๐๐ฎ๐น๐นโ๐๐ฏ๐ฏ๐ฎ๐๐ถ๐ฎ ๐ฑ๐ถ ๐๐ฎ๐ฟ๐ณ๐ฎ ๐ฎ๐น ๐ ๐ผ๐ป๐๐ฒ ๐ฆ๐ฎ๐ป ๐ ๐ฎ๐ฟ๐๐ถ๐ป๐ผ-Biblioteca DEA SABINA
Biblioteca DEA SABINA
๐๐ฎ๐น๐นโ๐๐ฏ๐ฏ๐ฎ๐๐ถ๐ฎ ๐ฑ๐ถ ๐๐ฎ๐ฟ๐ณ๐ฎ ๐ฎ๐น ๐ ๐ผ๐ป๐๐ฒ ๐ฆ๐ฎ๐ป ๐ ๐ฎ๐ฟ๐๐ถ๐ป๐ผ, ๐ฟ๐ถ๐ฝ๐ฟ๐ฒ๐ป๐ฑ๐ผ๐ป๐ผ ๐น๐ฒ ๐๐ถ๐๐ถ๐๐ฒ ๐๐ฟ๐ฎ ๐ป๐ฎ๐๐๐ฟ๐ฎ, ๐ฎ๐ฟ๐๐ฒ ๐ฒ ๐๐๐ผ๐ฟ๐ถ๐ฎ!
Foto di Paolo GENOVESI
FARFA- 21 aprile 2023-Torniamo al 1999. Era il mese di aprile. LโAbbazia apriva le porte alla mostra โ๐๐ฟ๐ฒ๐บ๐ถ๐๐ถ๐๐บ๐ผ ๐ฎ ๐๐ฎ๐ฟ๐ณ๐ฎ: ๐ผ๐ฟ๐ถ๐ด๐ถ๐ป๐ฒ ๐ฒ ๐๐๐ผ๐ฟ๐ถ๐ฎ. ๐ฃ๐ฒ๐ฟ ๐๐ป๐ฎ ๐ฟ๐ถ๐ฐ๐ผ๐๐๐ฟ๐๐๐ถ๐ผ๐ป๐ฒ ๐ฎ๐ฟ๐ฐ๐ต๐ฒ๐ผ๐น๐ผ๐ด๐ถ๐ฐ๐ผ-๐ฎ๐บ๐ฏ๐ถ๐ฒ๐ป๐๐ฎ๐น๐ฒ ๐ฑ๐ฒ๐น ๐ฐ๐ผ๐บ๐ฝ๐น๐ฒ๐๐๐ผ ๐ฒ๐ฟ๐ฒ๐บ๐ถ๐๐ถ๐ฐ๐ผ ๐ฑ๐ฒ๐น ๐ ๐ผ๐ป๐๐ฒ ๐ฆ. ๐ ๐ฎ๐ฟ๐๐ถ๐ป๐ผ ๐ถ๐ป ๐ฆ๐ฎ๐ฏ๐ถ๐ป๐ฎโ che durรฒ circa cinque mesi e che vide una massiccia affluenza di visitatori.
Una curiositร quella per il Monte S. Martino soprastante lโAbbazia farfense che interessa da sempre diverse tipologie di turisti: storici, archeologi, guide turistiche, sportivi, fedeli e sono ancora tanti!
Non solo perchรฉ รจ immersa nellโincontaminata vegetazione della feconda terra sabina, ma anche perchรฉ รจ profondamente legata alla storia dellโAbbazia. Lo stesso ๐๐น๐ฑ๐ฒ๐ณ๐ผ๐ป๐๐ผ ๐ฆ๐ฐ๐ต๐๐๐๐ฒr, ancora 22enne e futuro arcivescovo di Milano, in un articolo del 1902, spiegava la sua visita allโeremo di S. Martino sul Monte Acuziano di cui fece le foto che documentano importanti affreschi, oggi non piรน conservati in situ.
Era convinto che proprio qui vi fosse la testimonianza delle origini del monastero di Farfa affidate ad un antica tradizione per la quale il romitorio dellโAcuziano sarebbe stato fondato dal monaco Lorenzo proveniente dalla Siria fra il IV e il VI sec. Costui, eletto a capo della diocesi sabina avrebbe successivamente rifiutato lโincarico di vescovo per dedicarsi completamente allโeretismo ma non prima di aver vinto la battaglia contro un drago che minacciava la popolazione locale.
La dott.ssa ๐๐๐ฐ๐ต๐ถ๐ป๐ฎ ๐๐ฟ๐ฎ๐ป๐ฐ๐ถ๐ฎ๐ป๐ถ, da sempre impegnata nella ricerca storica e archeologia del monte S. Martino, scrive che esiste un particolare sito che conserva alcune significative caratteristiche delle origini: โlโoratorio di S. Martino con complesso eremitico annesso costituisce il nucleo pologenetico dei romitori sul monte. La struttura piรน antica comprende la cripta sottostante la chiesa dedicata al monaco di Tours e scavata nella viva roccia, in un ambiente giร in uso almeno dallโepoca romanaโ (โ๐๐ณ๐ฆ๐ฎ๐ช๐ต๐ช๐ด๐ฎ๐ฐ ๐ข ๐๐ข๐ณ๐ง๐ข: ๐ฐ๐ณ๐ช๐จ๐ช๐ฏ๐ฆ ๐ฆ ๐ด๐ต๐ฐ๐ณ๐ช๐ขโ p. 46).
Cโรจ da dire che nonostante i diversi siti abbiano risentito dellโusura del tempo ma anche dei furti di importanti graffiti, gli eremi soprastanti lโabbazia farfense rimangono un tesoro da scoprire come spiegato da ๐๐น๐ฎ๐๐ฑ๐ถ๐ผ ๐ฃ๐ถ๐ฐ๐ฐ๐ถ๐ผ๐ป๐ป๐ฒ ideatore e curatore della mostra:
โDopo la mostra, coordinata e organizzata anche da don ๐ ๐ฎ๐๐๐ถ๐บ๐ผ ๐๐ฎ๐ฝ๐ฝ๐ผ๐ป๐ถ ๐ผ.๐.๐ฏ., ๐ฉ๐ฎ๐น๐ฒ๐ฟ๐ถ๐ผ ๐ ๐ฒ๐ฟ๐น๐ผ, ๐ฃ๐ฎ๐๐ฟ๐ถ๐๐ถ๐ฎ ๐๐ผ๐บ๐ฏ๐ฎ๐ฟ๐ฑ๐ผ๐๐๐ถ e ๐๐๐ฐ๐ต๐ถ๐ป๐ฎ ๐๐ฟ๐ฎ๐ป๐ฐ๐ถ๐ฎ๐ป๐ถ (curatrice scientifica); รจ nato il libro con lโobiettivo di valorizzare gli eremi presenti sul monte S. Martino e con esso anche lโesperienza monastica di eremitismo che si affianca al cenobitismo presente nellโ Abbazia farfense. Una tradizione antica, con una serie di eremi distribuiti allโinterno del bosco e in cima al monte, finita intorno al 1700 con i monaci francescani. Nellโeremo piรน antico, quello di S. Martino, cโerano degli affreschi di grande importanza tra le cui immagini ricordiamo quella di Evagrio pontico, considerata tra le piรน antiche della Sabina ma rubata forse intorno agli anni Settanta. Fortunatamente negli anni Venti lo Schuster fece delle foto da cui oggi possiamo attingere e che troviamo nel suo libro โLโImperiale Abbazia di Farfaโ. Ma cโรจ davvero tanto da scoprire grazie alle ricerche degli studiosi!โ
Da quella prima mostra si appurรฒ quanto fosse interessante per i partecipanti capire la storia attraverso i pannelli esposti per poi intraprendere il cammino fino alla cima del Monte S. Martino, fino a ciรฒ che rimaneva di quella storia.
Un percorso davvero suggestivo che ha ripreso il via con una guida specializzata e formata che saprร accompagnare la scoperta tra natura, arte e storia!
Per chi fosse interessato ad approfondire le conoscenze, consigliamo lโopuscolo โ๐๐ณ๐ฆ๐ฎ๐ช๐ต๐ช๐ด๐ฎ๐ฐ ๐ข ๐๐ข๐ณ๐ง๐ข: ๐ฐ๐ณ๐ช๐จ๐ช๐ฏ๐ฆ ๐ฆ ๐ด๐ต๐ฐ๐ณ๐ช๐ข. ๐๐ฆ๐ณ ๐ถ๐ฏ๐ข ๐ณ๐ช๐ค๐ฐ๐ด๐ต๐ณ๐ถ๐ป๐ช๐ฐ๐ฏ๐ฆ ๐ข๐ณ๐ค๐ฉ๐ฆ๐ฐ๐ญ๐ฐ๐จ๐ช๐ค๐ฐ-๐ข๐ฎ๐ฃ๐ช๐ฆ๐ฏ๐ต๐ข๐ญ๐ฆ ๐ฅ๐ฆ๐ญ ๐ค๐ฐ๐ฎ๐ฑ๐ญ๐ฆ๐ด๐ด๐ฐ ๐ฆ๐ณ๐ฆ๐ฎ๐ช๐ต๐ช๐ค๐ฐ ๐ฅ๐ฆ๐ญ ๐๐ฐ๐ฏ๐ต๐ฆ ๐. ๐๐ข๐ณ๐ต๐ช๐ฏ๐ฐ ๐ช๐ฏ ๐๐ข๐ฃ๐ช๐ฏ๐ขโ conservato nella Biblioteca statale farfense.
๐ฃ๐ฒ๐ฟ ๐บ๐ฎ๐ด๐ด๐ถ๐ผ๐ฟ๐ถ ๐ถ๐ป๐ณ๐ผ๐ฟ๐บ๐ฎ๐๐ถ๐ผ๐ป๐ถ sulle ๐๐ถ๐๐ถ๐๐ฒ ๐ด๐๐ถ๐ฑ๐ฎ๐๐ฒ:
Tel. 0765 277065 (centralino) – 338 6077654
Foto di Paolo GENOVESI