Borgo Velino -La bella storia di Giovanni, Ersilia e David
Biblioteca DEA SABINA
Borgo Velino -La bella storia di Giovanni, Ersilia e David
La storia di Giovanni, di sua figlia Ersilia e di suo figlio David, inizia ben prima de “L’Infisso”, un’azienda che produce, ovviamente, infissi ma anche serramenti e mobili.
Giovanni, che oggi è in pensione, ma è ancora amministratore dell’azienda e ha sempre l’occhio vigile su ciò che accade, si diploma perito elettrotecnico nel 1959 a L’ Aquila. Di quegli anni ricorda gli inverni gelidi “senza cappotto” e al ritorno a casa ad Antrodoco, dopo la scuola, già il lavoro. Appena diplomato, “con diecimila lire in tasca”, come ripeterà in tutti i momenti di difficoltà della vita, parte per la Germania. Qui lavora per un anno come filatore e poi in una azienda di motori elettrici.
Per Giovanni l’emigrazione è una scelta di vita oltre che di lavoro, infatti l’anno dopo torna, si sposa, e sua moglie Rosa lo segue; in Germania nasce Ersilia.
Ma per una giovane coppia non è facile ambientarsi in un Paese straniero, perciò dopo quattro anni, appena si presenta l’occasione, tornano in Italia.
E l’occasione è l’apertura dell’azienda “Bosi”. All’inizio Giovanni viene chiamato “più come interprete”, dice lui, per il montaggio dei macchinari tedeschi destinati alla produzione di truciolato. Intanto si fa apprezzare, così, finito il montaggio, lo “destinano alla manutenzione degli impianti” e poi gli “affidano lo stabilimento”.
Alla “Bosi” rimane dieci anni, ma intanto riprende a vivere ad Antrodoco, nasce l’altro figlio, David, fa anche l’amministratore comunale e poi decide di diventare imprenditore: prima una impresa edile, poi una rivendita di materiali edili, nella quale è impegnata anche Rosa, come sempre al suo fianco, e nella quale inizia la prima produzione di infissi.
È a questo punto che acquista un terreno nella zona artigianale di Borgo Velino, per edificare il capannone dove “L’Infisso”, che nasce nel 1982, dopo altre iniziative, è ancora oggi.
In questi anni anche tanti problemi da risolvere per far crescere l’azienda e soprattutto per innovare costantemente e tener testa così alla concorrenza: “introduzione del legno lamellare che nei primi tempi era prodotto da noi”, racconta Giovanni, “la marcatura CE ben prima che la legge la rendesse obbligatoria, dal 1985 l’esclusivo utilizzo di vernici ad acqua”, aggiunge Ersilia, mentre David si affaccia, saluta e lascia a padre e sorella, il racconto della storia.
Ersilia e David entrano in azienda subito dopo la fine delle scuole medie superiori, liceo classico lei, geometri lui, e pian piano, lei in ufficio e lui in produzione, condividono con Giovanni l’onere della gestione aziendale.
Nel tempo anche altri tentativi, anche di diversificazione: “un impianto per la produzione di energia da olii vegetali, oggi fermato per il costo della materia prima, e un impianto per la produzione di pellet che utilizza legno vergine da scarti di produzione e un po’ di legno di castagno” del quale la zona è ricca.
La ricerca di nuove opportunità produttive è costante. In questi giorni sta per entrare in funzione un impianto fotovoltaico istallato negli scorsi mesi e un nuovo macchinario appena arrivato che consente una maggiore e migliore produzione di infissi. Insieme ai 18 dipendenti e ai collaboratori esterni, posatori e commerciali, si affaccia la terza generazione, per il momento Annalisa e Leonardo, figli di Ersilia e Domenico, anche lui in azienda, poi forse arriverà anche Francesco, uno dei due figli di David, che ora sta completando gli studi.
Una lunga storia, di persone che hanno attraversato le diverse intemperie che da metà del secolo scorso ad oggi si sono succedute!
Nella speranza che il futuro sia più clemente, auguri!
L’infisso s.r.l.
Viale dell’Artigianato 7 – Borgo Velino (Rieti)
Tel: +39 0746 586015
E-Mail: info@linfisso.it
www.linfisso.it
Fb: L’infisso – Rieti
Fonte – Cna Rieti-@cnarieti · Servizi per le aziende