Adriano Ossicini- Un’isola sul Tevere. Il fascismo al di là del ponte-Editori Riuniti Roma-Biblioteca DEA SABINA
Biblioteca DEA SABINA
Adriano Ossicini- Un’isola sul Tevere. Il fascismo al di là del ponte- Editori Riuniti Roma-
Descrizione del libro di Adriano Ossicini-1937-1947, dieci anni fondamentali della nostra storia riproposti insieme alla straordinaria esperienza di un giovane antifascista, studente di medicina, nell’ospedale Fatebenefratelli, in un’isola sul Tevere che diviene, via via, un’isola emblematica di libertà e di antifascismo. L’affermazione e la crisi del regime, i rapporti fra la Chiesa e lo Stato fascista, la «campagna razziale», il carcere, la guerra, la Resistenza, il ritorno alla democrazia e insieme iniziative e ricerche di avanguardia nel campo clinico, assistenziale e sociale sono rivissuti attraverso storie autobiografiche e nei colloqui con personaggi determinanti per la nostra storia come i fratelli Amendola, Bonaiuti, Murri, papa Pacelli, De Gasperi, Miglioli, Spataro, Togliatti, Parri; i cardinali Montini, Tardini e Ottaviani, don Giuseppe De Luca, padre Bozzetti uomini di scienza e di cultura come Gentile, Calogero, Musatti, Cerletti, Perrotti… L’autore, diventato uno dei piú autorevoli protagonisti nel nostro paese in campo scientifico e politico, riporta, infine, alla luce documenti inediti di grande interesse.
INDICE
- 17 – Una rischiosa polemica su Tucidide e il fascismo
p. 27 – Un’isola “della salute” sul Tevere
p. 35 – Il fiume sotto il letto. L’inizio di una lunga “avventura” in uno “straordinario ospedale”
p. 47 – Il medico di fronte alla “condizione umana”
p. 53 – Una lezione di vita da un operaio trockista
p. 63 – La sofferta ribellione di un parlamentare clerico-fascista
p. 78 – La vita nell’ospedale di fronte all’esperienza della guerra e all’inizio della campagna razziale
p. 93 – Il mio primo incontro con De Gasperi
p. 105 – I difficili incontri con Giovanni Gentile e Agostino Gemelli e un angoscioso “congedo”
p. 123 – Un ospedale singolare crocevia di pazienti politici, di speranze e di esperienze drammatiche
p. 134 – Davanti al sacrificio della Polonia e alla caduta di Parigi. L’Italia in guerra!
p. 145 – Studio, ospedale e politica, un equilibrio difficile. L’incontro con Franco Rodano e i primi arresti
p. 161 – “La svolta del 1942”. La guerra cambia e il cerchio si stringe
p. 175 – L’esperienza del carcere
p. 202 – La caduta del fascismo
p. 219 – La Resistenza a Roma
p. 255 – La liberazione di Roma: ricomincia la vita “legale”
p. 272 – Una difficile esperienza politica e una felice esperienza clinica
p. 302 – Polemica fine di una coraggiosa testimonianza. La sinistra cristiana si scioglie
p. 332 – Una lettera del papa, uno scontro con Togliatti e un incontro con De Gasperi. Addio all’Isola
p. 361 – Indice dei nomi-
Breve Biografia di Adriano Ossicini emerito di psicologia generale presso l’università La Sapienza di Roma è primario emerito del Centro medico psicopedagogico per la prevenzione e cura dei disturbi psichici da lui fondato nel 1947 insieme a Giovanni Bollea. Porta il suo nome la legge che riconosce la professione di psicologo. Membro per sette legislature del gruppo della Sinistra indipendente al Senato, di cui è stato vicepresidente per due legislature, ministro della Famiglia e della Solidarietà sociale. E’ autore di numerose pubblicazioni scientifiche.
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Adriano Ossicini-Psichiatra, partigiano e uomo politico italiano (Roma 1920 – ivi 2019). Volontario al Fatebenefratelli di Roma, dove si è adoperato per salvare decine di ebrei rifugiatisi nell’ospedale per sfuggire ai rastrellamenti nel Ghetto, impegnato fin da giovane nell’ambito del cattolicesimo sociale, è stato cofondatore del Movimento dei cattolici comunisti e al comando di formazioni partigiane della Sinistra Cristiana. Militante nella Resistenza romana, per il notevole contributo dato alla guerra di Liberazione è stato decorato al valor militare. Consigliere provinciale a Roma, eletto in Senato come indipendente nelle liste del PCI e aderente al gruppo della Sinistra Indipendente, confermato ininterrottamente dal 1968 al 1992, dal 1995 al 1996 ha ricoperto la carica di ministro per la Famiglia e la solidarietà sociale del governo Dini; rieletto in Senato nel 1996 nelle fila di Rinnovamento Italiano, è poi confluito in Democrazia è libertà-La Margherita (2002-2007) e successivamente nel Partito Democratico (2007-19). Psichiatra, O. ha promosso la legge per l’istituzione dell’Ordine degli psicologi, approvata nel 1989, e il primo corso di laurea in psicologia alla Sapienza, dove ha insegnato per oltre trent’anni, fondando inoltre a Roma nel 1947 il primo Centro medico psicopedagogico italiano. Presidente del Comitato nazionale di bioetica dal 1992 al 1994, nel 2009 è stato insignito del titolo di Cavaliere di Gran Croce dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana.
Adriano Ossicini –scheda ANPI-Associazione Nazionale Partigiani d’Italia
Medaglia d’Argento al Valor Militare
Nato a Roma il 20 giugno 1920, medico chirurgo e psichiatra, Medaglia d’argento al valor militare, parlamentare.Giovanissimo militante di gruppi antifascisti cattolici, nel 1937 era stato tra i fondatori del Movimento della Sinistra Cristiana, del quale fu segretario. Nello stesso anno Ossicini era stato arrestato e deferito al Tribunale speciale, che lo assolse in istruttoria. Dopo l’armistizio ecco che il giovane, al comando di formazioni partigiane della Sinistra Cristiana, entra nella Resistenza romana. Per il contributo dato alla guerra di Liberazione, è decorato al valor militare e, nel dopoguerra milita nelle file del movimento democratico della Capitale. Come indipendente di sinistra è consigliere provinciale a Roma e tra i più attivi dirigenti del movimento guidato da Ferruccio Parri. Eletto per la prima volta senatore nel 1968, ha ricoperto l’incarico a Palazzo Madama sino al 1992. Parlamentare per sette Legislature, tra il 1970 e il 1989 il professor Ossicini ha promosso la legge per l’Istituzione dell’Ordine degli psicologi, approvata nel 1989, ed ha presieduto alla Camera dei deputati la Commissione Igiene e Sanità. Presidente del Comitato nazionale di bioetica dal 1992 al 1994, Adriano Ossicini è stato ministro per la famiglia e la solidarietà sociale nel Governo Dini e, nel 2001, è stato tra i fondatori del “Laboratorio per la Polis”, una rete di cultura e formazione all’impegno civile. Nel 2007 ha sostenuto, con Francesco Rutelli, la candidatura di Walter Veltroni a leader del Partito Democratico. Particolarmente impegnato in difesa degli handicappati, Adriano Ossicini è autore di numerose pubblicazioni scientifiche.