Gianluca Felicetti la politica degli animali-Biblioteca DEA SABINA
Biblioteca DEA SABINA
Gianluca Felicetti la politica degli animali- Editore People
DESCRIZIONE
Cosa c’entrano gli animali con la politica? E i grandi temi della loro protezione, dei loro diritti, le battaglie contro la caccia, gli allevamenti, la sperimentazione, l’uso negli spettacoli, le pellicce, sono “fare politica”? Come hanno risposto a questo fino a oggi i partiti e le istituzioni? Hanno subìto o cavalcato queste battaglie? Da Dudù in braccio a Berlusconi agli orsi nel mirino del presidente del Trentino Fugatti, questo libro propone un viaggio alla scoperta della zoofilia anni Cinquanta e l’antispecismo anni Duemila, passando dal protezionismo e l’animalismo, con le implicazioni del più grande attacco alla fauna selvatica lanciato negli ultimi mesi così come del tema della “carne coltivata”. Occuparsi di animali è politica. Perché giustizia, immigrazione, sicurezza, lavoro, sanità, questione sociale, economia, pandemie, cambiamenti climatici c’entrano (e tanto) con gli animali.
Comunicato stampa LAV – 6 febbraio 2024 M90 È STATO GIUSTIZIATO!
LA VIOLENZA DI FUGATTI PASSA AI FATTI: MENTRE PUBBLICAVANO IL DECRETO DI UCCISIONE ERANO GIA’ PRONTI CON LE CARABINE PER IMPEDIRCI DI DIFENDERE L’ORSO!
È iniziata ufficialmente la strage degli orsi trentini a firma del Presidente della Provincia autonoma di Trento Maurizio Fugatti.
A due ore dalla pubblicazione del decreto di uccisione, è arrivata la notizia che la condanna a morte di M90 era già stata eseguita.
“Si tratta di una vera e propria esecuzione, e i tempi ristretti tra pubblicazione del decreto e notizia di esecuzione della condanna ci fanno pensare che mentre Fugatti firmava l’uccisione, le carabine erano già fumanti” ha dichiarato Massimo Vitturi, responsabile area selvatici della LAV, che ha aggiunto “tutto questo è stato studiato a tavolino per impedirci di intervenire in difesa di M90, un giovane orso di appena 3 anni, da poco indipendente dalla madre”.
“Ci è stato impedito di difendere M90 ricorrendo al TAR contro la sua condanna a morte, ma non ci fermeremo di fronte agli ammazzaselvatici: oggi è il giorno del dolore, ma siamo già al lavoro per ottenere giustizia per M90 e tutti gli altri orsi casualmente trovati morti dopo le condanne di uccisione” ha concluso Vitturi.
“Questa uccisione non aumenta in alcun modo il livello di sicurezza dei cittadini trentini, questo sia chiaro. M90 è stato ucciso perchè considerato confidente, e lo era diventato perchè aveva a disposizione cassonetti aperti ovunque” ha concluso Vitturi.
Lo stesso ISPRA infatti sollecitava da tempo la Provincia di Trento ad installare i cassonetti anti-orso, quando è già noto che la loro messa in opera terminerà solo nel 2028 per ammissione della ex assessora Zanotelli, ovvero con ben 24 anni di ritardo da quando la Provincia ha preso in mano la gestione degli orsi sul suo territorio. Quanti orsi saranno nel frattempo stati resi colpevolmente confidenti dalla mancata gestione delle fonti alimentari da parte dell’amministrazione provinciale?
La LAV sarà presente in piazza Dante a Trento, sabato 10 febbraio dalle ore 14:00 alla manifestazione organizzata da Stop Casteller in difesa degli orsi e contro la politica ammazza orsi di Fugatti, in ricordo di M90.