ROMA al Teatro Tor Bella Monaca va in scena “FIORI D’ACCIAIO”-Biblioteca DEA SABINA
Biblioteca DEA SABINA
ROMA al Teatro Tor Bella Monaca va in scena “FIORI D’ACCIAIO”-
ROMA al Teatro Tor Bella Monaca va in scena “FIORI D’ACCIAIO”, spettacolo diretto da Michela Andreozzi e Massimiliano Vado in scena in Sala Grande il 5 e 6 marzo, inaugura la settimana al Teatro Tor Bella Monaca.
“Fiori d’acciaio” è per me l’occasione di costruire, con un cast così ricco e variegato, una banda di soliste, in grado di suonare insieme ma di battere in volata quando serve; disegnare personaggi anche estremi ma capaci di ascoltarsi, o di imparare strada facendo ad accogliersi senza snaturarsi_ annota Michela Andreozzi. “Solo da adulta ho scoperto che il film era una piece teatrale, ancora attualissima, sotto un superficiale strato di polvere fisiologico, e perfettamente rappresentativa di un microcosmo, quello del negozio di provincia, che è specchio di macrocosmi le cui dinamiche, perfino oggi, fanno fatica a cambiare. Per questo motivo si è deciso di lasciare l’ambientazione di fine anni ’80, perché permette di osservare un tempo appena trascorso e racconta che siamo già nel futuro. E forse anche perché l’immagine e lo stile di quel periodo, negli abiti, negli arredamenti, ma soprattutto nella musica, sono ormai identificativi di un momento storico diventato ormai glamour. Oltre al fatto che certe modalità, oggi, sarebbero condizionate dalla tecnologia. Un racconto di sentimenti e di ironia che qualche volta è crudele ma mai cinico, mai diventa sarcasmo. Se c’è una cosa che le donne sanno fare, è essere terribili, spietate e capaci di affrontarsi, insomma, dei fiori di acciaio, senza mai smettere di amare.”
Dal 6 all’8 marzo va, invece, in scena in Sala Piccola dal romanzo di Sacha Naspini pubblicato da Edizioni E/O, uno spettacolo con Sara Donzelli e Sergio Sgrilli, per la drammaturgia di Riccardo Fazi e a cura di Giorgio Zorcù. Scrittore grossetano ormai tradotto in tutto il mondo, Sacha Naspini immerge i suoi romanzi in una cultura contadina stralunata e feroce. “Nives” è un romanzo che tiene incollato il lettore e lo sorprende, finalista all’American Literary Translator Association nel 2022 e tradotto in 25 lingue, tra cui cinese e arabo. Una donna è rimasta sola nella sua tenuta dopo la morte improvvisa del marito. Unica sua compagnia, una gallina zoppa che si incanta davanti alla réclame del Dash in Tv. Nives chiama così Loriano Bottai, il veterinario del paese. Inizia una lunga telefonata durante la quale due intere esistenze si mettono a nudo, in un dialogo fitto e ricco di colpi di scena. Gli spettatori ascoltano in cuffia, immersi sempre più a fondo nella conversazione che Nives e Loriano, come in una danza, imbastiscono dalle estremità di un lungo tavolo che unisce simbolicamente le due stanze lontane. Tra riletture di fatti lontani nel tempo e vecchi rancori si scoprono gli abissi di amori perduti, occasioni mancate e rivelazioni difficili da accettare in tarda età.
Le voci fuori campo sono di Graziano Piazza ed Elena Guerrini. Costumi di Marco Caboni. Collaborazione ai movimenti: Giulia Mureddu. Disegno luci di Marcello D’Agostino e disegno sonoro di Umberto Foddis. Grafica di Matteo Neri. Produzione Accademia Mutamenti, Muta Imago, con il contributo di regione Toscana, Città di Follonica / Teatro Fonderia Leopolda.
Inoltre, dal 7 al 9 marzo, in Sala Grande ci si immerge in I. A. LO STRANO CASO DEL DOTTOR JEROME STORM, spettacolo di Rocco Bucciarelli con la regia di Zenone Benedetto. Il testo ci porta in un futuro lontano e precisamente nell’era galattica 3000 su un esopianeta in via di Terraforming (terra formazione) dove il dottor Jerome Storm, capo missione del presidio sperimentale del mondo interplanetario Delta, trascorre le sue giornate creando nuovi mondi accoglienti per l’umanità avida di conquiste. Nelle sue funzioni il dottor Storm è aiutato da Absyde, un computer quantico di ultima generazione e precisamente una I.A. (Intelligenza artificiale) di livello 1000. Le giornate scorrono tranquille all’insegna dei lavori di routine volti a controllare i piani di avanzamento della missione. Un giorno, però, il dottor Storm interagendo con Absyde si accorge di alcune anomalie di sistema e tramite un confronto intenso e serrato sul senso stesso della missione scopre il suo terribile piano segreto e il suo delirio di onnipotenza. Egli allora fa di tutto per impedire alla I.A. di prendere il controllo totale delle operazioni e non riuscendovi prende la drammatica decisione di premere il tasto dell’auto distruzione distruggendo l’intero sistema e ovviamente lui stesso. Ma il finale sarà imprevedibile e sconvolgente….
Lo spettacolo – tra filosofia, scienza e fisica quantistica – pone al centro dell’attenzione il delicato rapporto uomo-macchina. L’interazione tra questi ultimi è infatti uno dei temi centrali sui quali la ricerca scientifico-tecnologica e la riflessione umanistica si sono spese negli ultimi cent’anni, generando un investimento incredibile nella ricerca e aprendo fette di mercato notevoli e prima impensabili.
Per i più piccoli e per le loro famiglie domenica 9 marzo alle 17 appuntamento con IL GRUFFALÒ – A SPASSO CON IL MOSTRO di Marco Zordan.
“Ha zanne tremende, artigli affilati e denti da mostro di bava bagnati”. Questa è la descrizione che fa del Gruffalò un piccolo topolino, impegnato ad inventare un mostro tremendo che lo avrebbe vendicato se qualche belva feroce lo avrebbe mangiato, fino a scoprire che il Gruffalò … esiste veramente. Uno spettacolo con rime, canzoni e animali parlanti che tra lo scherzo e l’intrattenimento fa riflettere su tutto quello che è diverso da noi.
La programmazione dei Teatri in Comune 2024-2025 è finanziata dall’Unione Europea, Next Generation EU nell’ambito del PNRR, e rientra tra gli Interventi “Il Giubileo dei Pellegrini: eventi artistici e culturali nella città di Roma, dal centro alla periferia, al fine di favorire la fruizione turistica nel periodo giubilare” (PNRR – M1C3-Inv.4.3 Caput Mundi. Next Generation EU per grandi eventi turistici).
Teatro Tor Bella Monaca – Arena Teatro Tor Bella Monaca
Via Bruno Cirino angolo Via Duilio Cambellotti raggiungibile con Metro C o Linea Bus 20
SPETTACOLI ORE 21; DOMENICA ORE 17:30 Per informazioni e prenotazioni: Botteghino: dal martedì alla domenica dalle 10,30 alle 21,30 BIGLIETTI
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