Sant’Oreste (RM)- Visita al BUNKER SORATTE delle Associazioni CORNELIA ANTIQUA e SOTTERRANEI di ROMA
Biblioteca DEA SABINA
Sant’Oreste (RM)- BUNKER SORATTE
La visita delle Associazioni CORNELIA ANTIQUA e SOTTERRANEI di ROMA
Sant’Oreste -27 novembre 2022- Oggi, noi dell’Associazione Cornelia Antiqua assieme all’Associazione Sotterranei di Roma, siamo stati in visita al Bunker del Monte Soratte.
Il Monte Soratte è situato nel territorio del Comune di Sant’Oreste a circa 45 km a nord di Roma, il monte è un rilievo di natura calcarea, la cui vetta più alta raggiunge quasi i 700 mt. di altezza e domina la Valle del Tevere.
Nell’antichità il Monte Soratte era considerato Sacro dalle popolazioni preromane e costituiva il centro del culto del dio Soranus, il cui tempio era situato sulla vetta.
Una caratteristica del Soratte sono i Meri, tre grandi voragini di origine carsica, comunicanti tra loro, profonde decine di metri nel calcare, essi si trovano alla base orientale del monte. I Meri dovevano apparire come vere e proprie porte degli inferi, erano frequentati dagli Hirpi Sorani, questi misteriosi sacerdoti ,vestiti con pelli di lupo, veneravano Soranus il dio lupo del mondo selvatico.
Oltre a costituire un Monte Sacro fin dall’antichità, il Monte Soratte è stato protagonista, nella recente storia d’Italia, per essere il luogo dove fu realizzato il grande Bunker .
Sin dal 1937, infatti, quando la seconda guerra mondiale sembrava imminente, per volere di Mussolini, fu iniziata la costruzione del Bunker, al fine di proteggere il comando dell’Esercito Italiano in caso di guerra.
Per nascondere i lavori di costruzione del Bunker, si utilizzò la copertura di una fabbrica di armi della Società Breda; i lavori per il completamento dell’Opera si protrassero fino al 1943.
Il Bunker inizialmente fu utilizzato dall’esercito italiano per passare , poi, sotto il comando nazista.
Nel 1967 , in piena guerra fredda, furono apportate ulteriori modifiche al fine di trasformare il Bunker in un rifugio antiatomico per essere utilizzato , in caso di emergenza, dal Presidente della Repubblica e dal Governo italiano.
Nel 2004 il Bunker fu dismesso e, quando i militari se ne andarono, la popolazione locale finalmente scoprì la vera natura del sito, che fino allora era rimasto un’area militare segretata ed interdetta ai civili.
Il Bunker del Soratte costituisce una delle più grandi e imponenti opere d’ ingegneria militare presenti in Europa, con più di 4 km di tunnel, di cui circa un chilometro e mezzo, per volere della NATO, è stato trasformato in rifugio antiatomico. Il Bunker, quindi, possiede ,oltre ad un enorme valore storico, anche una grande importanza dal punto di vista della applicazione e realizzazione della tecnologia militare .
Per questo motivo ,dal 2010, gli abitanti di Sant’Oreste, decisero di eseguire dei lavori per il recupero del Bunker e dell’area annessa, al fine di trasformarlo in un Museo.
Oggi le gallerie sono visitabili grazie al costante lavoro dell’Associazione Culturale “Bunker Soratte”, la quale si occupa di promuovere e valorizzare il Bunker e la sua storia.
L’Associazione ha recuperato e reso agibili e visitabili la maggior parte delle gallerie, cura tutto l’allestimento museale e organizza e gestisce, con grande professionalità, le visite all’interno dell’ex base militare ipogea.
L’Architetto Gregory Paolucci Presidente dell’Associazione “Bunker Soratte”, ha guidato la nostra Associazione Cornelia Antiqua assieme all’Associazione Sotterranei di Roma nella visita al Bunker.
L’Arch. Gregory Paolucci, santorestese di nascita, grazie alle sue profonde conoscenze e alla sua immensa passione, ci ha illustrato un capitolo della storia italiana, dal fascismo alla fine della Guerra Fredda.
Grazie alla narrazione dell’Arch. Gregory Paolucci, siamo saliti sulla “macchina del tempo “e , con emozione, abbiamo viaggiato in una scenografia originale tra arredi, dormitori, uffici, mappe, attrezzature militari, armi tradizionali e missili, uniformi, tutto materiale perfettamente conservato.
Sì è vero, oggi ,lo confesso, ho vissuto un’esperienza di grande valenza storica ed è per queste sensazioni , vibrazioni, che ho provato per cui consiglio a tutti di provarle andando a visitare il Bunker Soratte.
Chioso questa nota , seppur sommaria, evidenziando il grande lavoro svolto dall’Associazione Bunker Soratte al fine di preservare e valorizzare questo importantissimo e originale Museo, testimonianza tangibile della nostra storia recente.
GRAZIE e Complimenti all’Ass. Culturale “Bunker Soratte”.
Articolo e Foto di Cristian Nicoletta, Presidente dell’Associazione CORNELIA ANTIQUA-