Simone Marcenaro-La lingua dei trobadores-Viella Editrice-Biblioteca DEA SABINA
Biblioteca DEA SABINA
Simone Marcenaro- La lingua dei trobadores
Profilo storico-linguistico della poesia galego-portoghese medievale
Viella Libreria Editrice-ROMA
SINOSSI-
Che cos’è il galego-portoghese? La lingua dei poeti, dagli ultimi anni del XII secolo fino alla metà del Trecento, è la stessa usata per le opere in prosa o nei documenti giuridici e notarili? Quali sono le sue principali caratteristiche?
Il manuale prova a rispondere a queste domande, seguendo un’impostazione didattica rivolta anzitutto agli studenti di Filologia romanza e Letteratura portoghese che si misurino per la prima volta con questa affascinante tradizione letteraria.
Il volume si divide in due parti: nella prima si propongono i lineamenti di grammatica storica della lingua galega, soffermandosi in particolare sul rapporto che la lega al portoghese e prestando attenzione alle prime attestazioni scritte. La seconda parte affronta invece la lingua dei trobadores, offrendone una descrizione il più possibile esaustiva che prenda in esame – per la prima volta in un manuale di questo genere – le variazioni grafiche, fonetiche e morfologiche inferibili esclusivamente dall’analisi diretta dei canzonieri.
INDICE
- Avvertenze
- Introduzione
- Cenni di storia della lingua e grammatica storica
- Breve profilo di storia della lingua galega dalle origini al XII secolo
- I primi documenti del galego-portoghese (sec. XII-XIII)
- Galego e portoghese dal XIII secolo
- La nascita della poesia trobadorica (sec. XII-XIV)
- Lineamenti di grammatica storica: fonetica
- 1. Vocalismo tonico
- 2. Vocalismo atono
- 3. Dittonghi e iato
- 4. Nasalizzazione
- 5. Consonantismo
- 5.1. In posizione iniziale; 5.5.2. In posizione intervocalica; 5.5.3. In posizione finale; 5.5.4. I principali nessi consonantici; 5.5.5. L’azione di iod e di wau ; 5.5.6. La lenizione.
- 6. Altri cambi fonetici
- 6.1. Assimilazione e dissimilazione; 5.6.2. Cambi per sottrazione: aferesi, sincope, apocope; 5.6.3. Cambi per addizione: protesi, epentesi, epitesi; 5.6.4. Cambi per trasposizione: metatesi e spostamento dell’accento.
- Lineamenti di grammatica storica: morfosintassi
- 1. Sostantivi e aggettivi
- 1.1. Derivazione da casi diversi dall’accusativo; 6.1.2. La sparizione del neutro; 6.1.3. Classi sostantivali; 6.1.4. La formazione del plurale; 6.1.5. L’aggettivo.
- 2. Affissazione
- 2.1. Prefissi; 6.2.2. Suffissi; 6.2.3. Parasintetici.
- 3. Il pronome
- 3.1. Pronomi personali; 6.3.2. Possessivi; 6.3.3. Dimostrativi; 6.3.4. Relativi e interrogativi; 6.3.5. Indefiniti; 6.3.6. Numerali.
- 4. L’articolo
- 5. Le preposizioni
- 6. Le congiunzioni
- 7. L’avverbio
- 8. Il verbo
- 8.1. Generalità; 6.8.2. Tema del presente; 6.8.3. Tema del perfetto; 6.8.4. Futuro e condizionale; 6.8.5. Infinito e participio; 6.8.6. Il passivo; 6.8.7. Verbi irregolari.
- I canzonieri galego-portoghesi
- I manoscritti: tra grafia e fonetica
- 1. Panoramica sui principali fenomeni grafematici
- 2. Alcune particolarità fonetiche
- 2.1. Alternanza di vocali toniche e atone; 7.2.2. Nasalizzazione e denasalizzazione; 7.2.3. Casi di conservazione di -l e -n-; 7.2.4. Nasali e laterali palatali; 7.2.5. Fenomeni di fonetica sintattica; 7.2.6. Epitesi di -e.
- Particolarità morfosintattiche
- 1. Sostantivi e aggettivi
- 1.1. Affissazione; 8.1.2. Castiglianismi, provenzalismi e oitanismi; 8.1.3. Hapax e nomi composti.
- 2. Pronomi
- 2.1. Forme toniche e atone; 8.2.2. Possessivi; 8.2.3. Dimostrativi e indefiniti.
- 3. Articoli
- 4. Preposizioni
- 5. Congiunzioni
- 6. Verbi
- 6.1. Particolarità nel tema del presente; 8.6.2. Particolarità nel tema del perfetto; 8.6.3. Particolarità del futuro e del condizionale; 8.6.4. Tempi composti; 8.6.5. Affissazione; 8.6.6. Incoativi; 8.6.7. Castiglianismi e forestierismi; 8.6.8. Tavole dei verbi più importanti
- 7. Avverbi
- 7.1. Principali avverbi; 8.7.2. Locuzioni avverbiali; 8.7.3. Avverbi pronominali.
- Bibliografia
- 1. Sostantivi e aggettivi
- I manoscritti: tra grafia e fonetica
- 1. Sostantivi e aggettivi
L’Autore-Simone Marcenaro-Ha conseguito il Dottorato di ricerca presso la Scuola di Dottorato europeo in Filologia romanza dell’Università di Siena. Si è occupato di lirica satirica galegoportoghese, in una prospettiva comparatistica con la poesia trobadorica occitana. Ha curato l’antologia di testi con traduzione a fronte e commento Canti di scherno e maldicenza e sta lavorando con Pilar Lorenzo Gradín all’edizione critica del trobador portoghese Roi Queimado.