CASTELNUOVO di FARFA-La Poesia del primo giorno di giugno- di Franco Leggeri-(Ed ora è Sempre più autunno)
Biblioteca DEA SABINA
-MURALE CASTELNUOVESI-La Poesia del primo giorno di giugno-
di Franco Leggeri di Castelnuovo di Farfa
-La Poesia del primo giorno di giugno-
(Ed ora è Sempre più autunno)
Come declinare un poema,
come declinare il verso degli animali feriti,
come declinare l’esilio ,
come declinare il dolore camminando sulla strada che brucia.
Declinare all’interno di una tenda il grido del riposo,
contare i metalli dell’odio che sono nella mano sbagliata.
Non declinare il tramonto della luna e il credito di un sogno.
Oso dividere il ricordo dal profumo dell’amore e bere le gocce di lacrime
prima che svanisca il vapore dell’alba e tu sole che aspetti dietro il colle
riprenditi il buio dell’odio e lascialo all’incontro di un lento rinascere
all’interno della mia poesia, malata di verbi, che nasconde il muro merlato di un sogno finito.
Corrono le parole all’assalto dei ricordi e il poema declina il lento , ma veloce, sfogliare la primavera
ed ora è Sempre più autunno, mentre in un acquazzone è già trascorsa l’estate nell’ampiezza di una luce finita.