Halet Cambel “la Signora degli Ittiti”-Biblioteca DEA SABINA
Biblioteca DEA SABINA
HALET CAMBEL, scompare a Istambul il 12 Gennaio 2014 all ‘età di 97anni, è stata un’archeologa turca, anche la prima schermitrice turca e la prima donna mussulmana della storia a partecipare ad una olimpiade, rappresentò la Turchia alle Olimpiadi di Berlino del 1936.
A lei si deve la scoperta di importanti testimonianze del regno degli Ittiti.
Halet era nata a Berlino nel 1916, terzogenita di Hasan Cemil Cambel, l’addetto militare turco per la Germania e un buon amico di Atatürk. In Turchia sarebbe tornata solo dopo la fondazione della Repubblica turca. E proprio la vicinanza del padre con Atatürk avrebbe modellato anche la famiglia della Cambel: Halet diventerà una donna cosmopolita, poliglotta e tollerante. Frequentò il Liceo femminile di Arnavutköy ad Istanbul. Dopo un periodo di formazione in Archeologia, Preistoria e Storia antica presso l’Università della Sorbona di Parigi, nel 1940 conseguì il dottorato. Nel 1946, insieme all’archeologo Helmuth Theodor Bossert, scoprì la cittadella fortificata di Karatepe alla quale dedicò tutta la sua vita. Sposò Nail Cakirhan, che l’aiutò a realizzare il primo museo turco all’aperto su progetto dell’ingegnere Turgut Cansever Oggi il museo si chiama: Karatepe-Aslantaş Acık Hava Müzesi.
Alla Sorbona di Parigi studiò archeologia e lingue del Vicino Oriente (ittita, assiro, ebraico), all’epoca in Turchia quasi monopolio degli studiosi tedeschi. Tornata in Turchia, sposò Nail Cakirhan noto poeta di sei anni più vecchio di lei, con il quale avrebbe trascorso 70 anni della sua vita. Cominciò a lavorare come assistente alla facoltà di Lettere di Istanbul dove nel 1940 dove completò il dottorato.
Nel 1947, nelle Montagne Taurus senza strade nella Turchia meridionale, è stata la co-scopritore della fortezza ittita a Karatepe. Halet Cambel è senza dubbio la più nota archeologa turca, oltre a essere stata la prima archeologa donna del Paese di Ataturk. Ha decifrato decine di iscrizioni ittite e ha diretto numerosi scavi diventando la massima specialista mondiale di ittitologia, da cui il soprannome di “signora degli Ittiti”. Insieme all’archeologo tedesco Helmuth Bossert dal 1947 diresse lo scavo di Karatepe, nel territorio di Adana (Turchia) ai confini della Cilicia orientale. Karatepe “Collina nera” ha restituito le rovine dell’antica Azatiwataya, cittadella di frontiera del regno tardoittita di Adana, Nei primi anni 1950, quando il governo ha cercato di spostare oggetti da Karatepe ad un museo, Cambel si oppose sostenendo di mantenere gli oggetti sul sito, I manufatti scavati avevano infatti bisogno di un ampio spazio coperto, dove poter essere restaurati, protetti ed esposti. Nel 1957 il governo acconsentì e nel 1960 fu completato un museo all’aperto, con alcuni rifugi progettati dal marito architetto.