Antonio Fogazzaro: Le Poesie- 1908-Editore Baldini
Biblioteca DEA SABINA
Antonio Fogazzaro: Le Poesie-
Editore Baldini, Milano, 1908
Scenda la sera
. . Ove si pugna, un posto Serbato m’è.
Valsolua.
Scende la sera ed io,
All’albeggiar si franco,
Supino al posto mio
Giaccio ferito e stanco.
Giaccio degli astri a fronte
Sopra una vinta altura;
Fu ardente il Sol, sul monte
Fu la giornata dura.
Mi suona invan l’immenso
Fragor del campo intorno;
Manco e non ho più senso
Di gloria nè di scorno.
Servii l’Onnipotente,
Or gli domando pace.
Col viso all’orïente
Morir quassù mi piace.
O Stella della sera,
Mi guardi sì; che hai?
Forse, alta arnica e vera,
La sorte mia tu sai.
Forse perchè non diedi
Tutto il mio sangue ancora,
Comanda Iddio che in piedi
Io sorga e in piedi io mora.
E sia, sorgiamo, avanti!
Non pieghi il cor nè tema.
Aprasi a Lui davanti,
Versi la vita estrema.
A COLORO CHE MI AMANO.
Ne l’ora in che si affaccian caute ed escono
Da i nascondigli de la casa l’ombre
E s’incontran, si mescon circonfuse
Ai morenti chiaror de le finestre,
Ne la dimora solitaria un vecchio,
Pascendo sè de le tristezze sue,
Pensa gli anni lontani, l’imminente
Ultima sera e, sospirati invano
I dì che più non tornano, sospira
Invano i dì che non vedrà, sospira
Una parte di sè gittar vivente
Ne l’avvenir, almeno un disïoso
Guardo che si lontani e parli ancora
Quando l’occhio sia chiuso, una infocata
Stilla di pianto almen che ancor non resti,
Che ancor non geli. Va pensando i cori
In che più fida ed ogni più diletta
Cosa cui giunger la memoria sua:
Capelli sacri di chi amò e scomparve
Ne la morte, gioielli, antiche tele
Il 25 marzo del 1842 nasceva a Vicenza, Antonio Fogazzaro (Vicenza, 25 marzo 1842 – Vicenza, 7 marzo 1911) è stato uno scrittore e poeta italiano.