Mille e una Callas-Voci e studi-Biblioteca DEA SABINA
Biblioteca DEA SABINA
Mille e una Callas-Voci e studi-
A cura di Luca Aversano e Jacopo Pellegrini
Quodlibet S.r.l.
Il libro
Tutti hanno sentito il suo nome, molti hanno udito la sua voce.
La parabola spettacolare di un’artista che conobbe un’ascesa scabrosa benché non avara di riconoscimenti, fino a un culmine breve come tutti i culmini, e una prolungata, malinconica discesa verso una brusca morte misteriosa, ha ispirato romanzi, poesie, testi teatrali e musicali, spettacoli di danza, film, programmi radiofonici e televisivi. Crisalide mutatasi in icona di eleganza femminile, la greco-americana si fece italiana, anzi veneta (di Verona) e poi milanese, per finire francese o quasi: l’essenza internazionale del melodramma italiano non poteva essere sancita in forma più apodittica. Il suo canto, ora osannato ora censurato, il suo stile interpretativo paragonato alle grandi voci dell’Ottocento, le sue riconosciute facoltà di attrice hanno riportato prepotentemente l’opera lirica al centro del dibattito intellettuale, hanno aperto nuovi sentieri nel repertorio, hanno contribuito a rafforzare in Italia il ruolo della regìa operistica.
Maria Callas (1923-1977) è tutto questo. Per la prima volta, filosofi, storici della letteratura, dell’arte, del teatro, del cinema, della danza, della moda, sociologi della comunicazione indagano gli effetti della sua presenza umana e artistica nella sfera dello spettacolo e del costume sociale. Lo studio del lascito artistico è affidato ai musicologi, impegnati anche a delineare possibili metodologie per un terreno di ricerca ancora poco dissodato – almeno in Italia – quale è l’interpretazione musicale. Dei ricordi parlano testimoni diretti e amici del grande soprano.
Scritti di Alberti, Arbasino, Aversano, Bartoletti, Beghelli, Biancorosso, Bono, Camellini, Cesari, Conati, Crivelli, Emanuele, Gamaleri, Gobbi, Guandalini, Henze, Lo Iacono, Matassi, Menduni, Moscati, Nicastro, Orselli, Parigi, Pellegrini, Poli, Puppa, Ruffini, Sala, Scognamiglio, Segre Reinach, Serafin, Serpa, Tommasi, Tosi, Valeri, van Zoggel, Weaver
Indice
- Luca Aversano, Jacopo Pellegrini, Preludio e Scena
- Corpo e voce
- Elio Matassi, La voce come evento
- Marco Beghelli, La Callas
- Luciano Alberti, La scenica scienza
- Marco Emanuele, «Every body is a civil war. Callas sang the war»: culto della diva e ricezione queer
- Sulla scena
- Jacopo Pellegrini, Una voce molto fa (per il Rossini buffo)
- Luca Aversano, Norma sacerdotessa infedele
- Emilio Sala, La (re)invenzione della tradizione. Lucia, Violetta e dintorni
- Marcello Conati, La cantante dei tre registri e Verdi
- Teresa Camellini, Il “personaggio-voce” nel melodramma verdiano
- Aldo Nicastro, Maria di Francia
- Cesare Orselli, L’incontro con il Verismo: una data sbagliata?
- Francesco Cesari, Agli ordini del direttore. Sei bacchette per tre spartiti
- Medea
- Franco Serpa, Medea riconosciuta
- Franco Ruffini, Medea, da Cherubini a Pasolini
- Stefania Parigi, La cantatrice muta di Pasolini
- Il modello Callas: le registrazioni, l’insegnamento, la critica
- Giorgio Biancorosso, Traccia, memoria e riscrittura. Le registrazioni
- Cecilia Gobbi, «Qual fiamma avea nel guardo». L’eredità pedagogica
- Gina Guandalini, Sotto il fuoco dei critici
- Ricordi
- Alberto Arbasino, Mille e una Callas
- Bruno Bartoletti, Estro e tirchieria
- Filippo Crivelli, Il nostro Turco
- Hans Werner Henze, Una voce vulnerabile
- Paolo Poli, Un’artista misteriosa e sconvolta
- Tullio Serafin, Musicalità, istinto, studio
- Piero Tosi, Maria allo specchio
- Franca Valeri, Indimenticabile Maria
- William Weaver, Confessioni di un fan
- Il mito
- Paola Bono, Una vita romanzesca
- Paolo Puppa, Una voce di carta
- Concetta Lo Iacono, Lirica della corporeità
- Renata Scognamiglio, Maria nelle immagini. Presenze callasiane nel cinema
- Gianpiero Gamaleri, con un intervento di Italo Moscati, Visse d’arte, morì d’amore. Tra fiction e documentario
- Enrico Menduni, Fra cinema e TV popolare: un incontro mancato
- Anna Chiara Tommasi, Espressionismo magico. Maria Callas e le arti figurative
- Simona Segre Reinach, Un guardaroba leggendario
- Karl H. van Zoggel, Nel nome di Maria
- Bibliografia scelta e ragionata
- Indice dei nomi
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