
Fotografia arte e mostre

Da Poggio Mirteto Opere dell’Artista Plautilla Bricci in mostra a ROMA
Città di Poggio Mirteto
ROMA- 5novembre 2021-Al via la mostra presso la galleria Corsini di Roma. All’esposizione che resterà aperta fino al 19 aprile 2022, sono presenti quattro opere provenienti dalle chiese di Poggio Mirteto tra cui lo stendardo processionale con la rappresentazione da un lato della natività e dall’altro la decapitazione di San Giovanni e la Madonna del rosario della Cattedrale.
Opere provenienti da Poggio Mirteto:
ROMA-Ciao sono un gattone della colonia felina dello Zodiaco
Alessandra FINITI:“Ciao sono un gattone della colonia felina dello Zodiaco. Sono nato e cresciuto in uno dei luoghi panoramici più famosi di Roma e, forse, anche uno dei più belli. Un tempo, fino a non molti anni fa, questo luogo era molto frequentato, era un “must” per le coppie di fidanzati salire fino a qui per prendere un caffè e, mano nella mano, lasciarsi stregare dal panorama. Anche le comitive(che termine desueto comitiva!) di ragazzi si riunivano qui e, se si era al primo appuntamento, il fidanzamento ufficiale era assicurato. Come non lasciarsi suggestionare, infatti, dalle luci della città che brillano in lontananza mentre quelle dei paesi dei castelli romani accendono le montagne di fronte. Se giri lo sguardo verso nord lo sarai rapito dalla vista degli Appennini e dai Monti Sabini. Li hai mai visti, da qui, innevati? Un tempo, qui, c’era un ristorante ed un bar che garantivano la possiblità di trascorrere una serata per godersi il fresco nelle calde giornate estive ed anche qualche avanzo per noi gatti. Un giorno, non so dirvi quando, tutto è cambiato. I locali hanno chiuso ed il luogo è diventato desolato ed abbandonato. Noi gatti siamo assistiti ed il cibo non ci manca, abbiamo anche dei ricoveri notturni sebbene un pò malmessi e soggetti alle intemperie, ma certamente non è più come una volta. Qui di persone, ormai, se ne vedono sempre meno per questo quando ieri è sopraggiunta una macchina ed è scesa una signora, noi gatti ci siamo avvicinati tutti festosi con la speranza di ottenere qualche pasto extra, Ma che delusione quando abbiamo visto una macchina fotografica invece della busta dei croccantini! Forse la signora ha percepito il nostro disappunto infatti si è messa a girare intorno alla macchina: prima ha aperto gli sportelli posteriori per guardare sotto i sedili, poi ha aperto il portabagagli per rovistare dentro uno zaino. Eh no, i croccantini non ce l’aveva proprio. Volete sapere com’è finita? Ci ha fatto una foto, qualche coccola e poi ci ha salutato promettendoci che sarebbe tornata con del cibo. Noi siamo sicuri che lo farà ma tu, se leggi, questo messaggio non farti cogliere di sorpresa dalla nostra numerosa presenza e vieni ben fornito. E non dimenticare la macchina fotografica !”.
La Signora in mezzo alla Campagna Romana (Articolo e xilografia del 1883)
Roma- Articolo e xilografia del 1883-La nostra Signora ama , si vede, la solitudine e le vie non battute . Sfidando il sol leone , s’è cacciata in mezzo al campo biondeggiante di spighe . Cammina , cammina noncurante. Quanto strazio fanno i suoi piedini crudeli! Quanti gambi scavezzati , quante spighe schiacciate ! Ma ella non ci pensa ; aspira con voluttà l’aria pura dei campi ; gode di un po’ di libertà , lontana dalle noie e dai rumori cittadini; mentre il suo sguardo vaga nei prati verdi , o segue le capricciose curve dei monti lontani , l’orecchio ascolta misteriosi e delicati concerti degli uccelli, e i bisbigli delle aure fra i rami .
Poggio Mirteto (Rieti)-mostra fotografica “I nostri ricettari”
Adelaide Rotolo-La mostra fotografica “I nostri ricettari” è stata già esposta in occasione dei 100 anni dalla morte di Pellegrino Artusi, in piazza a Poggio Mirteto. Comprende 24 fotografie di vecchi ricettari casalinghi, trovati cioè nei cassetti e nelle case di nonne che usavano trascrivere su vecchi quaderni ricette in uso e a volte tramandate di famiglia in famiglia. Insieme ai ricettari, sono stati fotografati gli ingredienti locali e gli utensili di casa.
Ne è uscito fuori un lavoro a quattro mani, svolto dalla bravissima fotografa Daria Bucchi e dalla bibliotecaria Lauradaniela Tusa.
Sabato e domenica 23 e 24 ottobre 2021-a Sabina libri a Poggio Mirteto, sala ex Farnese piazza Mario Dottori.
CASTELNUOVO DI FARFA, Foto degli anni’30 interno chiesa parrocchiale.
Franco Leggeri Fotoreportage ”Palio dei Fontanili” 2019
Biblioteca DEA SABINA
Franco Leggeri Fotoreportage ”Palio dei Fontanili” 2019
Borgo Testa di Lepre-FIUMICINO (RM)
–Seconda edizione ” Palio dei Fontanili il -5-6- 7-8- settembre 2019″
-foto e articolo di Franco Leggeri-
Al “Palio” si duellerà a “colpi” di storia-Il tema sarà :“… la Dama fu rapita dai Saraceni mentre si bagnava nel fiume Arrone …”
Testa di Lepre 19 luglio 2019-La sceneggiatura del palio, Edizione 2019, è ispirata al madrigale del Tasso che fu musicato dal Monteverdi-:” Ecco mormorare le acque e tremare i ramoscelli e gli alberelli alla brezza mattutina, e cantare dolcemente i soavi uccelli sopra i verdi rami e risplendere il cielo ad oriente . Ecco che ormai appare l’alba e si specchia nel mare e rasserena il cielo, e la delicata rugiada rende perlate le campagne e colora d’oro gli alti monti. O bella o dolce Aurora, la brezza è tua messaggera, e tu lo sei della brezza che conforta ogni cuore d’oro.”
I Costumi-
Per la realizzazione dei costumi ,che saranno indossati dalle Dame, Cavalieri e Figuranti, le Sarte delle Contrade, le favolose Sarte-Modiste del Borgo , si sono ispirate al famoso quadro di Giovan Battista Salvi “Betsabea al bagno”.
La Taverna del Palio-
La sera ,alla Taverna del Palio ,sarà ricordato agli avventori la famosa teoria della Scuola medica Salernitana e che recita, vado a memoria, così: ”è molto dannoso a chi mangia bere acqua, poiché lo stomaco si raffredda, e il cibo riesce indigesto”.
Il Borgo di Testa di Lepre è il luogo ideale per riscoprire la bellezza del contatto con la natura perché è una “Favola” immerso nella Campagna Romana e da questa e per questa incantevole e invidiata posizione che il Borgo è conosciuto come:” Testa di Lepre la Perla della Campagna Romana”. Al fine di valorizzare e mettere in risalto il Borgo ,l’Associazione Pro Loco di Testa di Lepre , nel prossimo mese di settembre nei giorno -5-6- 7-8- , aprirà le porte alla II^ edizione del “Il Palio dei Fontanili”.
Il Presidente Luca Calderoni ci chiarisce e spiega lo spirito dell’evento: “Il Palio ha un “carattere aperto” che consentirà, a tutti i Cittadini , di viverlo nel modo partecipato e permettendo e dando spazio alla creatività di tutti.” Chiosa il Presidente:” Il Borgo di Testa di Lepre, durante la manifestazione del Palio dei Fontanili, sarà animato da una serie di iniziative ed eventi alla scoperta dell’arte, delle tradizioni , della cultura, della gastronomia tipica della nostra Campagna Romana, degli Antichi Mestieri e delle musiche popolari, quindi, il nostro Palio sarà un appuntamento per chi ama le cose semplici e genuine. L’iniziativa della Proloco risponde alla sempre più crescente domanda di “vecchi sapori tradizionali” e ha lo scopo di valorizzare e promuovere il patrimonio eno-gastronomico dell’intero territorio e di conservare la memoria storica legata alle condizioni ambientali, alle consuetudini e alle tradizioni della popolazione locale. Il piccolo Borgo ,sito nel cuore della Campagna Romana, apre le porte per un viaggio “sensoriale” tra i sapori e la storia di questa terra. “
Il Priore Luigi Conti interviene evidenziando gli aspetti storici e le radici su cui si richiama e ispira Il Palio dei Fontanili :”nel Borgo il Palio rappresenta il Medioevo e un tuffo nel passato, dove i colori ed i suoni di quell’epoca tornano a vivere in questa suggestiva cornice. Ci si immerge per questa ricorrenza in un ritratto vivace e vitale della realtà di questa Valle dell’Arrone milleduecento anni fa nella famosa battaglia dell’846 d.C. in cui la Milizia Contadina riportò una strepitosa e inaspettata vittoria contro i saraceni ,che- prosegue il Priore Luigi- erano sbarcati alla foce del fiume Arrone a Fregene, e si apprestavano a marciare verso Roma.”
La Proloco di Testa di Lepre invita tutti i Cittadini alla partecipazione e ringrazia quanti vorranno lavorare con entusiasmo e determinazione per realizzare questo evento: il “PALIO DEI FONTANILI 2019”.
Ricordiamo che La Proloco , motore del Palio, non ha scopo di lucro, ma promuove e valorizza, come BENE COMUNE, il Borgo di TESTA di LEPRE il suo territorio, le risorse naturalistiche, storiche e le doti artistiche e imprenditoriali di TUTTI i cittadini” .
Contatti e informazioni
Presidente Pro-Loco- Luca-Cell.3392127248-
Priore del Palio- Luigi -Cell.3384356814-
Ufficio stampa RED Report-Franco 3337464133-
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Borgo Testa di Lepre il Drappo del Palio dei Fontanili 2018
Borgo Testa di Lepre il Drappo del Palio dei Fontanili
Il drappo del Borgo-Opera dell’Artista Teresa CABIDDU di Ladispoli.
-Primo Palio dei Fontanili di Testa di Lepre -7-8-9- settembre 2018-
TESTA DI LEPRE – 27 agosto 2018-La pittrice ,Signora TERESA CABIDDU di Ladispoli, ha dipinto e donato il Drappo del Palio dei Fontanili alla ProLoco.L’Artista ha realizzato l’Opera ispirandosi al corteo che era al seguito dell’Imperatore Carlo V quando nel 1536, ospite di Gerolamo Orsini, percorreva la Valle dell’Arrone per raggiungere la Città di Galeria dove soggiornò. L’Imperato Carlo V era reduce dalla vittoriosa battaglia di Tunisi e, quindi, il suo seguito aveva le bandiere e vessilli il segno, il messaggio, di questa vittoria .
L’Artista , la signora Teresa mi ha descritto il Drappo: “Ho rappresentato il logo del Comune di Fiumicino ,le quattro contrade del Borgo, la chiesa parrocchiale baricentrica tra Bracciano , il mare e Roma con il Colosseo.” Prosegue entusiasta la Signora Teresa: ”Ho anche rappresentato l’ulivo, il grano e la rotoballa di fieno che sarà , corsa dei rotoloni, la gara finale del Palio e in ultimo ho dipinto il fontanile della piazza e tante gocce azzurre simbolo dei moltissimi, e bellissimi, fontanili e di tanta acqua presente nella Valle dell’Arrone.”
Il drappo il vessillo da circa duemilaseicento anni sono i punti di riferimento durante le battaglie ,riferimento nello scompiglio e nella confusione degli assalti. Il vessillo, la bandiera è da sempre sinonimo di vittoria sin dall’antichità quado, gli uomini primitivi intingevano un pezzo di stoffa nel sangue del nemico sconfitto e lo issavano su di un bastone ed era il “muto grido di vittoria”. Tutti noi da bambini abbiamo giocato a “ruba bandiera” oppure al mare piantavamo le bandierine di carta sopra le torri dei castelli di sabbia, quante volte vediamo su di un edificio terminato la bandiera issata nel culmine del tetto. Le bandiere sono le decorazioni nelle sale riunione dei governanti , le troviamo all’ingresso degli edifici pubblici ; alle bandiere si possono attribuire molteplici significati, ma non sto qui a scrive un trattato sulle bandiere e vessilli. Il Drappo del Palio dei Fontanili di Testa di Lepre è un SEGNO di Vittoria, ma anche di Pace e Unità e, quindi, è sicuramente anche la sintesi di tutte le bandiere delle Contrade del Borgo: COLONNACCE, PRATONI,BORGO e MALVICINA che gli Alfieri porteranno durante la parata.
Il Drappo del Borgo ha la sua frangia dorata di metallo attorcigliato così come viene descritto anche nel Vecchio Testamento e dove si può leggere nel Canto di Salomone: ”..TERRIBILE COME UN ESERCITO CON VESSILLI..”. Il Presidente Luca Colderoni ,a nome di tutta la Pro loco, ringrazia e ringrazierà ufficialmente l’Artista Signora TERESA CABIDDU.
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Vice-Presidente Proloco TESTA di LEPRE
Pro Loco di Testa di Lepre – la “Battaglia dei Coriandoli”
Fiumicino- Pro Loco di Testa di Lepre –Martedì grasso e la “Battaglia dei Coriandoli”. Così è terminato il Carnevale e il progetto scolastico .” Toccare la Luna con un dito”.
Testa di Lepre- 5 marzo 2019- Questa mattina davanti alla chiesa parrocchiale del Borgo, i bambini hanno cantato e rappresentato l‘Inno alla gioia. E’ stato emozionate vedere gli alunni del Comprensorio scolastico di Maccarese, circa 150, che hanno dato l’assalto in modo ordinato ,al carro “ lo sbarco dell’uomo sulla Luna”, messo a loro disposizione dalla Contrada Colonnacce e perfettamente in tema con il progetto scolastico. I piccoli allievi in maschera , erano accompagnati dalle bravissime insegnati, tra le quali ho riconosciuto la Poetessa della Campagna Romana la Signora Giovanna Onorati . Le docenti hanno svolto un lavoro superbo nel disegnare e realizzare i costumi indossati dagli alunni, miscelando ingredienti come amore, pazienza, tanta fantasia e utilizzando materiali di riciclo. Il Carro della Contrada Colonnacce è stata la scenografia perfetta per il set cinematografico “Toccare la Luna con un dito” dove , appunto, gli scolari sono stati i protagonisti indiscussi, mascherati da astronauti, stelline , satelliti , meteoriti, piccoli scienziati , astronomi con telescopi indossati come cappello. Non riesco a descrivere la gioia dei bimbi e l’esplosione di coriandoli e di stelle filanti e poi la classica battaglia finale di ogni festa scolastica, cioè l’assalto con i coriandoli del “ tutti contro tutti” , bersagli preferiti le mamme e i papa che sono stati “inondati” di stelline di carta. Frappe, dolci e castagnole è stata la conclusione della “dolce” battaglia andata in scena nel Borgo di Testa di Lepre. Un GRANDE GRAZIE va ai contradaioli delle Colonnacce che hanno trasportato il carro dal Bivio di Testa di Lepre sino all’ingresso della scuola A. d’Angelo . Chiudo questa nota ricordando e ringraziando la ProLoco di Testa di Lepre, rappresentata dalle Signore MariaRita Rastelli e Adele Turbessi, che ci dice: “Tutti i materiali , la scenografia, l’allestimento del carro delle Colonacce ,il missile e la navicella spaziale, saranno donati alla scuola e andranno ad arricchire i materiali già raccolti dagli alunni al fine di completare il progetto scolastico-Toccare la Luna con un dito-.” Un grande EVVIVA alla Contrada Colonacce per lo splendido Carro che, lo debbo dire, ha vinto il premio più bello ”il sorriso e la gioia dei bambini del Borgo”. Ora il vostro carro è nell’album dei ricordi dei 150 alunni che oggi avete fatto divertire e ” Toccare la Luna con un dito”. GRAZIE.
p
FIUMICINO -Proloco del Borgo Testa di Lepre: conclusa la sfilata dei carri allegorici.
Pro loco del Borgo Testa di Lepre: conclusa la sfilata dei carri allegorici.
Articolo e foto sono di Franco Leggeri
Testa di Lepre- 3 marzo 2019-Tutto perfetto per la prima edizione del Carnevale del Borgo organizzato dalla Pro Loco di Testa di Lepre. Entra nel clou la kermesse con la sfilata dei carri che partita puntualissima alle ore 15:00 dal campo sportivo fino a raggiungere la piazza principale del Borgo. Nel corso della sfilata i carri hanno fatto sosta davanti al palco della Giuria carri, dove i gruppi mascherati si sono esibiti in balli molto belli e apprezzati dal numeroso pubblico presente . La Contrada Malvicina , gia vincitrice del Palio dei Fontanili 2018, è la vincitrice del Primo Carnevale del Borgo di Testa di Lepre.
La presentazione dei Carri ci è stata fornita da Priore Luigi Conti della Pro Loco di Testa di Lepre che, quindi, trascrivo fedelmente:
I carri erano quattro uno per ogni Contrada del Borgo-
Contrada Malvicina-Titolo del carro:
“Salviamo le api.”
Che è stato così descritto:
Per il loro lavoro laborioso non vogliono l’uomo velenoso.
Ispirandoci al cartoon “Winnie the Pooh” abbiamo rappresentato l’orsetto che è golosissimo di miele circondato da api e ape Regina.Si vuole sensibilizzare l’uomo a non essere velenoso inquinando e usando pesticidi.Le api sono a rischio di estinzione per questi motivi.Le api sono le impollinatrici naturali di moltissime piante e garantiscono la biodiversita delle piante stesse.Quindi winnie per essere felice ed avere il suo miele ha bisogno che le api continuano a
sopravvivere senza che l’uomo sia velenoso….
La Contrata Prataroni ha presentato il carro dal titolo :
“La Campagna Romana”:
Uno sguardo al passato a quando le pianure maremmane erano aride ed incolte e che, grazie ai giganti del l’aria, i mulini a vento, diventarono le fertili terre che ancora oggi coltiviamo.
Abbiamo voluto omaggiare uno degli elementi fondamentali dei nostri casali: “la stalla” dove nonni e zii hanno passato la maggior parte delle loro albe e tramonti per darci il buon latte, che per un lungo periodo è stato uno dei tratti distintivi di Testa Di lepre.
Non poteva mancare “il fontanile” simbolo del nostro Palio e delle nostre terre, indispensabile per assicurare l’acqua agli animali al pascolo. Ed ancora tutto quello che la campagna può dare all’uomo che la ama e la coltiva: gli ulivi, la vigna, i campi di grano e di mais, gli alberi da frutto e gli ortaggi. Solo Attraverso la dedizione e la cura amorevole della terra, degli animali e dei suoi frutti, oggi come allora, possiamo ritrovare e condurre una vita sana e genuina in comunione con la natura, insegnando ai nostri figli a vivere al ritmo del tempo scandito dalle stagioni!
La contrada Colonnacce ha presentato il carro dal titolo:
“Lo sbarco dell’uomo sulla Luna.”
Il 50* anno dallo sbarco dell’uomo sulla luna (un piccolo passo per l’uomo, un grande passo per lumanità). Era il 21 luglio del 1969 quando l’impresa dei tre astronauti della missione apollo 11 sbarcò sulla Luna ed il comandante Neil Armstrong lasciò la prima impronta umana sul polveroso suolo lunare. Dalla NASA alla nostra piccola comunità il messaggio è che l’uomo è fantastico e con impegno e dedizione non esistono progetti “irrealizzabili”
La Contrada Borgo ha presentato il carro dal titolo:
”Il Re Leone”
Questo film di animazione è ricco di significati profondi, per noi è stato difficile scegliere quello a cui dare più rilevanza, ne citiamo solo due:
Il primo: Il cerchio della vita, nel quale ogni creatura è connessa l’una con l’altra, formando un delicato equilibrio che va tutelato costantemente, rispettando ciò che ci circonda in natura senza consumare in modo scellerato, le risorse che essa ci offre.
chi sei tu? Non dimenticare le nostre origini rimanendo fedeli a noi stessi.
Al termine della sfilata la Contrada Malvicina risultata la vincitrice del Primo Carnevale del Borgo di Testa di Lepre.