biblioteca DEA SABINA-
Tano D’Amico-Sotto le mura di Gerusalemme-
-Mim Edizioni-
Lontane dal disastro di questi giorni, le fotografie di Tano D’Amico dalla Palestina
ci raccontano la quotidianità e la bellezza di un territorio martoriato.
DESCRIZIONE
Demonizzati, “diversi” perché espatriati, rinchiusi in lembi di terra martoriata. Agli occhi degli occidentali i palestinesi sono sempre apparsi nel tumulto degli eventi, in una dimensione di lotta, di resistenza attiva, se non di vera e propria guerra.Questo movimento convulso, però, si quieta nelle fotografie di Tano D’Amico che ne ritrae l’esistenza di tutti i giorni. Mentre da fuori incalza rabbiosa la storia, si ha l’impressione che i momenti di vita, catturati dagli scatti di Tano, possano durare l’attimo di un sospiro. Accompagnate da poesie di autori palestinesi, le foto che qui vengono proposte ci parlano della quotidianità, della bellezza e del dolore di un territorio senza pace.
L’Autore
Tano D’Amico, è uno dei più grandi fotografi italiani viventi. Ha realizzato, tra gli altri, reportage in Palestina, Grecia, Irlanda, Germania, Svizzera, Spagna e Portogallo. Con Mimesis ha pubblicato Fotografia e destino (2020), Misericordia e tradimento (2021), Orfani del vento (2022).“Lo strazio della Palestina è la cicatrice impresentabile che unisce i due secoli. Una cicatrice che ci attraversa, che ci chiede conto, che chiama la stessa sete di giustizia di quando eravamo bambini.”
“La Palestina oggi non ha più immagini che la difendano perché ha vinto in ogni ambito l’immagine senza vita, senza astrattezza, senza musica, senza voce. L’immagine morta; l’immagine cosa. Che si può usare a piacimento, che si può riassemblare come si vuole.”
“Un premio Nobel per la letteratura, vero padre nobile del muro che ruba ai palestinesi ancora più terra, ancora più acqua, ancora più vita, ancora più dignità, ancora più felicità, sostiene che le parole in Palestina sono pericolose perché hanno molti significati.
Bisogna stare attenti a pronunciarle; sono di parte. Anche la parola pace è di parte, mi spiegava la direttrice di una delle più grandi agenzie giornalistiche del mondo. È di parte perché con la pace uno dei due popoli ha tutto da guadagnare; l’altro tutto da perdere.”
Mim Edizioni S.R.L.
Piazza don Mapelli 75, 20099, Sesto San Giovanni

Marco De Paolis e Paolo Pezzino- La difficile giustizia-Biblioteca DEA SABINA
Biblioteca DEA SABINA

Marco De Paolis e Paolo Pezzino- La difficile giustizia-
-I processi per crimini di guerra tedeschi in Italia 1943-2013-
Viella Libreria Editrice Roma
SINOSSI
Al termine del secondo conflitto mondiale, l’individuazione degli autori dei gravi crimini commessi durante l’occupazione tedesca in Italia contro le popolazioni civili rimase circoscritta a pochi casi eclatanti: gli Alleati abbandonarono il progetto di punire i massimi responsabili delle forze armate tedesche in Italia, e gli italiani, a parte poche condanne (Kappler per le Fosse Ardeatine, Reder per Marzabotto e altri eccidi), ben presto posero fine a quella stagione processuale. Una nuova se ne aprì invece dopo la scoperta, nel 1994, di quello che una felice intuizione giornalistica definì l’“armadio della vergogna”: in realtà una stanza di Palazzo Cesi, a Roma, sede della Procura generale militare, in cui erano conservati centinaia di fascicoli giudiziari sui crimini di guerra commessi sulla popolazione italiana tra il 1943 e il 1945, illegalmente archiviati dal procuratore generale militare nel 1960.
Ragion di Stato, protezione dei criminali di guerra italiani, culture militari poco sensibili al tema della difesa dei civili in guerra, e attente a proteggere in ogni caso l’immunità dei combattenti in divisa: queste alcune delle cause di una giustizia limitata, tardiva e quindi negata.
INDICE
- Paolo Pezzino, La punizione dei crimini di guerra commessi in Italia dai tedeschi (anni Quaranta e Cinquanta)
- Marco De Paolis, L’indagine penale sui crimini di guerra in Italia e all’estero dopo il 1994
- Documenti
- 1. Lettera della Procura generale militare di trasmissione dei fascicoli rinvenuti (1994)
- 2. Circolare della Procura generale militare sui fascicoli crimini di guerra (1966)
- 3. Articoli di legge
- 4. Sedi e circoscrizioni dei Tribunali militari territoriali
- 5. Scheda riassuntiva dei procedimenti e processi su crimini di guerra in Italia
- 6. Interrogazione parlamentare 2 ottobre 2015 (De Maria e altri)
- Indice dei nomi
AUTORI
Marco De Paolis
Marco De Paolis ha diretto la Procura militare della Repubblica di La Spezia dal 2002 al 2008, e qui ha istruito oltre 450 procedimenti per crimini di guerra durante il secondo conflitto mondiale. È stato pubblico ministero, tra gli altri, nei processi per le stragi nazifasciste di Sant’Anna di Stazzema, Civitella Val di Chiana, Monte Sole-Marzabotto, e per l’eccidio di Cefalonia. Attualmente dirige la Procura militare della Repubblica di Roma.
Paolo Pezzino
Paolo Pezzino ha insegnato Storia contemporanea all’Università di Pisa ed è stato consulente tecnico della Procura militare di La Spezia nelle indagini sulle stragi nazifasciste in Italia. Coordina il Comitato scientifico del progetto per un Atlante delle stragi nazifasciste in Italia, promosso dall’Associazione nazionale dei partigiani d’Italia e dall’Istituto nazionale per la storia del movimento di Liberazione in Italia.

RECENSIONI
Corrado Stajano – Nazisti impuniti, la beffa, Corriere della Sera /Cultura, 16 dicembre 2016 (Link)
Anna Maria De Luca – Giustizia, un libro che racconta come è ancora possibile realizzarla, La Repubblica, 24 gennaio 2017 (Link)
Mario Avagliano – Storie – Crimini di guerra, moked.it, 22 novembre 2016 (Link)
– La difficile giustizia. I processi per crimini di guerra tedeschi in Italia 1943-2013., Senato WebTv, 26 gennaio 2017 (Link)
Pier Vittorio Buffa – La verità sulle stragi naziste rivive in una collana di libri, Gazzetta di Mantova, 26 gennaio 2017 (PDF)
Paola Severini Melograni – Non smettiamo di ricordare, Sette Corsera, 24/2/2017 (PDF)
Paola Severini Melograni – L’armadio della vergogna, Rai Radio1, 22 febbraio 2017 (PDF)
ANNA MARIA DE LUCA – Febbraio 2017, LA GIUSTIZIA PENALE (PDF)
Simone Duranti – Recensione, Il mestiere di storico, IX / 2, 2017 (PDF)
Amedeo Osti Guerrazzi – Recensione, Ricerche di storia politica, Fascicolo 3, dicembre 2018 (PDF)
Toni Rovatti – Rezensionen, Quellen und Forschungen aus italienischen Archiven und Bibliotheken, 99.2019 (2020) (PDF)
– Si è aperto a Mosca il Forum internazionale “Lezioni da Norimberga”, Il servizio TG – “Russia.Cultura”, 20/11/2020 (PDF)
NOTE
Questo volume fa parte delle iniziative dell’Istituto Nazionale per la Storia del Movimento di Liberazione in Italia per il settantesimo anniversario della Resistenza ed è stato realizzato con il contributo della Regione Toscana.