Il Museo del Colle del Duomo di Viterbo ospiterà la nuova installazione di Stefano Cianti-Biblioteca DEA SABINA
Biblioteca DEA SABINA
Il Museo del Colle del Duomo di Viterbo ospiterà la nuova installazione di Stefano Cianti-
Il Museo del Colle del Duomo di Viterbo si prepara ad accogliere “Anima Stremata”, la nuova installazione di Stefano Cianti. L’opera, un omaggio alla scultrice Camille Claudel, che da giovanissima intrecciò una relazione tormentata con Auguste Rodin, sarà visitabile fino al 30 marzo 2025.
L’inaugurazione è prevista per il giorno 8 marzo alle ore 17:00. Si tratta di una data simbolica, tutt’altro che casuale: l’iniziativa, che coincide con la Giornata internazionale dei diritti delle donne, si allinea perfettamente con l’attenzione che il museo riserva a questo tema.
L’evento sarà arricchito da una performance artistica di Stefano Cianti e dalla lettura di un testo poetico, scritto dallo stesso Cianti e recitato dall’attore Manuele Pica, con un intervento musicale del maestro Giammarco Casani.
Chi è Stefano Cianti?
Stefano Cianti è un artista poliedrico che esplora numerose tecniche e linguaggi dell’arte visiva. Si diploma maestro nel settore “ceramica” presso l’Istituto d’Arte di Civita Castellana, e si iscrive all’Accademia di Belle Arti “Lorenzo da Viterbo” dove, nel 1997, consegue il diploma di laurea in Pittura.
Tra le sue ultime esposizioni personali spiccano Umanità Interiore, presso Palazzo degli Alessandri a Viterbo, Ecce Homo, nella Cripta della Cattedrale “Santa Maria Assunta” di Sutri, e Pietre Vive, presso il Museo Colle del Duomo di Viterbo.
La ricerca pittorica dell’artista
La ricerca artistica di Stefano Cianti si evolve nel tempo, e spazia tra la ritrattistica e il figurativo moderno. Nel 2015 si concretizza una nuova fase della sua poetica, onirica e sperimentale. Dando voce alla dimensione più intima e sacra della vita, si serve di materiali extra pittorici, come il legno, il bambù e la foglia d’oro; e ancora, il vetro, le pietre e gli specchi.
L’inaugurazione di “Anima Stremata” sarà l’occasione per immergersi nell’intimità dell’artista e vivere un’esperienza unica.
Un’opera sensazionale che, celebrando il talento di Camille Claudel, offre un momento per riflettere su relazioni desiderate, intense e sofferte. Stefano Cianti omaggia il ruolo della donna, la sua centralità in ambito artistico, religioso e iconografico.
L’installazione, così come il Museo Colle del Duomo, è visitabile dal lunedì al venerdì dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 18.00; sabato e domenica dalle 10.00 alle 18.00 (ultimo ingresso 30 minuti prima della chiusura).
Museo del Colle del Duomo
Fondato in occasione del Giubileo del 2000, fa parte del Polo monumentale del Colle del Duomo di Viterbo che comprende il palazzo dei Papi e ambienti della cattedrale di San Lorenzo. Il museo è suddiviso in tre sezioni:
- Sezione archeologica, con manufatti databili tra il periodo villanoviano e medievale molti dei quali ritrovate durante i lavori nei locali, oggi sede del museo.
- Sezione storico-artistica, con opere provenienti dalle diverse parrocchie della diocesi di Viterbo e collocabili in un ampio arco cronologico che va dalla fine del XII secolo al XX secolo. Quasi tutte sono realizzate da autori originari di Viterbo anche se operanti in diverse regioni d’Italia ed Europa.
- Sezione arte sacra, suddivisa in tre reparti: paramenti sacri, dei quali si conservano principalmente quelli di vescovi, cardinale e pontefici; reliquiari, realizzati in forme e materiali diversi; calici, e altri oggetti utilizzati per le funzioni religiose, realizzati in metalli preziosi tra il XV ed il XX secolo.
- Indirizzo:
01100 Viterbo VT
piazza San Lorenzo 8 - Telefono:7911328
- Sito web:archeoares.it/museo-colle-del-duomo