Giuseppe Sergi-“Soglie del Medioevo”
“Ispirandosi al celebre saggio del critico strutturalista Gérard Genette, “Soglie”, dedicato agli elementi ausiliari del libro (il “paratesto”), Giuseppe Sergi esce dal suo abituale riserbo (come fa con saggia parsimonia) per regalarci questo bel libro, che riesce a essere tre cose insieme. Primo, una grande panoramica sulla medievistica dell’ultimo secolo. Secondo, un’utilissima raccolta di saggi che, accuratamente sistemati e sobriamente rivisti, compongono nel loro insieme un Companion storiografico e metodologico di alta qualità, che sarà utile a tutti quelli che (studiosi o studenti) studiano quell’età affascinante quanto difficile, che è il medioevo; e indispensabile agli amatori più accorti e intelligenti. Terzo, un dignitoso, ma anche intenso, caloroso bilancio di uno studioso “di lungo corso”, una mente lucida e appassionata, che ama il suo lavoro, adora aggiornarsi con impegno e umiltà e ha ancora molte cose da dire. […] “Soglie del Medioevo” è un libro lineare, semplicissimo nella sua struttura, che raccoglie appunto alcune “soglie”: principalmente prefazioni e postfazioni, sia pure “rilette” e ritoccate, redatte tra 1989 e 2016. Delle quattro parti in cui è diviso, la prima, quella di maggior respiro, riguarda i “grandi temi”, dagli “albori” dei secoli IX-XI alla storia comparata tra est e ovest europei; la seconda, la più intensa, i maestri […]; la terza, professionalmente parlando la più impegnativa, i metodi (esemplare, tra gli altri, il saggio sulla staffa, eccellenti quelli sui pellegrinaggi(; la quarta, che alla precedente è strettamente collegata, i luoghi, e qui dalle Alpi e dal Piemonte, che pur fanno la parte del leone, si arriva fino in Daunia.” Franco Cardini (Avvenire, 02/12/16).